BRIGNOLE, Gian Carlo
Maristella Ciappina
Nacque a Genova il 26 nov. 1761 secondogenito di Giacomo Maria ultimo doge della Repubblica genovese e di Barbara Durazzo, figlia del doge Marcello. Nel 1796 [...] Agostino Pareto e formata, col B., da Marcello Durazzo, Giuseppe Cavagnaro e Luigi Morro, si era assunto l'incarico di studiare del 1828, fu proprio lui a far presente al conte Barbaroux, segretario di gabinetto del re, che in quel momento si ...
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LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] drogheria situata all'angolo tra le vie S. Tommaso e Barbaroux.
L'esercizio era in cattive condizioni ma, grazie all suddiviso fra il L., la moglie e i figli maggiori Mario, Giuseppe e Maria. Un nuovo impulso alla crescita delle attività giunse nel ...
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TAMBURI, Orfeo
Marco Severini
– Nacque a Jesi il 28 maggio 1910 da Rosa Papa, sarta e casalinga, e da Rodolfo, di professione barbiere; tra i ricordi d’infanzia, i bombardamenti della Grande Guerra [...] volume di disegni Piccola Roma, con una poesia di Giuseppe Ungaretti di cui divenne amico, e illustrò le Passeggiate esposti nella galleria Mediterranea di Palermo (1940) e nelle gallerie Barbaroux (1941) e Annunciata (1943) di Milano.
Tamburi si era ...
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VIVIANI, Giuseppe
Virginia Magnaghi
– Nacque ad Agnano di Pisa il 18 dicembre 1898.
Le poche notizie reperibili sulla sua famiglia raccontano di un’infanzia profondamente segnata dalla morte del padre, [...] – oli su tela). Il passaggio fu da una «periferia sonnolenta» (Giuseppe Viviani, 1962, p. 8) a un gremito luogo di città, dalle ’artista.
C. Carrà, Arti plastiche. Cinque pittori (Galleria Barbaroux), in L’Ambrosiano, 19 ottobre 1938; Incisioni di G. ...
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SBISA, Carlo
Massimo De Sabbata
SBISÀ, Carlo. – Nacque a Trieste il 25 maggio 1899 da Annalia Pillon, operaia nello stabilimento chimico-industriale Francesco Mell, e da Carlo, macchinista navale [...] lavorò saltuariamente come cesellatore nel laboratorio dell’orefice Giuseppe Janesich, padre del suo compagno di classe e inizio del 1929 presso la galleria Milano di Vittorio Emanuele Barbaroux, che, alla fine degli anni Venti, sosteneva gli ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] disegni che nel 1746 lasciò in eredità al figlio Giovanni Amedeo Giuseppe.
Con un codicillo del marzo 1755 Plantery modificò i legati . Tra questi si ricordano, a Torino, i palazzi Cigliano (via Barbaroux, 28; 1700-30) e Capris di Ciglié (via S. Maria ...
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FANTACCHIOTTI, Cesare
Lia Bernini
Nacque a Firenze il 14 dic. 1844 da Odoardo, scultore, e da Paolina Galli. Non frequentò l'Accademia e la sua formazione artistica si svolse interamente sotto la guida [...] F. Martini, l'incarico di eseguire la statua di Giuseppe Giusti da collocarsi nella piazza di Monsummano Terme (Pistoia), di palazzo Pitti, Doni 1896-1940, a. 1916; I monumenti Giusti e Barbaroux, in L'Illustrazione italiana, 31 ag. 1879, p. 130; G. ...
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GUINDANI, Giuseppe
Renata Casarin
Nacque a Mantova il 29 marzo 1886 da Lucio e Carlotta Baratti. Con V. Nodari Pesenti, A. Bresciani, M. Moretti Foggia, A. Monfardini e M. Lomini fece parte, insieme [...] del 1949, rassegna del palazzo della Ragione a Mantova del 1951) e dell'antologica inaugurata alla presenza di Carrà alla Barbaroux di Milano (1957). Oltre a diverse personali degli anni Sessanta, si ricordano nel 1975 l'antologica con opere dal 1910 ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] galleria dell'Esame di E. Somaré (1927), recensita da C. Carrà nell'Ambrosiano (7 febbr. 1927), e alla galleria di V. Barbaroux (1928), il G. prese parte alle mostre regionali d'arte toscana di Firenze sin dalla prima edizione del 1928 (Natura morta ...
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BORIO, Giuseppe
Maurizio Cassetti
Nato a Niella Tanaro (Cuneo) il 23 dic. 1761 dal maggior generale Gugliehno e da Anna Solaro, si laureò in legge all'università, di Torino il 15 maggio 1782. Dopo aver [...] a un formale procedimento, preferì far trasmettere dal suo capo-gabinetto conte Barbaroux, tramite la segreteria per gli Affari interni, tutta la documentazione al B. e a Giuseppe Antonio Gromo, presidente del senato di Genova. Costoro il 9 genn ...
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