BANDI, Giuseppe
Sergio Camerani
Nacque a Gavorrano (Grosseto) il 15 luglio 1834 da Agostino e da Emilia Mazzinghi.
Seguì il padre, avvocato e funzionario granducale, per le varie sedi della Toscana, [...] G. Trombatore e di G. Mariani, e un discreto interesse di pubblico seguiva l'attenzione rivolta dalla critica al libro del Bandi. E questo perché, soprattutto dal raffronto con l'opera dell'Abba, emergeva la figura di uno scrittore aperto e cordiale ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] alla retorica, rendendo le memorie del C. tra le migliori che ci sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di GiuseppeBandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di quella che si trova nelle pagine successive alle Memorie. Non per nulla ...
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GUIDICCIONI, Lelio
Michele Di Monte
Nacque a Lucca, da Ippolito di Nicolao e Camilla Moriconi, e fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 17 ott. 1582. Il padre, che discendeva dal ramo principale [...] come testimoniano le poesie dedicate ad Annibale Carracci, a Giuseppe Cesari (il Cavalier d'Arpino), a Gaspare Celio , n. 7, cc. 125, 135, 156, 186, 199; Regesti di bandi… relativi alla città di Roma ed allo Stato pontificio, V, 1639-1655, Roma ...
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LATTANZI, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Nemi, presso Roma, il 6 marzo 1762 da Giovanni Battista e da Anna Maria Pozzi. Suo padre, "ministro di campagna" prima dei Frangipane e poi dei Braschi, lo avviò [...] il L. fu allontanato da palazzo Braschi. Accolto dalla famiglia Bandi, il 1° maggio 1785 fu arrestato con l'accusa di , il gioco della reazione (Analisi e riflessi del cittadino Giuseppe Lattanzi sull'opuscolo Quadro politico di Milano di Mel. Gioia ...
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PALLAVICINO, Ranuccio
Lisa Roscioni
PALLAVICINO (Pallavicini), Ranuccio. – Nacque il 17 ottobre 1632 a Polesine da Uberto marchese di Polesine e da Ersilia Lupi dei marchesi di Soragna. I Pallavicino [...] p. 59), i birriarrestavano «molte persone che, nonostante gli bandi, facevano bagordi e ricreazioni» (ibid., III, 1978, p. l’agognata porpora, davanti alle pressioni dell’imperatore Giuseppe I, che pretendeva l’allontanamento di Pallavicino insieme ...
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CAMBIAGI, Gaetano
Gabriele Turi
Nato nel 1721 o nel 1725 (secondo la diversa testimonianza di un documento dell'Archivio di Stato di Firenze - cit. da Timpanaro Morelli, p. 466 - e di Angelo Maria Bandini, [...] i Magistrati, ed altri Pubblici Ufizi..., di stampare le Leggi, Bandi, Editti, e Notificazioni, e di vendere a comodo del 1774 la Gazzetta universale, poi ceduta allo stampatore Anton Giuseppe Pagani. Ma, soprattutto, dai torchi della Stamperia ...
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BONO da Lucca
Giuseppe Vecchi
Figlio di Bonico, nacque a Lucca nella prima metà del secolo XIII.
Non è facile ricostruire la biografia di B., dato che la dozzina di documenti che parlano di lui si riferiscono [...] infatti case e terreni e, come si può leggere negli statuti di Bologna, tra i luoghi dove venivano emanati i bandi, uno era "ante domum magistri Boni professoris gramatice facultatis". Da un primo matrimonio ebbe una figlia di nome Luchesia. Nel ...
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tribute band loc. s.le f. Gruppo che ripropone brani di un altro gruppo o artista molto famoso, cercando di riprodurne pedissequamente lo stile musicale e di imitarne il modo di stare sulla scena, di atteggiarsi e di vestire. ♦ Festa in libreria,...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...