GASPARINI, Quirino
Walter Marzilli
Nacque a Gandino in provincia di Bergamo il 24 ott. 1721, come risulta dal Liber baptizatorum quartus, n. 2076, cc. 222v-223r della locale basilica di S. Maria Assunta, [...] Plath nel 1962 (cfr. The New Grove Dictionary). W.A. Mozart fu allievo di contrappunto del Martini nel 1770. Il G. e i Mozart si , in collab. con G. Sordella, dedicata all'imperatore Giuseppe II in occasione della sua visita a Torino il 13 giugno ...
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ALDROVANDINI (inesatto Aldovrandini), Giuseppe Antonio Vincenzo
Luigi Ferdinando Tagliavini
Nacque a Bologna nel 1672 (1673 ?). Allievo di G. A. Perti, fu aggregato nel 1695 all'Accademia Filarmonica [...] bolognese, della quale divenne poi, nel 1702, "principe". Già nel 1691 aveva iniziato a Bologna la sua attività nel campo dell'oratorio e cinque anni più tardi, con le rappresentazioni ai teatri Formagliari ...
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DA VENEZIA, Franco
M. Francesca Agresta
Nacque a Venezia il 2 nov. 1876 da Francesco e da Antonia Olivotti. Allievo del conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano, ove entrò giovanissimo, nel 1896 si [...] 1907 fu insegnante di pianoforte principale al liceo musicale "Giuseppe Verdi" di Torino, città in cui si stabilì
Fu molto apprezzato come didatta e formò una numerosa schiera di allievi cui si dedicò con totale dedizione ed entusiasmo per tutto l' ...
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GUARNERI
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai il cui capostipite è considerato Andrea, figlio di Bartolomeo, nato a Casalbuttano, nel Cremonese, il 13 luglio 1623. Secondo i documenti conservati nella [...] a quelle del padre, e riportano anch'esse la dizione "sub titulo Sanctae Teresiae".
Giuseppe Giovanni Battista (Gian Battista), figlio minore di Andrea, di cui fu allievo, nacque a Cremona il 25 nov. 1666. Collaboratore del padre, nel 1698 ne ereditò ...
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BISIACH, Giuseppe, detto Leandro
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nacque a Casale Monferrato il 16 giugno 1864 da Giovanni, valente tornitore in legno e avorio, il quale in seguito divenne per questa [...] Milano, dove giunse nello stesso anno e fu per qualche tempo allievo di Riccardo Antoniazzi. Insieme con il maestro, divenuto intanto suo Antoniazzi, padre e fratello di Riccardo, Gaetano Sgarabotto, Giuseppe Ornati, Luigi Montanari e, in seguito, i ...
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MADONIS (Maddonnis, Madoni), Luigi
Giacomo Fornari
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia attorno al 1690 in una famiglia di musicisti in cui figurano anche il fratellastro Antonio (Venezia, prima del [...] fine del secolo XVIII.
Secondo la tradizione il M. era stato allievo di A. Vivaldi all'ospedale della Pietà a Venezia. A partire I-II, Paris 1810-11, II, p. 2 (s.v. Madonis, Giuseppe, recte: Luigi); S. Ciampi, Notizie di medici, maestri di musica e ...
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GAGLIANO
Raoul Meloncelli
Famiglia di liutai attivi a Napoli dagli inizi del sec. XVIII alla metà del secolo XIX.
Capostipite della famiglia è Alessandro, nato a Napoli intorno al 1660. Destituita d'ogni [...] suoi violini indicano nelle etichette originali la collaborazione con il figlio Giuseppe.
Ottimo liutaio fu anche l'altro figlio di Alessandro, Gennaro, nato a Napoli intorno al 1700. Allievo del padre, s'ispirò spesso ai modelli dello Stradivari e i ...
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BALLABENE, Gregorio
Raoul Meloncelli
Nacque a Roma nel 1720; le notizie intorno alla sua vita sono piuttosto scarse. Si ignora da chi apprendesse la musica, ma i suoi talenti dovettero essere abbastanza [...] dette occasione alla stampa di una Lettera di Giuseppe Heiberger Romano Accademico Filarmonico che serve di preludio alla fatto una forte impressione), scrivendo il 17 luglio 1784 al suo allievo L. A. Sabbatini, maestro di cappella ai SS. Apostoli, ...
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DE ROSSI (Rossi), Giuseppe
Andrea Tulli
Frammentarie e lacunose sono le notizie su questo musicista nato a Roma verso la metà del XVII secolo. Non è tuttavia da escludere che qualche vincolo di parentela [...] Die Musik in Gesch. und Gegenwart).
A giudicare dalle tendenze che affiorano nella sua opera, il D. fu, probabilmente, allievo diretto di Orazio Benevoli e, comunque, dovette avere grande familiarità con gli ambienti e le scuole musicali della Roma ...
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CONCONE, Paolo Giuseppe Gioacchino
Maria Borgato
Nacque a Torino il 12 sett. 1801e nella sua città iniziò gli studi musicali; tuttavia mancano notizie sulla sua formazione e sulle sue prime esperienze [...] contiene, nella prefazione, elementi di didattica relativi alla emissione della voce e all'assimilazione da parte dell'allievo dei valori ritmico-melodici, mentre ogni esercizio è corredato di suggerimenti validi per una corretta esecuzione.
Tornato ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...