LACCETTI, Valerico
Elena De Luca
Nacque a Vasto il 18 giugno 1836 da Antonio, capo plotone della guardia d'onore del re, e da Glafira dei conti Mayo.
Ricevette una buona formazione letteraria, studiando [...] per sette mesi a Parigi. Qui fu ospite del cugino Giuseppe Palizzi e strinse amicizia con Thomas Couture. I suoi paesaggi dal Consiglio provinciale di Chieti, nel 1885, ed esposto nella sala del Consiglio. In questa occasione al L. venne conferita la ...
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CIGNANI, Paolo
Gabriello Milantoni
Nacque a Forlì il 24 genn. 1709 (Archivio Cignani, busta "Carlo Cignani") dal pittore conte Felice (ne ereditò il titolo nobiliare) e Anna Maria Cappelli. Le fonti [...] uno nella canonica della chiesa di S. Antonio Abate in Ravaldino) per i quali, S. Francesco che appare a s. Giuseppe da Copertino.
II C. sposò la contessa nell'anno 1777, ff. 3, 29v; Forlì, Bibl. com., sala F, busta 6 n. 38: L. Bosi, Serie, ossia ...
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GUZZONE, Sebastiano
Gioacchino Barbera
Nacque a Militello in Val di Catania il 13 sett. 1856, da Giuseppe, proprietario terriero, e da Maria Sangiorgi. Sin da bambino mostrò una precoce attitudine per [...] catanese del 1939, infine, gli venne dedicata un'intera sala, con una ventina di opere in larga parte provenienti dalle iridescenti modulazioni chiaroscurali, l'intenso Ritratto di monsignor Antonio Morana vescovo di Caltagirone (Militello in Val di ...
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DAVIA, Giuseppe
Gianpaolo Brizzi
Nato a Bologna da Francesco e Laura Bentivoglio il 23 genn. del 1710, trascorse l'infanzia a Rimini presso lo zio, il cardinale Giovanni Antonio, e la madre qui relegata [...] con i fratelli Giovanni Battista e Antonio nel collegio dei nobili a Bologna, 1757l'accademia venne aperta in una sala dei palazzo ducale ove continuò a Modena, Cancelleria e particolari, fasc. Giuseppe Davia; Modena, Biblioteca Estense, Autografoteca ...
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DELLA PORTA, Tommaso, il Vecchio
Carrol Brentano
Figlio di Giovanni (probabilmente il Giovanni Battista figlio di Antonio Della Porta detto Tamagnino), non se ne conosce la data né, con esattezza, il [...] 1560, testimoniando, a Roma, in un processo tra un Giuseppe Della Porta "Berrettaio" - con il quale dichiarava di avere , Letombe dei papi, Roma 1957, pp. 327 s.; L. Partridge, The sala d'Ercole..., in Art Bulletin, LIII (1971),p. 484; U.Thieme-F. ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi)
Claudia Mandelli
Famiglia di scultori milanesi, operosi nei secoli XV e XVI, per molti dei quali non si conoscono i reciproci rapporti di parentela.
Antonio, figlio di [...] barbuto (n. 2618 in Nebbia). Antonio fu assieme ad altri soci appaltatore dello per lavori eseguiti all'altare di S. Giuseppe (II, p. 286; Appendice, il rilievo col Compianto di Cristo, ora nella sala del consiglio della banca. Compare come teste nel ...
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CRESPI, Andrea
Graziella Martinelli
Di origine modenese, secondo l'attendibile testimonianza di fonti storiografiche coeve, nacque presumibilmente agli inizi del secolo XVIII; l'attività pittorica è [...] del Settecento locale, quella di Antonio Consetti, il C. rimase a a guazzo, raffigurante la Madonna e san Giuseppe, nella cappella dell'orto conventuale, su di Modena: undici quadri alle pareti della sala approntata "per gli Oratori", cinque dipinti ...
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CANTAGALLI
Giuseppe Liverani
Famiglia fiorentina di ceramisti. Una prima notizia risale alla fine del sec. XV. In un documento del 1494 nell'Archivio di Stato di Firenze (trascritto da H. P. Horne nella [...] a Firenze), appare un Cantagallo Bartolomeo Antonio, detto Magrino, che tiene in affitto Firenze il 18 giugno del 1839 da Giuseppe e da Flavia Franceschi, reggeva la ditta appartamenti Borgia in Vaticano e della sala di Caino e Abele in palazzo Pitti ...
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DARDANI, Antonio
Luigi Samoggia
Figlio di Francesco e di Domenica Zanotti, nacque a Bologna l'8 giugno 1677 (Bologna, Arch. generale arcivescovile, Battezzati, ad annum, p. 143). Dopo essere stato apprendista [...] eseguita, in collaborazione con il bolognese Carlo Antonio Rambaldi, nella volta della sala dell'Olimpo o dell'Eneide nel palazzo pittura. Anche i nipoti Paolo e Pietro, figli del fratello Giuseppe, ebbero scuola presso di lui. Tutti infine, figli e ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] dipinse con Innocente Bellavite un palchetto teatrale nella stessa sala, opera non più conservata, e, col fratello (Giulio prospettiva attorno a figure del Ronchelli nella chiesa di S. Antonio a Varese, ancorà esistente, che è considerato (Marliani) ...
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