BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] svolta nel passato da quelli dello Zeno, del Lami, del Baretti e dal Caffè; non vi sono buoni commenti dei classici, né Alessandro Turamini, Milano 1808; Sopra i versi di Arici in morte di Giuseppe Trenti, in U. Foscolo, Opere (ediz. naz.), VII, pp. ...
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RUFFINI, Francesco
– Nacque a Lessolo Canavese (presso Ivrea) il 10 aprile 1863, da Martino – avvocato e magistrato, la cui famiglia era originaria della vicina Andrate – e da Elisa Ambrosetti.
Rimasto [...] nelle memorie e nelle impressioni dei suoi maestri, in Il Baretti, 16 marzo 1926, p. 80).
Diversamente da Benedetto Croce frequentemente citato nei dibattiti all’Assemblea costituente (da Giuseppe Dossetti, Stefano Jacini, Meuccio Ruini, Palmiro ...
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MANNI, Domenico Maria
Giuseppe Crimi
Figlio di Giuseppe di Lorenzo, tipografo-editore riconosciuto cittadino fiorentino nel 1735, e di Caterina di Giambattista Patriarchi, nacque a Firenze l'8 apr. [...] viventi nel 1789: Luigi Maria (notaio), Vincenzio, Giuseppe e Giambattista (il Lastri, invece, ne dà anche la vita di L. Ghiberti -, stroncate in modo implacabile da G. Baretti nella Frusta letteraria del 1° genn. 1764 (vedi l'edizione a cura di ...
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SALVINI, Anton Maria. –
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 12 gennaio 1653 da Andrea e da Eleonora Del Dua, primogenito di sette figli maschi (oltre lui, Attilio, Vincenzo, Ippolito, Giovan Francesco, [...] scritte da diversi Autori e pubblicate d’ordine della Generale Adunanza da Michel Giuseppe Morei Custode d’Arcadia, V, In Roma 1751, pp. 85- studio dei rapporti italo-britannici da S. a Baretti (con due inediti addisoniani), in Atti dell’Accademia ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] d'Europa di produzione e di diffusione della stampa incisa. Giuseppe Wagner lo ospitò nella sua casa e gli diede subito ma da quel suo allievo, "Zanetto intagliatore", di cui parla il Baretti in una lettera londinese del 12 ag. 1769.
A Londra il ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] a Petrarca, da Ariosto a Tasso fino a Monti, Baretti e Metastasio, «perché questa Biblioteca debb’esser tutta italiana tipografi e degli studiosi italiani. Risposta dell’editore libraio Giuseppe Pomba alla Voce dei tipografi e degli studiosi del Regno ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] e matematica.
Nel 1690 pubblicò a Milano, con dedica a Giuseppe I re de' Romani, il poema in esametri latini Iesus : in opere generali come quelle di M. Fubini, Dal Muratori al Baretti, Bari 1968, ad Ind.; F. Ulivi, Settecento neoclassico, Pisa 1957 ...
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FANFANI, Pietro
Edoardo Zamarra
Nacque il 21 apr. 1815 a Montale, in provincia di Pistoia, dall'agiato fattore Francesco e da Clementina Signorini vedova Pinzauti, quintogenito dopo due sorellastre [...] 1828 passò alla scuola di retorica del canonico Giuseppe Silvestri, buon latinista e grande cultore della Commedia di lui cfr. G. Pitrè, Profili biografici, Palermo 1864; L. Baretti, Biografia del fu egregio filologo P. F., Milano 1879; A. Cerquetti ...
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GROMO, Mario
Angelo D'Orsi
Nacque a Novara il 23 maggio 1901 da Giovanni e da Amalia Pinolini. Compì gli studi liceali nella città natia, partecipando giovanissimo alla Grande Guerra, come volontario [...] riviste di Gobetti, Il Baretti, e proprio con il marchio delle Edizioni del Baretti pubblicò il suo primo libro ., insieme con tre fratelli titolari di una piccola tipografia, Giuseppe, Sandro e Mario Ribet, diede vita alla casa editrice Fratelli ...
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IMBONATI, Giovanni Carlo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Milano il 24 maggio 1753 dal conte Giuseppe Maria, noto animatore culturale e mecenate delle lettere lombarde, e da Tullia Francesca [...] e da un certo disprezzo per la morale corrente, anche se mai prive di schiettezza e di eleganza. Ai ricordi di G. Baretti ("Quell'insolente contino ad un tratto a Cavallasca [la sontuosa villa dove il padre ospitava gli amici letterati] mi scagliò un ...
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aristarco
(o Aristarco) s. m. [uso antonomastico del nome di Aristarco di Samotracia, grammatico alessandrino del 2° sec. a. C.] (pl. -chi), letter. – Critico acerbo, severo, pedante: le università et academie so’ piene di questi Aristarchi...
pastorelleria
pastorellerìa s. f. [der. di pastorello, pastorella1], spreg. – Componimento pastorale, arcadico, o piuttosto, spec. al plur., le sdolcinate manifestazioni della poesia degli Arcadi: Giuseppe Baretti allarga i confini della critica...