SASSU, Aligi
Giovanna Uzzani
– Nacque a Milano il 17 luglio 1912 da madre emiliana, Lina Pedretti, e padre sardo, Antonio, spirito fiero e intellettuale intraprendente, tra i fondatori del Partito socialista [...] di un dopolavoro e nel ridotto del teatro Arcimboldi, diretto dal gallerista Ettore Gianferrari, fece seguito nel di passaggio – da Sassu a Fabbri, da Lucio Fontana a Giuseppe Capogrossi –, che qui lasciarono il segno tangibile del loro passaggio. ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] giugno 1496 il Moro scrive all’arcivescovo di Milano Guidantonio Arcimboldi, in quel momento a Venezia, per chiedergli (inutilmente l’uscita (1817) della recensione al libro dedicato da Giuseppe Bossi al Cenacolo di Leonardo nel 1810, punto di ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] Francesi chiamati" da L.; un'imputazione ribadita da Giuseppe Ripamonti, lo storico seicentesco di Milano; nemmeno il . Somaini, Un prelato lombardo del XV secolo: il card. G. Arcimboldi ..., Roma 2003, ad ind.; É. Pommier, Il ritratto. Storia e ...
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Gabriele D'Annunzio: Poesie teatro prose
Mario Praz
Ferdinando Gerra
Si può presentare d'Annunzio in forma antologica, con la sola eccezione di Alcyone? Potremmo ricordare a nostro favore come egli [...] e che la vera creazione di d'Annunzio, come bene osservò Giuseppe De Robertis (nel saggio sul Libro segreto)7 nasce allorché egli i Borboni. Riteniamo cose, uomini no. Come nei quadri dell'Arcimboldi, non abbiamo a che fare con uomini, ma con cose. ...
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GIRARDI (Gerardi, Gherardi), Maffeo
Giuseppe Del Torre
Nacque a Venezia probabilmente nel 1406, secondo dei figli maschi di Giovanni di Francesco e Franceschina di Maffeo Barbarigo.
Il nonno paterno [...] , ibid., p. 238; S. Tramontin, Dall'episcopato castellano a quello veneziano, ibid., pp. 55-90; F. Somaini, Giovanni Arcimboldi. Gli esordi ecclesiastici di un prelato sforzesco, Milano 1994, pp. 52 s.; C. Eubel, Hierarchia catholica Medii Aevi, II ...
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RUFFO, Vincenzo.
Rodobaldo Tibaldi
– Proveniente da una rinomata famiglia di notai, Ruffo nacque presumibilmente intorno al 1508, da Valerio Massimo e da Mathea; il nonno era Bonacossa de Rufis di S. [...] Seven masses, cit.), dedicate al nobile Antonio Arcimboldi, protonotario apostolico e membro del Senato, il quale musicisti del XVI e XVII secolo, in Scritti in onore di mons. Giuseppe Turrini, Verona 1973, pp. 570 s.; Id., Medioevo e Rinascimento, ...
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CLAUSETTI
Michelangelo Pascale
Famiglia di compositori, organizzatori, registi, critici ed editori musicali.
Carlo nacque a Varallo Sesia (Vercelli) il 16 ag. 1762 da Giovan Battista e Maria Capra. [...] alla Società dei concerti, fondata a Napoli da Giuseppe Martucci con il proposito di diffondere in Italia la di scena per la fiaba musicale Alì Babà (Milano 1936), teatro Arcimboldi, libretto di M. Tibaldi-Chiesa), Tre danze e finale per piccola ...
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DELFINONE
Maria Teresa Olivari Binaghi
Famiglia di ricamatori attiva a Milano nel sec. XVI, i cui estremi biografici sono ricostruiti da fonti archivistiche inedite, indicate dagli Indici lombardi (Arch. [...] al concorso per il disegno (C. Urbino, Arcimboldi, Meda), nella qualità del lavoro prestato dai Notarile, b. 12298 n. 1764), come sarà uno dei figli, Giuseppe, e successivamente numerosi altri membri della famiglia, nel corso del XVII secolo ...
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BASEGGIO, Francesco (Cesco)
Sisto Sallusti
Nacque a Venezia il 13 apr. 1897 da Arturo, violinista di fila, e da Irma Fidora, soprano lirico.
Avviato dal padre allo studio del violino, conobbe G. Giachetti [...] di Puricinela gaveva una gata del Boscolo (prima milanese al teatro Arcimboldi, 9 giugno), "che fu lietissimo, mise in luce le ottime al pubblico scolastico). Pure nel 1938 prese parte ai film Giuseppe Verdi di C. Gallone e Lavedova di G. Alessandrini ...
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DE CANTA, Giovanni Angelo
Giovanni Romano
Figlio di Battista, calderaio e fonditore di campane, risulta documentato per la prima volta il 25 giugno 1519, a Novara, quando gli viene liquidato un pagamento [...] di Novara per il vescovo Giovanni Angelo Arcimboldi; i lavori proseguirono saltuariamente negli anni successivi 8 ott. 1555 il D. fece registrare, presso il notaio novarese Giuseppe Bagliotti, di aver riscosso certi affitti di una casa, e finalmente ...
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