PALMA, Silvestro
Paologiovanni Maione
PALMA (de Palma, di Palma), Silvestro. – Nacque a Barano, piccolo comune dell’isola d’Ischia, il 15 marzo 1754.
La protezione e l’interessamento di Carlotta di [...] , nonché il famoso buffo Antonio Casaccia. Come per tanti ischitano, dopo il cimento nell’antica sala, accettò varie scritture fuori di Napoli che trae spunto dalla Dissertazione sopra i vampiri di Giuseppe Davanzati, del 1774). L’ultima opera nota, ...
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BAROFFIO (Barofio, Barossio), Giuseppe
Rossana Bossaglia
Nato probabilmente a Mendrisio, fu attivo come pittore ornatista, specializzato in quadrature, dal secondo quarto del sec. XVIII. A Varese eseguì [...] dipinse con Innocente Bellavite un palchetto teatrale nella stessa sala, opera non più conservata, e, col fratello (Giulio prospettiva attorno a figure del Ronchelli nella chiesa di S. Antonio a Varese, ancorà esistente, che è considerato (Marliani) ...
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BOSSI, Lodovico (Luigi)
Ludwig Döry
Fratello di Materno e di Agostino; nipote di AntonioGiuseppe. Stuccatore, è ricordato per la prima volta come collaboratore di Giovanni Pietro Brilli alla corte del [...] congedato per due anni. Si recò allora a Würzburg (suo zio AntonioGiuseppe era morto nel febbraio del 1764), dove eseguì gli stucchi dello scalone, del vestibolo e della sala di rappresentanza. Tornato a Ludwigsburg nell'agosto 1766, portò a termine ...
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DE SIMONE, Antonio
Chiara Garzya Romano
Mancano notizie biografiche di questo architetto, attivo in Napoli nella prima metà del XIX secolo. Il suo nome figura nei documenti relativi a interventi nel [...] "nuovo", cominciate per volere di Giuseppe Bonaparte nel 1807. Nel 1812 di etichetta, e in particolare della sala del trono, del palazzo reale di del 3 ott. 1829, nel quale l'architetto Antonio Niccolini, rivolgendosi al re di Napoli, allude al ...
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CAPPELLI, Giovanni Antonio
Bruno Passamani
Nacque a Brescia nel 1664. Già nel 1704 l'Orlandi scriveva che "dalle lettere passò al disegno e al colorito nella Scuola di Pompeo Ghitti, in Bologna nell'Accademia [...] di Brescia, Brescia 1826, pp. 139, 186, 187, 194, 196; A. Sala, Pitture e altri oggetti di Belle Arti in Brescia, Brescia 1834, pp. 94, , pp. 51, 181; F. Capretti, La chiesa di San Giuseppe in Brescia e il suo triduo dei defunti, in Brescia sacra, ...
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FABRETTI (Fabbretti), Giuseppe
Lea Marzocchi
Scarse sono le notizie sulla vita del F., che fu attivo come pittore ornatista e paesista a Imola nel sec. XVIII. Non se ne conoscono gli estremi biografici: [...] bolognese del F.) tramite l'amico e maestro Giuseppe Maria Bartolini, che studiò disegno e pittura a Meloni fece ridipingere la chiesa da Antonio Villa e Pietro Meloni (M 13) e una "grande arma" nella sala di palazzo Tozzoni (con gli scudi laterali ...
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BRUSCHI, Domenico
Anna Maria Damigella
Nacque a Perugia il 13 giugno 1840 da Carlo e Anna Monti. Allievo di S. Valeri all'Accademia di Perugia, ottenne il "Pensionato perugino" e studiò quindi a Firenze, [...] , di G. Panti, la cappellina di s. Giuseppe nella chiesa di S. Pietro. Tornato a Perugia dall fama, furono gli affreschi della sala del Consiglio provinciale nel palazzo d'altare nella cappella di S. Antonio nella parrochiale di Hamrun (Malta). Nel ...
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BRUNETTI, Paolo Antonio
Laura Malvano
Figlio di Gaetano; in occasione della sua aggregazione ad accademico d'onore dell'Accademia Clementina, il 17 giugno 1751, è detto nato "in Africa". Questa notizia [...] distrutto). Hautecoeur ricorda inoltre la decorazione della sala da pranzo del castello di Magnanville presso Mantes Impératrice" a condizioni pari a quelle con cui aveva lavorato Giuseppe Bibiena. Da queste trattative, delle quali non sappiamo l' ...
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BAUER (Pauer, latinizzato Agricola), Giuseppe
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Tedesco, fu attivo in Roma come maestro argentiere dal 1739. Abitò ed ebbe bottega presso S. Maria in Vallicella, poi a piazza [...] la ventura di essere collocato nella sala centrale - poi del concistoro segreto G. Cades per la chiesa di S. Antonio dei Portoghesi, fu considerata da Stendhal come . Forcella).
Vincenzo, altro figlio di Giuseppe e di Agnese Santolini, nacque forse ...
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DOMENIGHINI, Francesco
Luciano Anelli
Nacque a Breno (Brescia) il 5 ott. 1860. Fu dapprima garzone in una forneria; nel capoluogo camuno frequentò il pittore bergamasco Giuseppe Rota, che dipingeva [...] consigli di C. Tallone. Fu probabilmente in contatto anche con Antonio Guadagnini, della cui maniera non si scorge però traccia nelle tra l'altro lavorò per l'albergo Italia, per la sala da concerto Piatti, per il teatro Donizetti (1903), per la ...
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