ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] del grano, precedentemente collocate sulla piazza. Nel palazzo Senatorio (sala del Carroccio) si conservano l'iscrizione relativa al carroccio plumbei e sigilli), di Anton Francesco Gori (1691-1757) e Giuseppe Bianchini (1704-1764; archeologia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Le scienze agrarie
Antonio Saltini
Lo scenario storico
Ripercorrere le vicende, cercando di definire il valore delle opere e le correlazioni con la cultura europea, dell’agronomia italiana dalla vigilia [...] aziende maggiori, inizia a impartire, tra la sala del castello adibita ad aula, i campi e primi istituti agronomici francesi, Giuseppe Ottavi, il giovane corso emblematico il caso di Parma, dove Antonio Bizzozero (1857-1934), trevigiano, laureato ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Pantheon. Il 1° apr. 1606 insieme con Giuseppe Cesari, detto il Cavalier d'Arpino, stimava le . era legato da amicizia, nella sala Clementina in Vaticano (Riedl, A. A. Tempesta, G. Lanfranco, G. Baglione e Antonio Carracci (Riedl, A. della G., 1998, pp ...
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Croce bibliografo
Maria Rascaglia
In una nota pagina del Contributo alla critica di me stesso Benedetto Croce afferma che la cronaca della sua vita, in ciò che merita di essere ricordata, è racchiusa [...] a quelle precedenti curate da Carlo Antonio De Rosa marchese di Villarosa e da Giuseppe Ferrari, si propone di migliorare «la che occupa tre palchetti dello scaffale XXIX nella sala della collectio viciana. Repertori correnti in lingua italiana ...
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HAYEZ, Francesco
Michele Di Monte
"Nacqui in Venezia il giorno 10 Febbraio 1791 nella parrocchia di S. Maria Mater Domini": così afferma lo stesso H. nell'incipit delle sue memorie dettate molti anni [...] Toscana, l'H. ricevette la lettera di Giuseppe Zurlo, il ministro del re di Napoli e collocato infine, l'anno successivo, nella sala delle guardie del corpo, in palazzo reale, più tardi; o ancora il Ritratto di Antonio Rosmini, a Brera, del 1853-56. ...
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VALADIER, Giuseppe
Elisa Debenedetti
– Nacque il 14 aprile 1762 a Roma da Luigi, maestro argentiere, fonditore, disegnatore, restauratore e forse anche scultore, e da Caterina della Valle, romana e [...] di un servizio da tavola per monsignor Antonio Maria Odescalchi, arcivescovo titolare di Iconio luogo eseguì anche la cappella del conte Giuseppe Cini.
Risale al 1801 il progetto, in Damaso doveva essere ridotta a sala per la riunione delle Camere. Nel ...
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SCARLATTI, Domenico (Giuseppe Domenico). – Nacque a Napoli il 26 ottobre 1685, sesto di dieci figli di Antonia Anzalone e di Alessandro Scarlatti, musicista palermitano che l’anno prima si era trasferito [...] di Borbone con il principe Giuseppe, futuro re del Portogallo; un manoscritto di brani di Scarlatti e Antonio Soler, altro probabile suo alunno (New , Firenze 1990; D. S. adventures, a cura di M. Sala - W.D. Sutcliffe, Bologna 2008; D. S. en España ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Anatomia
Giuseppe Ongaro
Anatomia
Anatomia animata
Le ricerche anatomiche del Cinquecento, sostituendo alle antiche conoscenze sulla struttura [...] linfatici fu opera di Ruysch (1665); ad Anton Nuck (1650-1692), professore a Leida, il in: Belloni, Luigi, Per la storia della medicina, Sala Bolognese, Forni, 1980, pp. 1-6).
‒ 1971.
Ongaro 1970: Ongaro, Giuseppe, La prima descrizione della borsa ...
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PAISIELLO, Giovanni
Lorenzo Mattei
PAISIELLO, Giovanni. – Nacque a Taranto il 9 maggio 1740 da Francesco, maniscalco, e Grazia Antonia Fuggiale.
La data di nascita si ricava dall’atto di battesimo, [...] vocale e istrionico di Gennaro Luzio e di Antonio e Giuseppe Casaccia. Nella primavera 1767 L’idolo cinese «Didone» di G. P., in Il melodramma di Pietro Metastasio, a cura di E. Sala Di Felice - R. Caira Lumetti, Roma 2001, pp. 537-568 ; M. Mayrhofer, ...
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Neorealismo
Lino Miccichè
Composita e complessa dinamica culturale, che ha caratterizzato il cinema italiano dal dopoguerra (1945-46) sino ai primi anni Cinquanta (1953-1956), il N. è stato, sotto molti [...] , da un lato, i ponderati richiami di Mario Alicata e Giuseppe De Santis, sempre su "Cinema" (10 ott. 1941, 127 e De Santis, ma anche Antonio Pietrangeli, Carlo Lizzani, Gianni (i biglietti del pubblico in sala). Ma riuscì, involontariamente, a dare ...
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