BACCHER, Gennaro
Nino Cortese
Figlio di Vincenzo e di Cherubina Cinque, nacque a Napoli nel 1767. Il padre, ricco negoziante, si chiamava in realtà de Gasaro, essendo figlio di un Gerardo de Gasaro [...] condotta al supplizio la Sanfelice.
Nel 1806, alla venuta di Giuseppe Bonaparte, Vincenzo, per il suo passato, fu arrestato dai di grande prestigio presso il popolo; ma non fu egualmente amato dai liberali, fra i quali il Settembrini, che nella sua ...
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DANIELLI, Iacopo
Giuseppe Sircana
Nacque da Domenico e da Caterina Benvenuti a Buti, in provincia di Pisa, l'11 nov. 1859, in una ricca famiglia borghese. Si laureò in scienze naturali nell'università [...] nuovo Partito socialista anarchico rivoluzionario.
Il D. e Giuseppe De Franceschi furono i soli socialisti a trasgredire - come scrisse La Difesa del 19 maggio 1901 - "lo avevano amato e ne avevano apprezzato le virtù, l'ingegno e la rigidezza del ...
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LIZZADRI, Oreste
Giuseppe Sircana
Nacque a Gragnano, presso Napoli, il 17 maggio 1896 da Canio, capostazione, socialista riformista, e da Albina Longobardi. Nel 1911, alla morte del padre, abbandonò [...] italiano dal 1943 a oggi, Pisa 1953, ad ind.; E. Piscitelli, Storia della Resistenza romana, Bari 1965, ad ind.; P. Amato, Il PSI tra frontismo e autonomia (1948-1954), Cosenza 1978, ad ind.; S. Fedele, Fronte popolare. La sinistra e le elezioni ...
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FANO, Enrico
Nunzio Dell'Erba
Nato a Milano il 3 genn. 1834 da Innocente e da Emilia Meroni, compì gli studi liceali in questa città, laureandosi in giurisprudenza a Pavia. Durante gli anni universitari [...] dei patrioti liberali, insieme con Cesare Todeschini, Giuseppe Colombo, Francesco Brioschi e Carlo Tenca. Nelle non esistono studi specifici, ma utili notizie si trovano in D. Amato, Cenni biografici d'illustri uomini politici..., Napoli 1887, I, ...
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AIGUEBLANCHE, Giuseppe Angelo Maria Carron di San Tommaso marchese di
Carlo Baudi di Vesme
Nacque a Torino il 4 ott. 1718, settimo figlio di Giuseppe Gaetano Giacinto, ministro di stato, e di Vittoria [...] quella svolta anti-francese, che era già in parte implicita nella condanna del Vuy e del de Viry.
Così l'A., poco amato anche per il suo carattere aspro e diffidente, fu costretto a dimettersi il 5 sett. 1777, in seguito alle insistenti pressioni ...
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GORIA, Giovanni
Giuseppe Sircana
Nacque ad Asti, il 30 luglio 1943, da Luigi, geometra dipendente comunale, e da Pierina Ferrero, commerciante in generi alimentari. Dopo aver conseguito il diploma di [...] , riportando nella stessa circoscrizione 33.837 voti di preferenza. In giugno entrò a far parte del governo presieduto da G. Amato come ministro delle Finanze, carica che mantenne fino al 19 febbr. 1993, allorché si dimise in seguito al suo ...
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CARAVITA, Domenico
Carla Russo
Figlio di Nicolò, famoso giureconsulto napoletano e di Giulia di Capua, nacque presumibilmente intorno all'anno 1670, a giudicare dall'età che gli era attribuita al momento [...] più importante avvocato napoletano, uomo dotto, di gran mente e amato da tutti gli ordini di persone" (Biogr. de'magistr., il 25 ott. 1770, lasciando erede dei suoi beni il nipote Giuseppe.
Il C. aveva acquistato dal principe di Fondi nel 1732 Toritto ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...