La produzione in prosa e in poesia del XVII secolo è concepita all’insegna del barocco, ispirata cioè all’abnorme e tendente all’iperbole e alla ‘maraviglia’. Il senso dispregiativo del termine si estese [...] fiorentino Lorenzo Lippi, il Maggio romanesco, 1688, di Giovanni Camillo Peresio, o il Meo Patacca, 1695, del romano GiuseppeBerneri, la Vaiasseide, 1615, e il Micco Passaro, del napoletano Giulio Cesare Cortese). In prosa si coltivavano il genere ...
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