BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] centenario della sua nascita, Milano 1897, con introduzione di Giuseppe Morando. Su consiglio del Rosmini tradusse anche in quel Vita sociale, ottobre 1961, pp. 58-63; C. D'Amato, R.B. commentatore politico nel primo decennio dello Stato unitario, ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] venne poi approvata la legge proposta dal sottosegretario repubblicano Giuseppe Galasso, che introdusse a livello normativo una serie dallo stesso Craxi nel discorso sulla fiducia al governo Amato pronunciato il 3 luglio 1992 alla Camera fra gli ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] Paolina del Quirinale l'orazione in morte dell'imperatore Giuseppe II, che tanti problemi aveva provocato alla Chiesa personalità: poco noto al vasto pubblico della capitale, poco amato dalla popolazione che aveva sperimentato per tre anni la durezza ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] dei rappresentanti delle potenze, egli incaricò l'uditore Giuseppe Accoramboni e il padre Mola, procuratore generale dei XIII non fu un papa popolare, sebbene fosse stato assai amato e stimato come arcivescovo di Benevento: gli alienò le simpatie del ...
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FABRIZI, Nicola
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 31 marzo 1804 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese. Primo di quattro figli, conseguito il diploma di notaio, [...] sull'Aspromonte, furono arrestati per ordine del La Marmora, che si può supporre volesse lanciare in tal modo un segnale al non amato Cialdini.
Detenuto fino al 6 ott. 1862 nel napoletano Castel dell'Ovo, il F. si difese sostenendo che era andato in ...
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BORRI, Francesco Giuseppe
Salvatore Rotta
Nacque a Milano il 4 maggio 1627 da Branda e da Savina Morosini, che morì nel 1630 poco dopo aver dato alla luce il secondogenito, Cesare.
I Borri vantavano [...] XXIII (1918), pp. 41-47; D. Provenzal, Un avventuriero eretico del Seicento, in Bilychnis, marzo 1925, pp. 3 ss.; G. D'Amato, B.: uno Stawisky del sec. XVII, Roma 1934; L. Thorndike, A Hist. of magic and experimental Science, VIII, New York - London ...
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CHIARI (Annicchiarico), Walter Michele Armando
Nacque l'8 marzo 1924 a Verona, terzogenito (prima di lui Osvaldo e Ada, e poi il minore Benito), da genitori pugliesi emigrati al Nord da Andria. Il padre [...] , che si faceva chiamare Nino D’Arona, diventato poi famoso come Giuseppe Di Stefano (uno cantava e l’altro gli faceva il verso), Tazio Secchiaroli in via Veneto. Stesso destino con l’amato-odiato Visconti che nel suo capolavoro Rocco e i suoi ...
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MODENA, Leon (Yehudah Aryeh mi-Modena)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Arnaldo Morelli
– Nacque a Venezia il 23 apr. 1571 da Yiṣḥaq ben Mordekay da Modena e da Diana Raḥel, rifugiatisi a Venezia a causa [...] con il rabbino Ya‘aqov Levi. Nel 1614 insieme con il sacerdote Giuseppe Grillo il M. iniziò a occuparsi di alchimia. Gli esperimenti furono però fatali a Mordekay, l’amato primogenito che si ammalò a causa delle esalazioni di arsenico e morì nel ...
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BASSO, Lelio
Piero Craveri
Nacque a Varazze (Savona) il 25 dic. 1903 da Ugo e da Marianna Raimondi, in una famiglia agiata. Il padre, insegnante, liberale giolittiano, aveva partecipato alla vita politica [...] , per lo più studenti, acquisendo poi la collaborazione di Giuseppe Rensi, Mario Vinciguerra, Eugenio Colorni e altri, tra cui , Storia e cronaca del centrosinistra, Milano 1971, e P. Amato, Il PSI dal frontismo all'autonomia, Milano 1974, passim; per ...
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DE MAURO, Tullio
Federico Albano Leoni
Nacque a Torre Annunziata (Napoli) il 31 marzo 1932, da Oscar, chimico e farmacista, originario di Foggia, e da Clementina Rispoli, napoletana, di formazione [...] amicizia, con l’editore Vito Laterza (e poi con suo figlio Giuseppe) che portò De Mauro a far parte del consiglio di amministrazione della vita accademica De Mauro fu professore generoso e amato: le sue lezioni sempre affollate, mai dogmatiche o ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...