BENEVENTANO DEL BOSCO, Francesco Giuseppe Federico, barone della PIANA
Nacque a Scicli (Ragusa) il 14 apr. 1824. Per volontà del padre studiò legge all'università di Napoli, ma abbandonò presto gli studi [...] giuridici per dedicarsi alla musica. Allievo per il canto di G. Guglielmi, debuttò nella donizettiana Linda di Chamounix (Remigio) al Teatro S. Carlo di Napoli nella stagione invernale del 1843. Il successo del giovane barìtono fu lusinghiero a tal ...
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POLI, Liliana
Paolo Somigli
POLI, Liliana. – Nacque il 1° gennaio 1928 a Firenze da Vittorio, giardiniere, e da Annita Poletti, mezzosoprano nel coro del teatro Comunale della città.
Ebbe una sorella, [...] una relazione sentimentale con il compositore Arrigo Benvenuti, allievo di Luigi Dallapiccola: si sposarono nel 1959. premio Filo d’argento dell’associazione Auser e nel 2009 il premio Giuseppe Verdi ‘Una vita per la musica’. Nel 2008-10 scrisse e ...
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GIANNETTI, Giovanni
Luca Giannetti
Nacque a Napoli il 25 marzo 1869 da Giuseppe, musicista dilettante allievo di S. Mercadante, che lo avviò agli studi musicali in tenera età. A soli sette anni si esibì [...] in Austria come pianista e, successivamente, proseguì i suoi studi a Trieste - dove il padre si era trasferito per lavoro - con G. Heller e G. Rota.
Nel 1882 si spostò a Vienna, dove venne ammesso al conservatorio ...
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BONELLI, Aurelio
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna e fu attivo nei primi due decenni del secolo XVII come pittore, organista e compositore. Lo Schmidl indica il 1569 come data di nascita; questa non [...] Bologna di quell'anno e degli anni successivi. Fu allievo di Agostino Carracci (secondo il Masini, invece, di Monte.
Ricci e Zucchini gli attribuiscono la Madonna e il S. Giuseppe delle due edicole sotto il portico di palazzo Spada in via Castiglione ...
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PALUMBO, Costantino
Pier Paolo De Martino
PALUMBO, Costantino. – Nacque a Torre Annunziata il 30 novembre 1843 da Aniello e Colomba Pagano.
Dopo le prime lezioni con lo zio Giuseppe Pagano, a dieci [...] Sigismond Thalberg, stringendo un rapporto di collaborazione con l’allievo prediletto di quest’ultimo, Beniamino Cesi, insieme al in prima fila, con i conterranei Cesi e Giuseppe Martucci, nel cruciale passaggio dall’accademia vocale-strumentale al ...
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BUCCIONI, Giuseppe
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque in Firenze il 24 sett. 1759 da Alessandro e Giovanna Calzolari. Dal 1766 al 1769 ricevette i primi insegnamenti musicali da B. Cherubini, padre [...] . 73 s., 99; G. Gaspari, Catalogo della Bibl. del Liceo musicale di Bologna, IV, Bologna 1905, p. 35; M. Fabbri, Uno sconosciuto allievo di G. M. Rutini: G. B., in Accad. Musicale Chigiana. Musiche ital. rare e vive da G. Gabrieli a G. Verdi, a cura ...
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CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] a concludere che il C. ne fosse stato allievo al conservatorio di Milano. La ricchezza delle note bibliografiche al re Ottone di Grecia); Ode, per l'attentato a Francesco Giuseppe (1853).
A stampa, sono pervenuti due poemi sinfonici nella riduzione ...
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FIODO, Vincenzo
Alessandra Cruciani
Nacque a Taranto il 1° sett. 1778 (il 2 sett. 1782 per il Florimo) da Gaspare, piccolo commerciante, e da Chiara Condella. Giovanissimo, intraprese lo studio della [...] musica a Napoli, come allievo interno al conservatorio della Pietà dei Turchini. Qui studiò solfeggio e partimento con liturgico, infine l'oratorio per soli, coro e orchestra Giuseppe riconosciuto (testo di P. Metastasio, Napoli, collegio della Pietà ...
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DEDI, Pompeo
Arnaldo Morelli
Figlio di Michelangelo, nacque intorno all'anno 1585 a Mombaroccio (Pesaro). Almeno dal 1609 egli risiedette a Roma, dove svolse la sua attività di organaro nella parrocchia [...] mone troppo giovani per proseguirne l'attività, si ha notizia del solo Giuseppe, che nell'ottobre 1627 "entrò per cantore" al seminario romano, "hebbe luogo di chierico dal card. Boncompagno [alli 26 di giugno 1628], studiò sei anni e mezzo. Poi si ...
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DELL'OREFICE, Giuseppe
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Nacque a Fara Filiorum Petri, (prov. di Chieti) il 22 ag. 1848 da Antonio e da Vienna De Matteis. Da uno zio, il frate Alessandro di Fara, e dai fratelli Nicola e Biagio, insegnanti [...] scuole esterne del conservatorio di S. Pietro a Maiella; nel 1862, resosi vacante un posto, fu ammesso quale allievo interno e si dedicò allo studio della composizione, ormai deciso ad intraprendere la carriera di compositore.
Il severo tirocinio ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...