ALEANDRI, Ireneo
Emilio Lavagnino
Architetto, nato a Sanseverino Marche l'8 apr. 1795. Dedicatosi agli studi di ingegneria, fu a Roma, all'Accademia di S. Luca, discepolo di Raffaele Stern e di Giuseppe [...] che veniva compiuto nel 1829. Architetto del cardinale Benvenuti vescovo di Osimo, ingegnere comunale e quindi governativo a compimento nel 1853 essendo direttore dei lavori l'ing. Giuseppe Bertolini di Reggio Emilia. Sorretto da tre ordini di arcate ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi de
Raffaele Romanelli
Nacque il 14 febbr. 1778 a Firenze da Francesco Ignazio e da Anna Taddei. Entrato nel 1794 come apprendista nella amministrazione finanziaria granducale, si [...] C. D., cass. 66, 1, c; e lettere all'allievo Giuseppe Martelli del 7 e del 14 giugno 1827), da dove scriveva di significativa è la direzione, con il noto pittore P. Benvenuti, della pubblicazione dei Monumenti sepolcrali della Toscana, disegnati da V ...
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DELL'ERA, Giovan Battista
Francesca Buonincontri-M. Cristina Rodeschini Galati
Figlio di Giovanni Maria di professione "ramero", nacque a Treviglio (Bergamo) il 20 maggio 1765 (Treviglio, parrocchia [...] Nascita di Esaù e di Giacobbe e la benedizione di Isacco, Giuseppe venduto ai mercanti, Mosè riceve le tavole della Legge, il La frequentazione del gruppo di artisti riuniti attorno al Giani - P. Benvenuti, G. Bossi, V. Camuccini, F.-X. Fabre, L. ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] sede dell'Accademia dei Georgofili (1802) e a studio per Benvenuti (1804); a palazzo Pitti alcuni lavori negli ambie, nti insignito dell'Ordine del merito sotto il titolo di S. Giuseppe; nel novembre del 1825 lasciò l'insegnamento accademico, perché ...
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LUCINI, Giovan Battista
Micaela Mander
Nacque a Vaiano Cremasco il 9 luglio 1639, ultimogenito di Gerolamo e di Laura Fogarola. Il padre, discendente di nobile famiglia, ebbe una buona posizione sociale: [...] , palazzo municipale) eseguito dopo il matrimonio con Gerolamo Benvenuti celebrato nel 1660, la Madonna con Caterina degli Uberti tela di analogo soggetto di G.C. Procaccini in S. Giuseppe a Milano; ma non mancano anche in ambito ligure numerose ...
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LEOPARDI, Marcello
Susanne Adina Meyer
Non si hanno notizie certe su luogo e data di nascita del L., databile intorno al 1753, come risulta in particolare dall'indicazione presente negli Stati delle [...] , il L. frequentava a Roma, insieme con "Camuccini, Benvenuti, Sabatelli, Luigi Bossi, Cattaneo, Dellera, Muller detto il , per la chiesa dei minoriti di Catania: il Transito di s. Giuseppe (1793) e la S. Agata impetra la liberazione di Catania (1795 ...
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FOLCHI, Clemente
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Pietro e Lutgarda Scarsella, nacque a Roma il 14 nov. 1780 (Busiri Vici, 1959, p. 39).
Archeologo, architetto ed ingegnere, si formò presso il cognato, [...] finestrone circolare una loggia. L'aspetto attuale della facciatina è dovuto anche alle modifiche apportate nel 1904 da V. Benvenuti (Faloci Pulignani, 1908). Il Garms (1983, p. 86) ha individuato precipuamente l'importanza dell'opera del F. nella ...
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MALATESTA, Adeodato
Anna Chiara Fontana
Nacque a Modena il 14 maggio 1806 da Giuseppe, capitano delle guardie del duca Ercole III, e da Carlotta Montessori di Correggio. Terzo di undici figli, trascorse [...] 'Accademia di belle arti di Firenze, diretta da P. Benvenuti. A quel periodo, interrotto nel 1828 per una polmonite, Egitto (1864) e Sacra Famiglia (1868), fino al Transito di s. Giuseppe (1862: Verona, chiesa di S. Nicolò), tela intrisa di echi di ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] , tanto più innovativo se confrontato con quello dell'ambiente architettonico romano coevo. D. Bruschi decorò, insieme con A. Benvenuti, l'ingresso degli uffici.
Forse il destino occorso ai due personaggi di spicco, committenti del D. negli anni del ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] chiesa dei SS. Giovanni e Paolo, di cui era rettore il fratello Giuseppe.
Opere a Ravenna: S. Luigi Gonzaga in seminario, firmata e datata primi rudimenti dell'arte, poi passò a Firenze con Pietro Benvenuti, indi a Venezia e a Roma. Ottenne, per il ...
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