Figura della dialettica dell’autocoscienza nella Fenomenologia dello spirito di Hegel, che ha come riferimento storico la religione giudaica e quella cristiana. In tale figura la coscienza si sdoppia in una coscienza mutevole e in una immutevole. L’uomo attribuisce la prima a sé, la seconda a un essere trascendente (Dio). Ciò che appartiene all’al di qua appare all’uomo come qualcosa di mutevole, di ...
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Liberalismo
GiuseppeBedeschi
(XXI, p. 36; App. II, ii, p. 192)
La società aperta e i suoi nemici
Il 20° secolo è stato il secolo dei grandi regimi totalitari e delle ideologie che li hanno ispirati. [...] Non si può intendere la storia del pensiero liberale della nostra epoca se non si parte da questo dato di fatto. Comunismo e fascismo sono stati i due estremi con i quali il l. ha dovuto misurarsi, le ...
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SARTRE, Jean Paul (App. II, 11, p. 789)
GiuseppeBedeschi
Scrittore e filosofo, morto a Parigi il 15 aprile 1980. Nella sua opera, strettamente intrecciata all'attività in campo politico, è passato da [...] una prima fase di carattere "libertario", aspramente critica verso i comunisti (in nome della "liberazione del proletariato" e delle "libertà concrete", contro "l'utilizzazione delle masse" e la "burocratizzazione"), ...
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MARCUSE, Herbert
GiuseppeBedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Berlino il 19 luglio 1898; uno dei maggiori esponenti, con Horkheimer e Adorno, della Scuola di Francoforte. Si laureò nel 1922 presso [...] 1968 (cap. VIII); Autori vari, Risposte a Marcuse, a cura di J. Habermas, Bari 1969; L. Colletti, Da Hegel a Marcuse, in Ideologia e società, ivi 1969, pp. 151-94; G. Bedeschi, Marcuse e il marxismo, in Annali Feltrinelli, 1973 (XV), pp. 1260-75. ...
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HORKHEIMER, Max
GiuseppeBedeschi
Filosofo e sociologo, nato a Stoccarda il 14 febbraio 1895, morto a Norimberga il 7 luglio 1973; dal 1930 professore di filosofia sociale all'università di Francoforte, [...] dal 1931 direttore dell'Institut für Sozialforschung, al quale collaboravano Adorno, Marcuse, Benjamin, Grossmann, Wittfogel, Poìlock, ecc. Nel 1934 emigrò negli Stati Uniti, dove fu trasferito anche l'Institut. ...
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KOJÈVE, Alexandre (russo: Alexandr Kožev)
GiuseppeBedeschi
Filosofo francese di origine russa, nato a Mosca nel 1902, morto a Parigi nel maggio 1968. Studiò a Berlino con K. Jaspers, e all'inizio degli [...] anni Trenta a Parigi con A. Koyré. Dal 1933 al 1939 fu professore alla École Pratique des Hautes Études, dove tenne le sue lezioni sulla Fenomenologia dello spirito di Hegel, poi raccolte in volume da ...
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GARAUDY, Roger
GiuseppeBedeschi
Filosofo e uomo politico, nato a Marsiglia il 17 luglio 1913; è stato per molti anni uno dei più autorevoli dirigenti del Partito comunista francese, del cui ufficio [...] politico ha fatto parte. Dopo il XX Congresso del Partito comunista dell'URSS (1956), si è allontanato sempre più dalla rigida ortodossia stanilista delle sue precedenti posizioni ideologico-politiche. ...
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KORSCH, Karl
GiuseppeBedeschi
Uomo politico, sociologo e filosofo tedesco, nato a Tostedt nel 1886, morto a Cambridge (Massachusetts) nel 1961. Nel 1920 aderì al Partito Comunista Tedesco Unificato [...] con le scienze naturali più sviluppate.
Bibl.: G. E. Rusconi, La teoria critica della società, Bologna 1968, cap. II; G. Bedeschi, Introduzione a K. Korsch, Karl Marx, Bari 1969; L. Ceppa, Lo sviluppo del pensiero di K. Korsch, in Rivista di ...
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POLIN, Raymond
GiuseppeBedeschi
Filosofo francese, nato a Briançon il 7 luglio 1910; dal 1961 è stato professore incaricato, e dal 1970 professore ordinario di Filosofia morale e politica alla Sorbona. [...] È autore di opere di forte impegno teoretico (La création des valeurs, 1944; La compréhension des valeurs, 1945; Etique et politique, 1968; La liberté de notre temps, 1977), nelle quali ha approfondito ...
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SOCIETÀ CIVILE
GiuseppeBedeschi e Salvador Giner
Storia del concetto
di GiuseppeBedeschi
Il concetto di società civile nel giusnaturalismo moderno
Nel pensiero giusnaturalistico del Seicento 'società [...] civile' è sinonimo di 'società politica', e quindi di Stato (ma già Alberto Magno, nel suo commento alla Politica di Aristotele, aveva parlato di "società civile o politica", e in età moderna Bodin aveva ...
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