Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Luigi Lucchini
Carlotta Latini
Luigi Lucchini si colloca a pieno titolo tra i giuristi che hanno dato un contributo decisivo alla formazione di una autentica cultura giuridico-politica italiana tra [...] in provincia di Padova, da Girolamo, magistrato, e da Eleonora Anselmi. Allievo di Gian Paolo Tolomei, si laureò a Padova nel 1869 al 1921 del «Digesto italiano».
Politicamente vicino a Giuseppe Zanardelli, venne eletto deputato per la prima volta ...
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PASSERI, Giuseppe
Cristiano Giometti
PASSERI, Giuseppe. – Figlio di Cesare, nacque a Roma il 12 marzo del 1654 (Pascoli, 1730-36, 1992, p. 301).
La datazione è confermata dalla biografia di Nicola Pio [...] dal 1685, Passeri affrescò sulle pareti le scene con S. Giuseppe avvisato dall’angelo di fuggire e la Fuga in Egitto e Angioletti nei pennacchi e altri Angeli nel catino absidale (Anselmi, 1993).
Membro della Congregazione dei Virtuosi al Pantheon ( ...
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STRADIVARI, Antonio (Antonius Stradivarius). – Nacque probabilmente a Cremona tra il 1644 e il 1648/1649, figlio di Alessandro (non si conosce il nome della madre)
Fausto Cacciatori
Del cognome Stradivari [...] vicenda, il liutaio fu nelle condizioni di garantire a Giuseppe, il secondo sacerdote in famiglia, una rendita annua di .
Da una lettera del figlio di Paolo Stradivari a Giovanni Michele Anselmi Briata (20 agosto 1775; in Cozio di Salabue, 1950, pp ...
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FARINA, Giovanni Battista
Franco Amatori
Nacque a Torino il 2 nov. 1893 da Giuseppe e Giacinta Vigna, approdati nel capoluogo piemontese da Cortanze d'Asti per sfuggire a condizioni di vita che la crisi [...] anni, Torino 1990. Su un aspetto significativo nella carriera del F., quale fu l'incontro con E. Ferrari, si veda A. T. Anselmi, Le Ferrari di Pininfarina, Milano 1988.
Per comprendere il contesto all'interno del quale il F. si formò ed iniziò la sua ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] esser stato aiuto volontario, con Carlo Lizzani e Giuseppe De Santis, in Il sole sorge ancora di E. Balbo, P. all’Ente del Cinema, in La Stampa, 17 dicembre 1996; M. Anselmi, Dieci corti d’autore: i padri battono i figli, in L’Unità, 31 maggio 1998, ...
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COLORNI, Eugenio
Eugenio Garin
Nacque a Milano il 22 apr. 1909, secondogenito di Alberto, industriale, di famiglia ebraica mantovana, e di Clara Pontecorvo di origine pisana. Per indole incline all'introspezione, [...] della guerra, comparso a firma Agostini (fra gli altri suoi pseudonimi Anselmi, Ruggeri, D4, D5) su Politica socialista del 1° ag centro, delle cui strutture discusse molto vivacemente con Giuseppe Faravelli (Joseph), ponendo sotto accusa tutta la ...
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RONDANI, Francesco Maria
Elisabetta Fadda
RONDANI, Francesco Maria. – Nacque a Parma il 15 luglio 1490 da Bernabeo de’ Rondani e fu battezzato il 19 dello stesso mese, con il nome di Giovan Francesco [...] 1528 ricevette un pagamento per un quadro raffigurante S. Giuseppe per l’altare omonimo della chiesa di S. Maria S. Ferino Pagden, Cinisello Balsamo 2003, pp. 162 s.; E. Fadda, Michelangelo Anselmi, Torino 2004, pp. 20, 61, 64 s., 68, 75, 101, 178 ...
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MINOJA, Ambrogio.
Silvia Gaddini
– Nacque a Ospedaletto Lodigiano (Piacenza) il 22 ott. 1752. Appartenente a una famiglia agiata, all’età di quattordici anni cominciò per diletto gli studi musicali [...] sotto la guida dell’organista S. Anselmi a Lodi e li completò successivamente a Napoli, dove fu allievo di N. Sala per il canto e per il – accanto ad Andrea Appiani, ad Angelo Petracchi e a Giuseppe Carcano – del gruppo di persone, «a vario titolo ...
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TELLIÈ, Giorgio
Elisabetta Giffi
Lorenzo Giffi
La sua fisionomia biografica è ignota. Le poche notizie rintracciate lo attestano a Verona, dove abitava nell’agosto 1778 (Venturini, 1996, p. 44) e dove [...] . Vigilio a Molina di Ledro (1772); la coppia di tele con S. Giuseppe col Bambino e s. Domenico e l’Immacolata con i ss. Luigi Gonzaga e presso la canonica di Casaloldo, dovette precedere quello di Giorgio Anselmi del 1771 (L’Occaso, 2011, pp. 73 s.; ...
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BELLI, Luigi
Giorgio Di Genova
Figlio di Giuseppe, pittore, nacque a Torino il 28 febbr. 1848. Di madre francese, studiò a Parigi con Torrier architettura decorativa; tornato a Torino, cominciò a dedicarsi [...] scultore, in Miscellanea valsesiana, Torino 1931, pp. 307-311; A. Anselmi, Milano storica…, Milano 1933, p. 412; P. Mezzanotte-G. arte moderna, Torino 1956, p. 65 (erroneamente citato come Giuseppe Belli); U. Thieme-F. Becker, KünstlerLexikon, III, p. ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...