Il futuro dell’architettura
Livio Sacchi
Provare a parlare del futuro è sempre imprudente, quando non arbitrario. Eppure la futurologia (per utilizzare il termine adoperato da Ossip K. Flechtheim nel [...] Loos, Mies van der Rohe, Alvar Aalto, Giuseppe Terragni, Adalberto Libera e tanti altri protagonisti dell’ 1931), Nicola Pagliara (n. 1933), Pietro Derossi (n. 1933), Alessandro Anselmi (n. 1934), Guido Canali (n. 1934), Mario Bellini (n. 1935 ...
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MAZZOLA, Francesco, detto il Parmigianino
Valerio Da Gai
MAZZOLA (Mazzuoli), Francesco, detto il Parmigianino. – Figlio del pittore Filippo, nacque a Parma l’11 genn. 1503. Non è certa l’identità della [...] 1522 furono stipulati i contratti che affidarono a Michelangelo Anselmi, Francesco Maria Rondani e al M. la commissione di il M. fu contattato per eseguire due ancone dedicate a s. Giuseppe e s. Giovanni Battista per il santuario di S. Maria della ...
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ROMA - Biblioteche
L. Speciale
A. Paravicini Bagliani
Per un insieme di cause storiche relativamente recenti la più importante biblioteca di conservazione di R., la Biblioteca Apostolica Vaticana, [...] Domenico Ranaldi (1594-1606) -, distinta, dal 1606 (Giuseppe Ranaldi), in un primo e secondo custode. Isidoro de la Reine à la Bibliothèque Vaticane, in Collectanea Vaticana in honorem Anselmi M. card. Albareda (Studi e testi, 219), I, Città del ...
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DOTTORI, Carlo de'
Antonio Daniele
Nacque a Padova, secondogenito di cinque fratelli, il 9 ott. 1618 da Antonio Maria, di antica e nobile famiglia, e da Nicolosa Mussato, in contrada S. Bartolomeo, [...] poi prosciolto insieme con gli amici Alessandro Zacco e Ciro Anselmi - di essere autore di un libello diffamatorio contro talune , con un'epigrafe latina, e la nascita dell'arciduca Giuseppe (17 apr. 1678) mediante un'orazione e un panegirico ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] fiancheggiano i defunti e le figure della Vergine e di S. Giuseppe in stucco sulle prime nicchie a destra e a sinistra della navata n.s., VI (1992), pp. 109-136; A. Anselmi, Sebastiano Cipriani. La Cappella Altieri …, in Alessandro Albani patrono ...
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CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] 1588, è raffigurata la Madonna col Bambino, s. Giovannino e s. Giuseppe (V. Frittelli, Bagnaia, Bagnaia 1977, p. 136, tav. 11 XVI, XVII, Bologna 1885, pp. 153 s., 181, 243; A. Anselmi, Ancora d'Andrea d'Ancona, in Nuova Rivista misena, IV (1891), pp ...
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SPADOLINI, Giovanni
Fulvio Conti
– Nacque a Firenze il 21 giugno 1925 da Guido e da Lionella Batisti.
Il padre, pittore e incisore, allievo di Tito Lessi, insegnò all’Accademia delle arti del disegno [...] gli aprirono le porte della carriera accademica. Nel 1950 Giuseppe Maranini, preside della facoltà di scienze politiche Cesare insediata una commissione parlamentare d’inchiesta presieduta da Tina Anselmi (DC) e nel gennaio del 1982 fu approvata ...
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MAZZOLA
Valerio Da Gai
– Famiglia di artisti parmensi la cui attività è documentata almeno a partire dall’ultimo decennio del Quattrocento. Secondo i cronisti locali i primi a trasferirsi a Parma furono [...] soggetto la Vergine con Bambino, s. Giovanni Battista, s. Giuseppe e s. Ulderico, prescelto dalla titolazione del monastero in cui Evangelista, che però venne successivamente eseguita da Michelangelo Anselmi.
Il 5 marzo 1518 fu allogata al solo Pier ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] ad abbandonare l'opera, completata da G.A. Lavaggi (Anselmi).
A conclusione del suo iter artistico, il M. tornò 344, 347 s., 353-355; V. Tiberia, La Compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da Gregorio XV a Innocenzo XII, Martina Franca 2005, ad ind ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] 1860, in Storia diNapoli, IX, Napoli 1972, p. 152. Per gli acquisti dei beni nazionali compiuti dal padre in epoca francese: D. Fioretti, Persistenza e mutamento dal periodo giacobino all'Unità, in Le Marche, a cura di S. Anselmi, Torino 1987, p. 71. ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...