Pittore (Milano 1527 - ivi 1593). Lavorò dapprima a Milano, poi, come pittore di corte a Praga, per gli imperatori Ferdinando I, Massimiliano II e Rodolfo II. Oltre a ritratti caricaturali e allegorie, di cui si trovano esemplari al Kunsthistorisches Museum di Vienna e allo Johanneum di Graz, ebbe incarichi di scenografie teatrali e costumi di maschere. Artista singolare nelle sue bizzarre allegorie ...
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GIOVANNI da Monte Cremasco (Giovanni da Monte)
Giulia Conti
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Monte Cremasco, presso Como, attivo nella seconda metà del [...] del duca (Jahrbuch…, XVI [1895], pp. CXCI s. n. 14000). Lanzi (p. 437) accenna alla coabitazione di G. con GiuseppeArcimboldi, verosimilmente nel periodo in cui entrambi lavoravano a corte, e al divertimento dei due artisti nel comporre figure umane ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] la guerra di successione polacca. Con Maria Teresa e Giuseppe II vennero riformate l’amministrazione e la giustizia; stati costruiti da parte dello stesso studio il Teatro degli Arcimboldi (1997-2002) e la sede generale della Pirelli Real Estate ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] giugno 1496 il Moro scrive all’arcivescovo di Milano Guidantonio Arcimboldi, in quel momento a Venezia, per chiedergli (inutilmente l’uscita (1817) della recensione al libro dedicato da Giuseppe Bossi al Cenacolo di Leonardo nel 1810, punto di ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] di Novara per il vescovo Giovanni Angelo Arcimboldi; i lavori proseguirono saltuariamente negli anni successivi 8 ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente ...
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