Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] a cui la cultura ufficiale fece accoglienze piuttosto avare, Giuseppe Galli. Lo Schmitt, pubblicando sugli italiani «Studi per evitare l'introduzione di dati spuri: anche le carte Barbieri, coi loro concorrenti non vernacoli (cioè, se esatti, ...
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LUCATELLI (Locatelli), Andrea
Rossella Leone
Figlio di Giovanni Francesco, nacque a Roma, in Trastevere, il 19 dic. 1695 (Gaburri; Michel, 1996, p. 524).
Benché attualmente più noto come Locatelli, [...] prestigio dell'artista è confermato dal fatto che il duca Giuseppe Mattei Orsini di Paganica fu il padrino, benché per Rotto, la Veduta del Tevere a Castel Sant'Angelo (Roma, collezione Barbieri: ibid., nn. 215 s.) e le due immagini del castello ...
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SORIA, Giovanni Battista
Cristiano Marchegiani
– Nacque a Roma nel 1581 (Pascoli, 1736, 1992, p. 989) da «Martino Soria falegname romano» (nome che fa supporre origini ispaniche; ignota l’identità della [...] di un cucù e un dragone per villa Pinciana (Barbieri, 2001, p. 175). All’«adornamento dell’organo» pp. 23-28 (in partic. p. 27 nota 47); La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, a cura di V. Tiberia, Galatina 2005 ...
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DA PONTE, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primo dei numerosi figli di Antonio e di Regina Spandolino del cavalier Dimitri di Teodoro, da Costantinopoli, nacque a Venezia il 15 genn. 1491, in una casa a S. Agnese, [...] riforma nel Veneto nel Cinque-Seicento, ibid., pp.16 s.; C. M. Moschetti, L'istituzione del console mercantile pontificio a Venezia nel XVIIIsecolo, in Studi in onore di G. Barbieri. Problemi e metodi di storia ed economia, II, Salerno 1983, p. 1114. ...
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MUTTONI, Francesco
Manuela Barausse
– Nacque a Lacima (od. Cima di Porlezza) sulla sponda italiana del lago di Lugano, il 22 gennaio 1669 da Defendente e Caterina Lezzena (Puppi, 1980, p. 241).
Si stabilì [...] di ‘muraro’, seguito poco dopo dai fratelli Carlo Giuseppe e Pietro Paolo.
Alcuni scritti, emersi alla fine cura di F. Rigon et al., Milano 1990, pp. 191-201; F. Barbieri, L’eredità palladiana tra puristi e interpreti, Monte Berico e la città, ibid., ...
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MARZARI PENCATI, Giuseppe
Luca Ciancio
– Nacque a Vicenza il 22 luglio 1779, dal conte Francesco Antonio e da Margherita Teresa dei conti Zorzi; ebbe una sorella minore, Camilla.
La famiglia paterna, [...] pp. 55 s.; Porzioni della lettera geologica diretta a Giuseppe Dembsher e della sua introduzione, Vicenza 1823; Sulla naturalisti, in Storia di Vicenza, III, 1, a cura di F. Barbieri - P. Preto, Vicenza 1989, pp. 269, 271; G. Busnardo, I ...
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LANDI, Gaspare
Stefano Grandesso
Nacque a Piacenza il 6 genn. 1756 da Ercole e da Maria Francesca Rizzi, secondo di cinque fratelli. Nonostante l'appartenenza del padre al nobile casato piacentino dei [...] dedicandosi allo studio dell'opera del Guercino (G.F. Barbieri) attraverso le incisioni di O. Gatti. La biografia , Firenze 1982, pp. 678 s., 695, 748, 923; S. Rudolph, Giuseppe Tambroni e lo stato delle belle arti in Roma nel 1814, Roma 1982, pp ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] . Fumagalli, Palazzo Borghese, Roma 1994, pp. 71, 99; C. Barbieri - S. Barchiesi - D. Ferrara, S. Maria in Vallicella, Roma 347 s., 353-355; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, Martina Franca 2005, ad ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] ai più umili lavori manuali, come I frati barbieri del Museo di arte occidentale e orientale di Odessa 256; A. Morandotti, Italico Brass, pittore, conoscitore e mercante nell'età di Giuseppe Fiocco, ibid., pp. 241 ss.; G.L. Zanelli, Antonio Travi e ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] dove insegnavano fra gli altri Lazzaro Spallanzani, Francesco Barbieri, Giuliano Cassiani, Luigi Cerretti. In quel periodo iniziò dialogata in latino in morte del rettore del collegio, Giuseppe Malmusi.
Sempre legato all’ambiente del collegio fu il ...
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violantiano
agg. Di Luciano Violante. ◆ Il presidente della Camera riprende il tema della «conciliazione» […] Le sue non sono proposte nuove, come sanno i lettori della «Stampa» su cui l’elogio violantiano della pacificazione è stato argomentato....
biofilia
s. f. In psicologia e in biologia, amore per la vita, tendenza innata a concentrare il proprio interesse sulla vita e sui processi vitali. ◆ Lo psicanalista, dopo aver letto l' ultima pagina che gli mancava dei suoi romanzi psicoanalitici,...