ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] la compagnia gozziana del Sacchi, per unirsi alla compagnia di Giuseppe Lapy scacciata dal teatro S. Salvatore e rifugiatasi al S. e conservatore. I Veneziani così, come osservò il Baretti, "applaudirono con entusiasmo alle Tre melarance", dove ...
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FORCELLINI, Marco (Marco Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Fratello minore del più noto Egidio, nacque a Campo, frazione di Alano di Piave (oggi Belluno, allora Marca trevigiana), il 25 apr. 1712, da [...] per le nozze della contessa Caterina Bellati e del conte Giuseppe di Porcia. Ma a livello di assai maggiore impegno e D. Farsetti, C. e G. Gozzi, L. Da Ponte e G. Baretti. Nel 1786 perse l'ultimo dei fratelli (Egidio era già morto nel 1768) e ...
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COSTANTINI, Maria Luisa
Lucia Strappini
Nata a Tricesimo (Udine) il 14 ag. 1900 da Giuseppe e da Matilde Gnassi, frequentò il liceo classico a Firenze, quindi si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] attraverso una ricostruzione tendenziosa della sua biografia. Si iscrivono sostanzialmente nelle stesse coordinate le altre biografie, Baretti (ibid. 1977) e Metastasio (ibid. 1979).
Agli esordi della sua carriera letteraria, la C. aveva praticato ...
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CAPSONI, Siro Severino (al secolo Giuseppe Antonio)
Pietro Cabrini
Nacque a Pavia il 25 marzo 1735 da Francesco, ingegnere, e da Giuliana Bertolazzi. Fece i primi studi nel locale collegio dei gesuiti, [...] documentarie soltanto nel 1910 dal Corbellini. Si parlò anche di Parini come possibile autore del Collegio. Ma il Baretti, nella Frusta, contestò con l'abituale sarcasmo questa paternità, qualificando l'opera una "goffa satira", che poteva essere ...
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LAPI, Scipione
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque il 24 maggio 1847 ad Apecchio, nell'Appennino umbro-marchigiano (oggi provincia di Pesaro-Urbino) da Giuseppe Lodovico e da Angela Bartolucci. Seguendo [...] III, 1908-09), mentre di Morandi pubblicò tra l'altro Origine della lingua italiana (1883), Voltaire contro Shakespeare. Baretti contro Voltaire (1884) e una fortunata Antologia della nostra critica letteraria moderna compilata… per uso delle persone ...
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CANTONI, Carlo
Claudio Mutini
Nacque a Novellara (Reggio Emilia) il 14 ottobre del 1674 da Giovanni e da Francesca Vezzadini. Seguì nella città natale i primi studi presso il collegio impiantato dai [...] come segretario del conte di Spilimbergo, primo ministro di Giuseppe Gonzaga, succeduto nel ducato al fratello Antonio. Il platonico, i giochi di società piacquero non a torto al Baretti e fanno pensare a motivi anticipatamente pariniani: solo che ...
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GIAJ (Giaii, Giaij, Giay)
Raoul Meloncelli
Famiglia di compositori attivi a Torino nel secolo XVIII.
Il primo musicista della famiglia di cui si ha notizia è Giovanni Antonio, figlio di Stefano Giuseppe [...] . 1750) e Fetonte sulle rive del Po (G.M. Baretti, Torino, residenza dell'ambasciatore di Spagna, giugno 1750).
Compose fu poi a Napoli nel 1761, ove fu in rapporti con Giuseppe Di Majo, maestro della cappella reale. Tornato a Torino quale successore ...
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BENCINI, Gaspero
Armando Petrucci
Nacque il 19 giugno 1775 a Colonnata (Massa Carrara) da famiglia povera. Fattosi ecclesiastico e trasferitosi a Firenze, ove compì gli studi, nel 1797, per interessamento [...] oltre quelle già citate, si ricordano l'Elogio dell'Accademico Giuseppe Sarchiani, in Atti della reale e imp. Accad. della 49-70; Th. Labande-Jeanroy, La question de la langue en Italie de Baretti à Manzoni, Paris 1925, pp. 116 s.; C. Frati, Diz. bibl ...
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COLPANI, Giuseppe
Francesca Romana De' Angelis
Nacque a Brescia nel 1739. Non si conoscono dati precisi relativi alla sua prima formazione anche se, probabilmente, compì gli studi nella città natale [...] italiana del trattato del Fénelon del 1748 e che aveva visto gli interventi di numerosi intellettuali, fra cui Gozzi, Baretti, Verri, Trioli.
La figura del poeta-filosofo emerge più compiutamente nel poemetto L'amore, che appare caratterizzato da ...
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ISENGARD, Luigi d'
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia l'11 maggio 1843 da Teodoro e da Francesca Federici.
La famiglia paterna, d'origine tedesca e di tradizioni militari, si era stabilita nella città [...] casa.
Spinto probabilmente dall'esempio del fratello Giuseppe, membro influente della Congregazione della Missione (il l'avrebbe portato a collaborare con alcune testate prestigiose: Il Baretti di Torino, Il Rosmini di Milano, la Rassegna nazionale ...
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aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...
pastorelleria
pastorellerìa s. f. [der. di pastorello, pastorella1], spreg. – Componimento pastorale, arcadico, o piuttosto, spec. al plur., le sdolcinate manifestazioni della poesia degli Arcadi: Giuseppe Baretti allarga i confini della critica...