GALVANI, Giacomo
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Bologna il 1° nov. 1825, da Nicola e da Anna Verrate.
Dedicatosi allo studio della chitarra, poi a quello del canto nel registro di tenore sotto la [...] epoca: Giovanni Galvani (pseudonimo di Giacinto Ghislanzoni) e Giuseppe Galvani.
La sua vocalità si fondava essenzialmente sul cantanti quali F. De Lucia, A. Bonci e G. Anselmi. Tuttavia, il temperamento ardente e gli accenti energici delle sue ...
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SOPRANI, Paolo Settimio
Roberto Giulianelli
– Nacque a Recanati il 21 novembre 1913 da Mario e da Nerina Biancolini. Il suo destino professionale era inscritto nel nome di battesimo, somma di quelli [...] , da cui ebbe due figli (Mario, nato nel 1942, e Giuseppe, nato nel 1947). Al termine del conflitto si trovò alla guida marchigiani, in Storia d’Italia. Le Marche, a cura di S. Anselmi, Torino 1987, ad ind.; M. Moroni, Alle origini dello sviluppo ...
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CAMPI, Felice
Chiara Tellini Perina
Pittore, figlio di Agostino e di Anna Varese, nato a Mantova nel 1746, fu discepolo del Bazzani, e durante la sua giovinezza si esercitò a Venezia sugli esempi della [...] d'ispirazione biblica. Dal 1769 seguì gli insegnamenti di Giuseppe Bottani, alla cui morte (1784) divenne vicedirettore dell'Accademia il '91 il C., fiancheggiato dal pittore G. Anselmi, conduce la decorazione della navata e del transetto della ...
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FERRONI, GiuseppeGiuseppe Bonaccorso
Figlio di Paolino, nacque a Senigallia (Ancona) il 4 apr. 1807. La sua formazione di architetto avvenne presso P. Ghinelli, uno dei maggiori protagonisti della [...] 1959), e negli anni 1852-1855 progettò, nella medesima città, la chiesa di S. Maria della Pace, demolita dopo il 1930 (Anselmi-Mazzanti Bonvini-Paci, 1969; Zazzarini, 1963).
Nuovamente attivo a Fano, il F. costruì, dal 1856 al 1858, il campanile di S ...
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DE MIRO, Giovanni Battista
Massimo Ceresa
Nacque a Gragnano, presso Napoli, nel 1656.
Il 27 nov. 1672 prese i voti nel monastero benedettino di S. Severino in Napoli. Ancora giovane insegnò teologia [...] trovano in opere del card. José Saenz de Aguirre (S. Anselmi ... theologia commentariis, II, Romae 1689; Collectio maxima conciliorumomnium Hispaniae favore di Fénelon si schierarono il gesuita Giuseppe Alfaro, professore al Collegio Romano, Lambert ...
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BASEGGIO, Massimino
Elena Bassi
Figlio naturale di Sante il Vecchio, nacque a Rovigo il 13 maggio 1737. Giovanissimo, si trasferì con il padre, che fu il suo primo maestro, a Ferrara, dove studiò anche [...] della Immacolata concezione, che fu poi scolpita dal fratello Giuseppe e dal B. dipinta a olio. Nel 1788 dipinse gli ornamenti del coro, presumibilmente attorno al 1795, quando G. Anselmi dipingeva la cupola e l'abside. Il Bartoli, suo contemporaneo ...
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cetomedizzato
p. pass. e agg. Assimilato al tenore di vita del ceto medio. ◆ Nell’Italia che si era (neologismo di [Giuseppe] De Rita) «cetomedizzata», con sempre maggiore nettezza emergono due poli, i ricchi (in numero crescente) e i poveri...