BESOZZI, Giuseppe (Nino)
Sisto Sallusti
Nacque a Milano il 6 febbr. 1901 da Aldo e Ada Ambreck. Dalla madre, attrice dilettante presso la Filodrammatica di Piacenza, ereditò la passione per il teatro. [...] Decio in Divorziamo! di V. Sardou: da quella sera (2 apr. 1919 a Siena) egli divenne, richiesto ed amato dal pubblico, un modello insostituibile di brillante. librato tra il tono umoristico e quello faceto, signorile, elegante, manierato. Formata ...
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FANTACCHIOTTI, Odoardo
Lia Bernini
Nacque a Roma il 20 maggio 1811 da Niccolò Carolina Venturi. L'anno di nascita, che nei repertori risulta erroneamente il 1809, si deduce dall'atto di morte (Firenze, [...] Fabbriche 221 P; G. E. Saltini, Della vita e delle opere di Giuseppe Martelli, Firenze 1888, pp. 135 n. 5, 138 n. 2). , 2 (1988), pp. 43-47; L. Bernini, O. F., scultore amato dagli inglesi, in Artista. Critica dell'arte in Toscana, II (1990), pp. ...
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FAZIO-ALLMAYER, Vito
Francesco M. Biscione
Nacque a Palermo il 21 nov. 1885 da Giuseppe Emanuele Fazio (originario di Alcamo, già ufficiale garibaldino, conservatore del Museo nazionale di Palermo) [...] 'anno stesso gli studi filosofici presso l'università di Palermo e prese a frequentare la Biblioteca filosofica, diretta da G. Amato Pojero, e il vivace ambiente culturale che vi ruotava intorno, tra gli altri A. Omodeo, G. De Ruggiero e, soprattutto ...
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DI NAPOLI
Roberta Ascarelli
Famiglia di comici napoletani, il cui capostipite Raffaele nacque a Napoli nel 1815. Era probabilmente discendente di quel Pietro, autore di commedie in musica, gtivo alla [...] impresario S. M. Luzi e gli successe il figlio Giuseppe, costretto a barcamenarsi nella mutata situazione politica e a ruolo considerazioni di tipo diverso: egli era infatti il più amato tra gli attori della compagnia, dopo il Pantalena, e ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] Aveva legato i suoi manoscritti ai nipoti Giuseppe e Gaetano Salvatore, benedettino cassinense, figli del , in Almanacco dei bibliotecari ital., Roma 1960, pp. 67-74; D. Amato, Cristo centro e respiro della storia. Il pensiero cristologico di V. F., ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] aspetto del personaggio pubblico.
Insegnante coscienzioso e severo, amato e stimato dagli allievi come dai collaboratori, non ode XI, ...; Nel primo anniversario della morte di Giuseppe Savioli. Discorso scritto e pronunciato nel 1882, Bologna 1883 ...
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CECCARELLI, Giuseppe (Ceccarius)
Francesca Socrate
Mario Barsali
Nacque a Roma il 26 genn. 1889 da Eugenio e da Clelia Raffaelli, commercianti, e frequentò, fra il 1904 e il 1909, il liceo E. Q. Visconti [...] provincia di Roma, mostra "plastico-pittorica", come la definì, realizzata con la collaborazione dei suoi amici pittori romani O. Amato e A. Barrera, e proseguì poi nel dopoguerra (quando ilMuseo di Roma, la cui fondazione aveva patrocinato sin dal ...
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LAURINSICH, Alessandro
Italo Farnetani
Nacque a Monfalcone il 29 maggio 1899 da Giuseppe, triestino, e da Leopoldina Worrell, originaria della Moravia.
A Monfalcone, ove il padre, laureato in medicina [...] di Napoli, di cui fu direttore, dette alle stampe le monografie Recenti progressi in pediatria, Napoli 1955, in collab. con M. Amato et al., e Le malattie da difetto di fibrinogeno nel bambino, ibid. 1960, in collab. con C. Imperato et al.; nel ...
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CARAFA, Tiberio
Carla Russo
Nacque il 22 apr. 1580, terzo figlio di Ottavio, primo marchese d'Anzi e Trivigno appartenente al ramo dei Carafa della Stadera, e di Costanza Carafa dei conti di Policastro. [...] operai. Concorse, infine, alla edificazione del collegio di S. Giuseppe de' Vecchi che sorse a Napoli, nella zona detta " di Seggio" ma "per essere quel Signore grande e d'autorità amato e riverito dal popolo, per le sue rare doti, e eccellenze ...
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LISI, Nicola
Monica Marchi
Nacque a Scarperia, nel Mugello, l'11 apr. 1893 da Giuseppe, piccolo possidente, e da Anna Savi. Nella sua città il L. portò a termine il corso di studi primari e poi si trasferì [...] immagini.
Il punto di partenza è, naturalmente, l'amato Mugello, animato da quelle figure di paesani che, esulando 1959).
Il L. morì a Firenze il 24 nov. 1975.
I figli Giuseppe e Cecilia, dopo la morte del L., donarono i suoi manoscritti e i ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...