AMARI, Emerico
Alberto Aquarone
Nacque il 10 maggio 1810, a Palermo, da Mariano Salvatore, dei conti di S. Adriano, e da Rosalia, dei marchesi Bajardi. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università [...] successivo fu chiamato alla presidenza della commissione per il regolamento del potere esecutivo.
Verso la fine d'aprile ricevette, insieme con Giuseppe La Farina e con il barone Casimiro Pisani, l'incarico di recarsi in missione a Roma, Firenze ...
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POERIO, Carlo
Renata De Lorenzo
POERIO, Carlo. – Nacque a Napoli il 13 ottobre 1803 da Giuseppe, appartenente a una nobile famiglia calabrese (era barone di Belcastro), e da Carolina Sossisergio, figlia [...] dei Mille, iniziata il 5 e 6 maggio da Giuseppe Garibaldi, ritenne la soluzione cavouriana, con Vittorio Emanuele II e poi confermato nel marzo 1867.
Morì a Firenze il 28 aprile 1867, nell’abitazione di Ferdinando Lopez Fonseca, patriota lucano.
Non ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] giuramento di fedeltà prestato al re e alle istituzioni.
Nell'aprile 1908 il D. fu scelto per il comando delle truppe diffamazione del suo principale accusatore, il noto giornalista Giuseppe Piazza della Tribuna, acquistandosi molta popolarità nell' ...
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BARILLI, Giuseppe (pseudon. Quirico Filopanti)
Luigi Lotti
Nato il 20 apr. 1812 alla Riccardina di Budrio, nel Bolognese, da padre falegname, studiò a Bologna nel seminario arcivescovile e successivamente [...] corso di un banchetto celebrativo della Repubblica romana, interruppe per solidarietà anche le proprie lezioni, e nell'aprile, avendo il Consiglio superiore della Pubblica Istruzione confermata la sospensione, sdegnato, si dimise definitivamente dall ...
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IOTTI, Leonilde (Nilde)
Giuseppe Sircana
Nacque a Reggio Emilia il 10 apr. 1920 da Egidio, ferroviere e militante socialista, e da Alberta Vezzani, casalinga e cattolica praticante.
Le disagiate condizioni [...] anni Cinquanta, Torino 1994, ad ind.; R. Martinelli, Storia del Partito comunista italiano, VI, Il partito nuovo dalla Liberazione al 18 aprile, Torino 1995, ad ind.; P. Craveri, La Repubblica dal 1958 al 1992, Torino 1995, ad ind.; I deputati e i ...
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COMANDINI, Federico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Cesena il 3 febbr. 1815 da Ubaldo, tintore, e da Maria Anna Pasini. Il padre, che in gioventù era stato giacobino e nel 1799, al tempo della prima reazione [...] una colonna di faentini, guidata dal Pasi, si mise in marcia e, vinte le esitazioni di qualche capo, ai primi di aprile entrò nel Veneto per portarsi quindi a Vicenza dove dal 20 maggio al 10 giugno contribuì alla difesa della città dagli attacchi ...
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CASALE, Scipione Giuseppe
Nilo Calvini
Manca ogni dato sulla sua nascita e sulla sua formazione. Nel 1740 era a Roma quale impiegato nella segreteria del rappresentante diplomatico della Repubblica [...] p. 143).
Fallito ogni tentativo di accordo e partito il De Angelis per la Corsica (7 apr. 1760), Genova emetteva il 14 aprile un editto che poneva una taglia di 5.000 scudi sul visitatore apostolico. Quale unica via di uscita alla grave situazione di ...
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DURANDO, Giovanni
Paola Casana Testore
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 22 giugno 1804 da Giuseppe e da Margherita Vinaj. Fratello maggiore di Giacomo, condivise con lui molte esperienze giovanili. Compi [...] primi studi presso i preti della Missione a Savona.
Nell'aprile del 1822 entrò come cadetto nelle guardie del re e nel esercito sul Mincio, per contenere l'eventuale offensiva del Radetzky. Il 18 aprile il D. cominciò a varcare il Po e si portò con le ...
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CAGNI, Umberto
AA. Postigliola-*
Nacque il 24 febbr. 1863 ad Asti da Manfredo e da Vivina Nasi.
Il padre Manfredo, nato ad Asti da Giuseppe e da Teresa Mussi nel 1834 ed ivi morto il 19 febbr. 1907, [...] , nord, che rimasero fino al 1909 la latitudine più alta toccata dall'uomo. Il ritorno al campo base, iniziato lo stesso 25 aprile e concluso il 23 giugno, fu reso difficile dallo sgelo del pack e dalla deriva a sud-est che lo allontanava dalla baia ...
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GIUSTINIAN, Giustiniano
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nella parrocchia dei Ss. Apostoli nel sestiere di Cannaregio, il 4 ott. 1525, terzo dei figli maschi di Giovanni del cavaliere Francesco e [...] nello stesso periodo fu anche membro del Consiglio dei dieci (1° aprile - 30 sett. 1582), provveditore sopra i Danari (23 apr. 1582 dal 2 maggio al 30 giugno dello stesso anno; nell'aprile del 1595 fu tra gli elettori del doge Marino Grimani, quindi ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...