FRANCESCO I (Gennaro Giuseppe), re delle Due Sicilie
Mario Menghini
Nato a Napoli il 14 agosto 1777, morto ivi l'8 novembre 1830. Era figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina, arciduchessa d'Austria. [...] di Calabria. D'animo cupo, non bello di persona, non fu amato dalla madre, che cercò sempre di tenerlo lontano dai pubblici affari. in Sicilia, abbandonato il trono di Napoli dapprima a Giuseppe Bonaparte, poi a Gioacchino Murat. E a Palermo mostrò ...
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VANNUCCI, Atto
Guido Mazzoni
Storico e filologo; nacque a Tobbiana nel Pistoiese il 29 dicembre 1810, morì a Firenze il 9 giugno 1883. Figlio di contadini, ricevette l'istruzione elementare da preti, [...] una migliore che finge a sé stesso eroica. Fu ammirato e amato da quanti lo conobbero a fondo (il Tommaseo gli fu illustrò con monografie o stampe di cose loro Giuseppe Montani, Bartolommeo Sestini, Giuseppe La Farina, ecc.; belle orazioni lesse per ...
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PINELLI, Bartolomeo
Palma Bucarelli
Pittore, incisore, litografo e scultore, nato a Roma il 20 novembre 1781, ivi morto il 1 aprile 1835. Insieme col Piranesi e col Belli fu, tra la fine del Settecento [...] riprodurre il vero finì di straniarlo dall'accademia, che non aveva mai amato, lontana com'era dalla sua natura, e lo educò a un'arte del Meo Patacca, poema giocoso in dialetto romanesco, di Giuseppe Berneri. Ma se la sua fama è legata soprattutto ...
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SEMERIA, Giovanni
Giuseppe De Luca
Nato a Coldirodi, provincia d'Imperia, il 26 settembre 1867, studiò al collegio Vida a Cremona tenuto dai gesuiti e in quello dei barnabiti a Moncalieri; a quindici [...] , di cui il vol. II uscì postumo nel 1932; Memorie di guerra; Nuove memorie di guerra; Quel cuore che ha tanto amato gli uomini; e varî opuscoli. Altre opere - particolarmente serie di predicazioni - escono ora postume; citiamo: La morale e le morali ...
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MAGANZA, Giovan Battista
Giuseppe PAVANELLO
Adolfo CALLEGARI
Pittore e poeta, nato intorno al 1510 a Calaone, villaggio presso Este, morto a Vicenza il 25 agosto 1586. Trasferitosi a Vicenza col [...] padre, nominato connestabile di Porta Padovana nel 1540, trascorse ivi tutto il resto di sua vita amato e aiutato da G.G. Trissino, da A. Palladio, da S. Speroni, da L. da Porto e da tutti i membri dell'Accademia olimpica, dalla quale per qualche ...
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REGALDI, Giuseppe
Guido Mazzoni
Poeta estemporaneo e letterato, nato a Varallo l'8 novembre 1809, morto a Bologna il 14 febbraio 1883. Fino da giovane si mise a improvvisare pubblicamente e ottenne [...] cattedre nelle scuole medie e poi nelle università di Cagliari e di Bologna; non tanto apprezzato per le lezioni, quanto stimato ed amato per la fama, l'ingegno, la bontà, secondo che appare dalle pagine che su lui scrisse con affetto il suo collega ...
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PRENESTINA, VIA
Giuseppe LUGLI
. Era la via che con XXIII miglia di percorso portava a Preneste (Palestrina). Essa usciva dalla porta Esquilina (poi arco di Gallieno) del recinto Serviano insieme con [...] conservi in piedi nel Lazio; i ruderi dell'acquedotto Gabino, rifatto da Adriano; il ponte del Fico, al XIV miglio, il ponte Amato al XVIII, ad un solo fornice di 14 m. di lunghezza, e infine il pittoresco taglio di Cavamonte a 5 miglia di distanza ...
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SAVOIA (Savoia-Carignano), Eugenio Emanuele, principe di Carignano
Francesco Lemmi
Nacque a Parigi il 14 aprile 1816 da Giuseppe Maria di Savoia-Carignano conte di Villafranca e da Paolina Benedetta [...] e non comune buon senso. Nel 1861 partecipò anche all'assedio di Gaeta. Gentiluomo bonario, munifico, schivo di pompe, fu amato da tutti. Negli ultimi anni presiedeva la Commissione generale di difesa dello stato, il Consorzio nazionale, il Tiro a ...
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LARSEN, Karl
Giuseppe Gabetti
Scrittore danese, nato a Rendsborg il 28 luglio 1860, morto a Copenaghen l'11 luglio 1931. Spirito vivace, sano, semplice, si tenne all'infuori dell'estetismo decadente [...] (Japanske Aand, Spirito giapponese, 1909); e particolare predilezione nutrì per la Germania (Poetisk Tyskland, 1898), che aveva amato già in giovinezza, traendone lo spunto per le sue prime composizioni drammatiche (Ære, Kvinder, Onore, Donne, 1889 ...
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MINICHINI, Luigi
Nato a Nola il 18 marzo 1783, morto a Filadelfia nel 1861. Indirizzatosi dapprima alla carriera ecclesiastica, la tralasciò presto per recarsi in Inghilterra. Tornato in patria, attese [...] ebbe grande parte nella propaganda liberale; a Nola fu con Giuseppe Silvati e Michele Morelli a capo del moto del 2 gli Austriaci, esulò in Spagna, poi in Inghilterra. Poco amato e meno stimato dai compagni d'emigrazione, sorvegliato dal ministro ...
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antidamatiano
(anti-d’amatiano, anti damatiano), s. m. e agg. Contrario alla linea di Antonio D’Amato, già presidente della Confindustria. ◆ «il centrosinistra non si dividerà tra “damatiani” e “antidamatiani”. Il punto è che gli interlocutori...
spacca-Italia (spaccaItalia) s. m. inv. Nella polemica politica, soggetto, evento e, in partic., provvedimento legislativo che attenta all’unità d’Italia, minacciando di dividerla in due o più parti. | Usato anche in funzione di agg. inv. sempre...