CRISTOFORO di Iacopo (Cristoforo da Bologna)
Serena Padovani
Di questo pittore ("alias el biondo pictor", come viene chiamato in un documento bolognese dell'anno 1410) le fonti, a cominciare dal Vasari [...] il Longhi (1950) propose per C. le Storie di Giuseppe, mentre più recentemente il Ferretti (1978) suggerisce di riferirgli alla migliore pittura bolognese fra il '60 e il '75", così Arcangeli (1967, p. 107) precisa i contorni della figura di C.: ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] tra i ss. Francesco d’Assisi, Domenico, Anna e Caterina da Siena in S. Arcangelo degli Armieri a Napoli, firmata e datata 1663, ma assegnata per un travisamento dell’iscrizione a Giuseppe Marullo (F. Di Spirito, in Napoli e il territorio tra tutela e ...
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ORAZIO di Jacopo
Mauro Minardi
ORAZIO di Jacopo. – Figlio del pittore Jacopo di Paolo, nacque a Bologna, si presume, intorno al 1385.
Un censimento «per bocche», non datato, cita nella parrocchia di [...] napoleonica: il chiostrino delle Madonne in Certosa, in Giuseppe Vernazza e la fortuna dei primitivi. Atti del . Romano, Torino 2007, pp. 175 s.; F. Massaccesi, Francesco Arcangeli nell’officina bolognese di Longhi. La tesi su Jacopo di Paolo, 1937 ...
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POLVERELLI, Gaetano
Enzo Fimiani
POLVERELLI, Gaetano. – Nacque a Visso (Macerata) il 17 novembre 1886 unico figlio di Giovanni Battista, muratore, e di Clotilde Arcangeli.
Compì gli studi a Camerino, [...] , organo dei fasci laziali; fece pubblico atto di rinuncia (che, ritenuto insincero, gli attirò gli strali caustici di Giuseppe Bottai) alla candidatura nelle elezioni politiche del 15 maggio in rappresentanza dei fascisti romani. Dopo il voto si ...
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NOBILI, Durante
Mattia Biffis
NOBILI, Durante (Durante di Nobile). – Figlio del pittore Nobile di Francesco da Lucca (notizie dal 1490 al 1559: Cicconi, 2007, pp. 23 s.), nacque a Caldarola (Macerata), [...] con la Vergine col Bambino, s. Anna e s. Giuseppe, trafugata alla fine degli anni Settanta e riapparsa nel mercato antiquario Palazzo Albani, XII (1983), 1-2, pp. 127-131; L. Arcangeli, N. D., in La pittura in Italia. IlCinquecento, II, Milano 1987 ...
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ROMUSSI, Carlo
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 10 dicembre 1847 da Pietro (1814-1896) e da Marina Borsani (morta nel 1893).
Compì gli studi al ginnasio di S. Alessandro e al liceo Parini di Milano [...] valse soprattutto della difesa del compagno di partito Giuseppe Marcora; fu condannato a quattro anni e due -1925, Milano 1973, pp. 197-213, 235 s., 363-379; G. Arcangeli, R. C., in Il movimento operaio italiano. Dizionario biografico 1853-1943, a ...
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MAFFI, Antonio
Daniele D'Alterio
Nacque a Milano l'11 dic. 1845 da Stefano e Paolina Sala. Dopo aver frequentato le scuole elementari svolse una serie di lavori saltuari, finché, nel novembre 1864, [...] onoranze civili pel 5 anniversario della morte di Giuseppe Garibaldi, tributate dal popolo di Grosseto, auspice al 1922, II, s.v.; Il movimento operaio italiano. Diz. biografico (1853-1943), a cura di F. Andreucci - T. Detti, s.v. (G. Arcangeli). ...
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PISTOI, Luciano. –
Francesca Franco
Nacque a Roma il 30 gennaio 1927 da Silvio, ferroviere, e da Concetta Parri, originari entrambi della Toscana. A Torino, dove la famiglia si era trasferita, frequentò [...] dell’Internazionale situazionista. Il testo era introdotto da Giuseppe Pinot-Gallizio, tra i primi artisti a esporre Quest’ultima esposizione prendeva le distanze dall'articolo di Francesco Arcangeli Ultimi naturalisti (Paragone, V (1954), n. 59, pp ...
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TAVERNARI, Vittorio
Roberta Serpolli
TAVERNARI, Vittorio. ‒ Nacque a Milano il 28 settembre 1919 da Giovanni – pittore e restauratore – e da Ester Agnelli. Fu l’ultimo di quattro figli.
Apprese la maestria [...] Guido Piovene, Ezio Bassani, Renato Guttuso, Dante Isella, Giuseppe Panza di Biumo, Renato Birolli, Mario De Micheli e In quel periodo conobbe lo storico e critico d’arte Francesco Arcangeli, con cui intrattenne un profondo legame, e che individuò ...
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MIGNECO, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 19 febbr. 1908 (ma 1903 secondo M. europeo, p. 108), da Vincenzo, poeta dialettale e capostazione nel borgo di Ponte Schiavo, e Grazia Maria [...] e grafiche, con un testo di Giovanna Giordano.
Il M. morì a Milano il 28 febbr. 1997.
Fonti e Bibl.: F. Arcangeli, Severità per la giovane pittura italiana, in Architrave, 30 sett. 1942; A. Po[destà], Milano. Personali di Birolli, Sassu, Casarotti, M ...
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schwaista s. f. e m. e agg. Che, chi è favorevole a introdurre il simbolo dello schwa (ǝ; detto anche e rovesciata, e capovolta) nella lingua scritta italiana. ◆ Nei sei verbali i cinque sprovveduti Commissari, che non sanno nemmeno cosa scrivono...