PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] ’ecloga dialogata in latino in morte del rettore del collegio, Giuseppe Malmusi.
Sempre legato all’ambiente del collegio fu il primo Napoli Signorelli, 1792) e la Clementina (Venezia 1793).
Tra aprile e maggio 1795 vide la luce a Verona il Saggio di ...
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LEVI, Natalia
Domenico Scarpa
Nacque a Palermo il 14 luglio 1916 da Giuseppe e da Lidia Tanzi.
Il padre, ebreo triestino, è professore di anatomia comparata nell'ateneo palermitano. Lidia Tanzi, milanese, [...] , a Torino, molti arresti, tra cui quelli di Giuseppe e Gino Levi, presto scarcerati, e di Ginzburg.
Durante sono dell'ottobre 1966, i tre atti de La segretaria dell'aprile 1967. Le prime quattro pièces sono raccolte nella primavera 1968 in volume ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] " (così, nella relazione, del 1639, del provv. gen. Giuseppe Civran, in Κρητικὰ Χρονικὰ, XXI [1969], pp. 368 s.) con Cornarola Zen, e muore tra l'ottobre del 1616 e l'aprile del 1617 residente dal 1573 a Candia, vi ricopre incarichi pubblici; in ...
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GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] , tra l'altro, dell'Accademia dei Sepolti di Volterra, della Crusca e della Società Colombaria di Firenze (rispettivamente dal 24 aprile e 11 luglio 1751), e lucumone dell'Accademia Etrusca di Cortona (che conserva sue lettere e manoscritti). La ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] e sue specialità pare fossero "i pesci d'aprile". Memorabile quello portato avanti con la complicità della Gazzetta che ci sono rimaste, assieme, in questo senso, a quelle di Giuseppe Bandi. Anche la lingua è pulita e meno letteraria di quella che ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] marzo il G. passò da Piacenza a Milano il 3 aprile fondandovi un giornale mazziniano, Il Repubblicano, di cui restano ombre, Torino 1913, pp. 100-117; P. Nardi, Scapigliatura. Da Giuseppe Rovani a Carlo Dossi [1924], Milano 1968, pp. 101-103 e passim ...
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JAHIER, Piero
Giuseppe Izzi
Nacque l'11 apr. 1884, secondo di sei figli, da Pier Enrico e da Giuseppina Danti, a Genova, dove la famiglia si trovava per una missione pastorale del padre.
Pier Enrico, [...] in quanto i bombardamenti alleati avevano distrutto la sua casa di via C. Battisti. Nel 1945 morì la moglie, nell'aprile 1948 andò in pensione con il grado di ispettore capo superiore.
Rientrato a Firenze dopo il pensionamento dalle Ferrovie, lo J ...
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LASTRI, Marco
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 6 marzo 1731 da Arcangelo Maria e da Lucrezia Paolini, nella parrocchia di S. Romolo (quartiere di S. Croce). Per le umili origini della famiglia "fin [...] segnò l'inizio del carteggio del L. con l'amico Giuseppe Bencivenni Pelli. Questo sodalizio, durato tutta la vita, scandì (un "paradiso terrestre", scrisse a un amico nell'aprile del 1778: Firenze, Biblioteca nazionale, Acquisti e doni, ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] nella neonata Repubblica Cisalpina, il B., unitosi a Milano con Giuseppe Compagnoni e Flaminio Massa, dava vita con loro al Monitore rielaborato non senza una fine arguzia cortigiana. Nell'aprile di quell'armo Vincenzo Dandolo veniva inviato quale ...
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PICA, Vittorio
Davide Lacagnina
PICA, Vittorio. – Nacque a Napoli il 28 aprile 1862 da una relazione extraconiugale fra il patriota abruzzese Giuseppe, professore di diritto criminale all’Università [...] aristocratica, testo della conferenza tenuta il 3 aprile dello stesso anno al Circolo filologico di Esercizi di critica fra riviste, libri e archivi. Lettere di V. P. a Giuseppe Pellizza, in Studi di Memofonte, XIII (2014b), pp. 144-155; Id., Turin ...
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governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...
maxi-blitz
(maxi blitz), s. m. Blitz che prevede una massiccia mobilitazione delle forze di polizia e si estende su un ampio territorio. ◆ [tit.] Maxi-blitz contro le bande delle ville (Padania, 31 ottobre 2001, p. 17, Cronaca) • Da Bruxelles,...