GUERRIERI, Giovanni Francesco
Roberto Cannatà
Nacque a Fossombrone nel 1589 da Ludovico e Vittoria Draghi (Vernarecci, p. 4). Il padre, dottore in legge, notaio dal 1587 al 1617, godette di ottima stima [...] la pala in S. Girolamo di Saludecio raffigurante S. Giuseppe, il Bambino, s. Agata e l'angelocustode in a palazzo Borghese, ibid., pp. 29-35; L. Pizzorusso, ibid., pp. 76 s.; L. Arcangeli, ibid., pp. 78 s.; C. Caldari, ibid., pp. 86 s.; G. Papi, ibid ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] con la Madonna, il Bambino, s. Giovannino e s. Giuseppe nel palazzo del Comune di Amatrice, proveniente da S. Maria 1988, pp. 19, 23, 28, 39, 46, 65, 67 s., 73; L. Arcangeli, in La pittura in Italia. Il Cinquecento, Milano 1988, pp. 392 s., 683 s.; ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] Madonna con il Bambino, s. Giovannino e i ss. Giuseppe e Antonio da Padova, datata 1642, presenta in modo più di L. F., in Arte veneta, IX (1955), pp. 216-218; F. Arcangeli, L. F., in Maestri della pittura del 600 emiliano (catal.), Bologna 1959, pp ...
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CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] (1788) per la chiesa di S. Andrea a Subiaco Ilsogno di s. Giuseppe (iltrasporto avvenne due anni dopo: [M. Mallio], Annali di Roma, 1790 una pala d'altare con la Sacra Famiglia e i tre arcangeli che però non venne compiuta e rimase in possesso dello ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da Giovanni Battista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] della facoltà giuridica romana, prima sotto la guida di A. Arcangeli, poi sotto quella di A. Rocco, di cui divenne assistente , Archivio storico, Registro carriera studenti, fasc. Ferri Giuseppe (anche per il precedente periodo di studi triestino); ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] . Per un riscontro persuasivo giova confrontare con il Beato Arcangelo Canetoli, approdato alla parrocchiale di Grizzana (Bologna) intorno al 1745-50 (Arcangeli, 1966, n. 21), quando cioè Giuseppe Maria era stato colpito dalla cecità.
Il dipinto è ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] partire dal 1685, Passeri affrescò sulle pareti le scene con S. Giuseppe avvisato dall’angelo di fuggire e la Fuga in Egitto e (Titi, 1674-1763, 1987, p. 146), è il dipinto con Tre arcangeli (Romano, 1977, p. 161).
Al 1701 si può datare la pala con ...
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MANCINI, Francesco
Luciano Arcangeli
Nacque a Sant'Angelo in Vado, nell'Urbinate, il 24 apr. 1679 da Sebastiano e Paola Bellocchi. Il padre esercitava l'attività di orafo. La sua formazione pittorica [...] Foligno, per la cui esecuzione erano già in lizza Giuseppe Nicolò Nasini e Francesco Trevisani. Solo nel 1722 il l'ultima opera eseguita per Sant'Angelo in Vado, il S. Michele Arcangelo trionfante per l'altare maggiore del duomo, dipinto tra il 1751 e ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] porte minori col Seppellimento della moglie di Giacobbe e Giuseppe calato dai fratelli nella cisterna, nei quali è di un Aspertini, in Proporzioni, II (1948), pp. 177 s.; F. Arcangeli, Un frammento di A. A., in Paragone,II(1951), n. 17, pp ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] F. "la Concettione della Madonna, ... l'Apparitione dell'Angiolo a S. Giuseppe..., la Madonna che va in Egitto, e quando ritorna, ... e l comunale di Todi, tranne la paia con S. Michele Arcangelo che vince il demonio, tuttora nel duomo, nella cappella ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...