FERRO, Pietro
Carla Di Lena
Nacque a Messina il 29 giugno 1903 da Giuseppe e Matilde Zirilli. Iniziò gli studi musicali al conservatorio "V. Bellini" di Palermo con A. Favara e si trasferì in seguito [...] a Napoli, dove nel 1924 conseguì presso il conservatorio "S. Pietro a Majella" il diploma di violino. Allievo per la composizione di G. Napoli, esordì nel 1928 con l'opera in un atto Foresta d'amore (libretto di E. Moschino) vincendo il Concorso ...
Leggi Tutto
BAGATELLA, Antonio Gioseffo
Fabio Fano
Nacque a Padova il 4 febbr. 1716 da Antonio e Angela Barbeta. Dopo aver frequentato la scuola con poco profitto fino all'età di quindici anni, fu posto dal padre [...] 1782 - gli mancavano doti adeguate; e recatosi da un liutaio di G. Tartini (che doveva quasi certamente essere Giuseppe Galieri di Piacenza, allievo di N. Amati, o il padovano Giovanni Danieli, che sembra abbia lavorato poi unitamente al B. in Padova ...
Leggi Tutto
DEL GIOVANE, Giovanni Domenico
Giancarlo Brioschi
Non esistono documenti che attestino con precisione l'anno di nascita di questo compositore, ma sulla base delle date di pubblicazione delle prime opere, [...] circa la formazione musicale ricevuta: non è improbabile che sia stato allievo di Giovan Tommaso di Maio, alla morte del quale subentrò nel ..., liber primus, pubblicato sempre a Venezia da Giuseppe Guglielmo Scotto nel 1575. La sua vena compositiva ...
Leggi Tutto
CUCCOLI, Arturo
Giuseppe Radole
Nacque a Bologna il 17 luglio 1869 da Petronio e Carolina Orsoni.
A soli sei anni apprese dal fratello maggiore Egidio le prime nozioni musicali e fu avviato al violoncello. [...] il Debiasi, "eccellente formatore di violoncellisti". Insegnò anche a Venezia, Verona e Vicenza.
Per seguire meglio i suoi allievi, il C. li ospitava patriarcalmente in casa propria, per individuarne le qualità e per guidarli da vicino nello studio ...
Leggi Tutto
GIBELLI, Lorenzo Maria Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna con ogni probabilità il 24 nov. 1718; alcuni repertori riportano tuttavia come anno di nascita il 1719 (Pancaldi; Schmidl; Die Musik [...] San Pietro 1752 e 1759; Bologna 1752 e 1776); Il Giuseppe riconosciuto (P. Metastasio, Castel San Pietro 1762 e 1765; Sartori).
Il G. morì a Bologna il 5 nov. 1812.
Allievo di padre Martini, ne condivise la tendenza a ricercare un linguaggio ...
Leggi Tutto
DEL VALLE DE PAZ, Edgardo
M. Francesca Agresta
Nacque ad Alessandria d'Egitto il 18 ott. 1861 da Giacomo e da Emilia Servi. Iniziato lo studio del pianoforte sotto la guida di P. Clemente, si trasferì [...] 1891. Iniziato, da giovanissima, lo studio del pianoforte, fu allieva del padre nel r. istituto musicale "Luigi Cherubini", ove si vinse la cattedra di pianoforte principale nel conservatorio "Giuseppe Tartini" di Trieste. Mancano da questo momento ...
Leggi Tutto
CAMETTI, Alberto
**
Nacque a Roma il 5 maggio 1871, da Giuseppe e da Adele Giordani. Allievo del liceo musicale di S. Cecilia, dove aveva studiato organo con Filippo Capocci e pianoforte con Andrea [...] Morucci, ebbe successivamente come maestri di composizione Gaetano Capocci e Stanislao Falchi. Diplomatosi nel 1895, fu organista e maestro di cappella in varie chiese romane, prima tra tutte S. Luigi ...
Leggi Tutto
PIZZI, Emilio
Andrea Sessa
PIZZI, Emilio (Luigi Emilio Maria). – Nacque a Verona il 1° febbraio 1861, primogenito di Giuseppe, guardia-freno alla ferrovia, e Teresa Pirotta.
Ancora bambino, tornò con [...] Ponchielli al conservatorio di Milano. Nei saggi degli allievi presentò La Risurrezione, coro concertato con orchestra e 29 novembre 1939 fu ammesso nella casa di riposo per musicisti Giuseppe Verdi di Milano.
Morì a casa Verdi il 19 novembre ...
Leggi Tutto
FESTA, Giuseppe Maria
Carlo Tamassia
Nacque a Trani (Bari) nel 1771 da Vincenzo, violinista e direttore a Napoli dell'orchestra del teatro del Fondo. Per dieci anni studiò il violino sotto la guida [...] del padre; successivamente fu allievo di F. Fenaroli per il contrappunto, mentre con F. Mercieri, F. Giardini e A. Lolli continuò lo studio del violino. Nel 1793 esordì come direttore presso l'orchestra del teatro S. Carlo.
Nel 1799 il F. si recò ...
Leggi Tutto
CERCIÀ (Cerciano), Domenico
Lorenzo Tozzi
Nacque verso il 1770 (per il Manferrari 1768) a Napoli. Se è vero quanto riferisce il Fétis (annotazione per altro non confermata dal Florimo), sarebbe stato [...] allievo, presso il conservatorio della Madonna di Loreto, di Fedele Fenaroli, che vi ricopriva sin dal 1777 il ruolo di primo Il servo trappoliere (1806) e infine quello del fecondissimo Giuseppe Palomba con cui il C. collaborò ripetutamente a partire ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...