BORSIERI, Pietro
Mario Scotti
Nato a Milano il 16 apr. 1788 da Vincenzo e Isabella Fontana (la famiglia era originaria del Trentino; il nonno paterno fu il celebre medico Giambattista), compì gli studi [...] ha trascurato le Avventure (il Borgese nella Storia della critica romantica in prigioniero furono condotti dall'abilissimo Antonio Salvotti. Credendo che il 1808; Sopra i versi di Arici in morte di Giuseppe Trenti, in U. Foscolo, Opere (ediz. naz.), ...
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ERRANTE, Vincenzo
Roberta Ascarelli
Nacque a Roma il 12 febbr. 1890 da Celidonio, dei baroni palermitani di Vannella e Calasia, e da Maria Rosmini.
La famiglia paterna poteva vantare accanto ad una [...] il filosofo Antonio, una nobildonna corso, tra i quali Manlio Dazzi, Giuseppe Toffanin e Pietro Nardi, a conferenze che si collega idealmente all'innovativo saggio di G. A. Borgese, Mefistofele, del 1911.
Nel 1912 si laureò discutendo una tesi ...
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PAMPALONI, Geno
Gabriele Scalessa
PAMPALONI, Geno. – Nacque a Roma il 25 novembre 1918, figlio unico di Agenore (nome dalla cui abbreviazione derivò il suo), originario di Colle Val d’Elsa (Siena), [...] una profonda amicizia, e, tra i professori, Giuseppe Isnardi, che lo introdusse alla conoscenza di Manzoni (come sono chiamati Tozzi, Palazzeschi, Borgese, Bacchelli, Silone, Gadda ecc.) i capitoli Giacomo Noventa e Antonio Barolini nei volumi terzo e ...
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terza ondata
loc. s.le f. In senso figurato, manifestazione di un evento, situazione, fenomeno che si presenta per la terza volta dopo un certo lasso di tempo, con caratteristiche immutate, simili o anche in gran parte diverse rispetto alle...