SOLDI, Luca Antonio.
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Nacque a Pisa nel 1558 circa da Pietro e da Diamante (la data si ricava dall’età dichiarata negli stati d’anime del 1622 e 1624). Il padre potrebbe [...] 1621), Domenico Campisi (Lilia campi, 1623), Giuseppe Giamberti (Poesie, 1623), Angelo Bonetti (due di R. Lefevre - A. Morelli, Roma 1985, p. 177; P. Barbieri, Musica, tipografi e librai a Roma: tecnologie di stampa e integrazioni biografiche (1583 ...
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GHEZZI, Sebastiano
Rossella Faraglia
Nacque con ogni probabilità a Comunanza, non lontano da Ascoli Piceno. La sua data di nascita, già fissata al 1590 ma messa in dubbio dalla critica recente (Ferriani, [...] delle notizie su di lui, compresa quella di un suo alunnato presso Giovan Francesco Barbieri, detto il Guercino, si trova nella lettera del 1701 di suo figlio Giuseppe a Pellegrino Orlandi (Ricci, pp. 316 s.). In essa egli descrive il padre come ...
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RICCO, Annibale
Tullio Aebischer
RICCÒ, Annibale. – Nacque a Modena il 14 settembre 1844 da Felice, orefice e fotografo inventore di un procedimento di stampa a colori, e da Angelica Lodi.
Si laureò [...] figlia Ada (ebbe altri sette figli), vedova del matematico Giuseppe Lauricella. Due giorni dopo cessò di vivere anche la 442; A. R., in Enciclopedia modenese, a cura di G. Silingardi - A. Barbieri, XVII (2002), pp. 66-67; M.U. Lugli, A. R.: astronomi ...
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MAGNANI, Giovanni Battista
Maria Cristina Loi
Nacque a Parma il 21 sett. 1571, figlio dello scalpellino Nicostrato e di Barbara Bajardi.
La sua attività professionale, documentata a partire dai primissimi [...] Parma, a cui già dal 1587 lavorava lo scultore G.B. Barbieri.
Pochi anni dopo, nel 1604, è probabile l'intervento del altari realizzati dal M. si ricordano ancora quello di S. Giuseppe in S. Maria della Steccata (1608), modificato nel Settecento, ...
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SERCOGNANI, Giuseppe
Piero Del Negro
– Nacque il 4 maggio 1781 a Faenza da Carlo e da Pasqua Ballelli, entrambi appartenenti a famiglie borghesi benestanti.
Primogenito e unico figlio maschio della [...] comandante della sua brigata Teodoro Lechi al fratello Giuseppe, «bravure», «bonne conduite» e «courage degli anni 1820-21 e 1831, Milano 1948, ad ind.; M. Barbieri, La rivoluzione del 1831 tra municipalismo e bonapartismo, in Il Risorgimento, XXXII ...
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SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo)
Johannes Bartuschat
SQUARZAFICO (Squarciafico), Gerolamo (Girolamo).– Nacque ad Alessandria da una famiglia genovese. La ricerca allo stato attuale non [...] San Gerolamo, all’edizione del De bello judaico di Giuseppe Flavio, nella traduzione di Rufino di Aquileia, e 78), in La Bibliofilia, LXXXV (1983), pp. 27-40; E. Barbieri, La fortuna della Bibbia vulgarizata di Nicolò Malerbi, in Aevum, LXIII ( ...
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ROSSI, David (Davide). – Nacque postumo a Thiene il 6 settembre 1741 da Davide e da Libera Carrara (Saccardo, 2007)
Paolo Delorenzi
Incline al disegno, giovinetto ebbe modo di assecondare la propria [...] con Guarana e Mengardi), Contarini-Jäger ai Ss. Apostoli (con Giuseppe Bernardino Bison e Cedini), Foscarini ai Carmini (con Cedini), di Vicenza, IV, 2, L’età contemporanea, a cura di F. Barbieri - G. De Rosa, Vicenza 1993, pp. 73-123; M. Frank ...
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FABIANI, Mario
Giuseppe Sircana
Nacque ad Empoli, in provincia di Firenze, il 9 febbr. 1912 da Raffaello e da Ida Berlincioni. Finite le elementari, il F. frequentò per qualche tempo le scuole tecniche, [...] pp. 191 s. di S. Innamorati, M. F., cit.; C. Francovich, La Resistenza a Firenze, Firenze 1961, ad Indicem; O. Barbieri, Ponti sull'Arno. La Resistenza a Firenze, Roma 1964, ad Indicem; P. Spriano, Storia del Partito comunista italiano, II-V, Torino ...
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GHILINI, Girolamo
Andrea Merlotti
Figlio terzogenito del patrizio di Alessandria Gian Giacomo (III), signore di Movarone, e della gentildonna monzese Vittoria Omati (sposatisi il 13 nov. 1573), nacque [...] copia del 1782 commissionata dal barone Giuseppe Vernazza di Freney all'amico abate Giovanni una biografia di G. G., ibid., LVI (1947), pp. 115 s.; G. Barbieri, Statistica e "scienza economica" in alcuni scrittori del XVI e XVII secolo, in Economia ...
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TANARA, Faustino
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 10 gennaio 1831 nella frazione Manzano di Langhirano, vicino a Parma, da Giacomo e da Luigia Tromba.
Avviato agli studi nel seminario di Berceto, entrò [...] Da Palermo a Digione, Bologna 1911, pp. 54, 196, 236; L. Barbieri, F. T. dei Mille, Langhirano 1926; G. Mazzini, Scritti editi di M. Rosi, IV, Milano 1937, ad nomen; Epistolario di Giuseppe Garibaldi, VI-XI, Roma 1983-2002, ad indices; A. Clavarella ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...