Ma l'amor mio non muore!
Vittorio Martinelli
(Italia 1913, bianco e nero, 78m a 16 fps); regia: Mario Caserini; produzione: Film Artistica Gloria; sceneggiatura: Emiliano Bonetti, G. Monleone; fotografia: [...] di Caserini ha invece L'amor mio non muore…, prodotto e diretto da GiuseppeAmato nel 1938, per l'interpretazione di Alida Valli, dei fratelli De Filippo e di Giuseppe Porelli. Il soggetto (di Titina De Filippo) raccontava la storia di un emigrato ...
Leggi Tutto
Umberto D.
Flavio Santi
(Italia 1951, 1952, bianco e nero, 89m); regia: Vittorio De Sica; produzione: Vittorio De Sica/GiuseppeAmato/Rizzoli; sceneggiatura: Cesare Zavattini; fotografia: G.R. Aldo; [...] montaggio: Eraldo da Roma; scenografia: Virgilio Marchi; musica: Alessandro Cicognini.
Un corteo di anziani protesta per ottenere l'aumento della pensione, ma viene disperso dal deciso intervento della ...
Leggi Tutto
Becce, Giuseppe
Lorenzo Dorelli
Compositore e direttore d'orchestra, naturalizzato tedesco, nato a Lonigo (Vicenza) il 3 febbraio 1877 e morto a Berlino Ovest il 5 ottobre 1973. Pioniere della musica [...] degli anni Quaranta tornò per qualche tempo in Italia, dove lavorò con Alessandro Blasetti (La cena delle beffe, 1942), GiuseppeAmato e Erich Engel (Non mi sposo più, 1942), Gennaro Righelli (Orizzonte di sangue, 1942), Giulio Antamoro e Federico ...
Leggi Tutto
Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] cinematografica: con Vittorio De Sica, che gli affidò le musiche del primo film da lui diretto, in collaborazione con GiuseppeAmato, Rose scarlatte (1940), e quindi quelle di Teresa Venerdì (1941), Un garibaldino al convento (1942) e I bambini ci ...
Leggi Tutto
Bonnard, Mario
Stefania Carpiceci
Attore e regista cinematografico, nato a Roma il 24 dicembre 1889 e morto ivi il 22 marzo 1965. Fu tra i più illustri divi del cinema muto italiano, interprete soprattutto [...] alcuni anni all'estero, in Francia e in Germania, per rientrare definitivamente in patria nel 1935. Aveva inoltre diretto, per GiuseppeAmato, i suoi primi film sonori: Cinque a zero (1932) e Tre uomini in frack (1933), ambientati il primo nel mondo ...
Leggi Tutto
Masetti, Enzo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Bologna il 19 agosto 1893 e morto a Roma l'11 febbraio 1961. Musicista tra i più attivi nel cinema italiano del dopoguerra, M. fu sensibile alle ragioni [...] suoi lavori operistici, sinfonici e cameristici. Nel 1946 vinse il Nastro d'argento con la colonna sonora di Malia di GiuseppeAmato.
Diplomatosi in composizione a Bologna, dove ebbe come maestro F. Alfano, M. si dedicò inizialmente all'opera lirica ...
Leggi Tutto
De Benedetti, Aldo
Francesco Suriano
Commediografo e sceneggiatore, nato a Roma il 13 agosto 1892 e morto ivi il 19 gennaio 1970. Rappresentante del teatro d'evasione del periodo fra le due guerre, [...] primi quattro film, soffusi di amabile ironia sentimentale, di De Sica regista: Rose scarlatte (1940), diretto insieme a GiuseppeAmato e tratto dalla commedia di successo Due dozzine di rose scarlatte dello stesso D. B., Maddalena zero in condotta ...
Leggi Tutto
Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] delle disillusioni e dell'opportunismo strisciante del dopoguerra. Apparve poi in Morte di un bandito (1961) diretto da GiuseppeAmato e liberamente ispirato alla figura di Salvatore Giuliano, e in Le quattro giornate di Napoli (1962), film corale ...
Leggi Tutto
Melnati, Umberto (propr. Raimondo)
Monica Cardarilli
Attore cinematografico e teatrale, nato a Livorno il 17 giugno 1897 e morto a Roma il 30 marzo 1979. Tra gli interpreti più caratteristici della commedia [...] guai, entrambi del 1939; Pazza di gioia, 1940; Barbablù, 1941), al più ambizioso Rose scarlatte (1940) di De Sica e GiuseppeAmato, dalla commedia Due dozzine di rose scarlatte di A. De Benedetti, e nello stesso anno, al drammatico La peccatrice di ...
Leggi Tutto
De Filippo, Titina (propr. Annunziata)
Guglielmo Siniscalchi
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 23 marzo 1898 e morta a Roma il 26 dicembre 1963. Spesso ignorata dal cinema italiano [...] 1952 il Nastro d'argento. Nel 1938 aveva già firmato il soggetto e la sceneggiatura di L'amor mio non muore di GiuseppeAmato.
Figlia naturale di Eduardo Scarpetta e sorella maggiore di Eduardo e Peppino, la D. F. esordì nel cinema, dopo una lunga ...
Leggi Tutto
antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...