Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giuseppe Maranini
Eugenio Capozzi
Giuseppe Maranini è stato uno tra i maggiori giuristi costituzionali e politologi italiani del 20° sec. e ha svolto un ruolo rilevante anche nel dibattito sulla politica [...] nell’Italia contemporanea, Atti del Convegno di studi in memoria di Giuseppe Maranini a cento anni dalla nascita, Firenze (29-30 novembre 2002 massa (1952).
Mario Stoppino (1935-2001) fu allievo di Bruno Leoni presso l’Università di Pavia e ...
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Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] dal 976 al 1077. Tra gli altri storici si segnalano Giuseppe Genesio, Giovanni Cameniato, Leone Diacono e i cronisti Giovanni di prolissi commenti ai poemi omerici, il suo allievo Michele Coniate (conosciuto anche come Michele Acominato) scrive ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] le sconfitte: l'idea dell'unità, concepita e voluta da Giuseppe Mazzini con la sua Giovine Italia, fondata nel 1832.
Dall la Residenza. A un luganese, Giovanni Maria Nosseni, allievo del Sansovino, va riconosciuto il merito di aver introdotto ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] poi aggiunte, in relazione all'esodo di professori e di allievi dall'università di Parigi in lotta con la corona per lo 1487 da A. Dilmann; a Modena era compositore titolare quel Giuseppe Martini, prete di Costanza, che troviamo in seguito anche a ...
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RUSSIA (A. T., 11-16, 66-74 ,84-87, 102-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Jozef KOSTRZEWSKI
Giovanni MAVER
Arthur HABERLANDT
Miron MALKIEL-JIRMOUNSKI
Ettore LO GATTO
Tomaso NAPOLITANO
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Egon [...] la corte di Vienna si decise a cercar l'allenza russa: Giuseppe II si recava a visitare Caterina II nel 1780; nel maggio del tirocinio fatto negli studî del Restout e di Vien; Argunov è allievo di Grooth, e Rokotov deve la sua arte a Rotari. Nel ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] (grezzo), ecc. Il Go-on è shō, il Kan-on è sei; il Tō-in manca. Tutte queste letture sono usuali. Così: (2) è sei-to, allievo, ma (3), se letto iki-ryō, è lo spirito di un vivo, se, invece, sei-rei, è il popolo. Si ha, poi: (4) namauwo, pesce fresco ...
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POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Pruszkowski, J. Pankiewicz, J. Fałat e Leon Wyczółkowski. Accanto a questi sta il gruppo degli allievi di Matejko: Giuseppe Mehoffer, Vladimiro Tetmajer e Stanislao Wyspiański che precorre la generazione seguente: Ladislao Jarocki, Casimiro Sichulski ...
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SVEZIA (sved. Sverige o Sverge, in antico svedese [nel sec. XIII] Svearicke, cioè "Svearnas Rike [stato degli Svedesi]". Il nome appare per la prima volta in Beovulfo nella forma Swiorice; A. T., 61-62; [...]
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
Arthur HABERLANDT
Carl Wilhelm von SYDOW
Axel ROMDAHL
Roberto CAGGIANO
Giuseppe Roman (1694-1758), detto "il padre della musica svedese", fu allievo di G. F. Händel e gli atteggiamenti stilistici di questo ricalcò nelle ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] di Francesco Di Giorgio, la cui opera deve avere avuto tra le mani nella sua qualità di allievo di Baldassarre Peruzzi, che a sua volta era allievo di Francesco di Giorgio. Un volume di disegni (Uffizî, fogli 3382-3464) di mano di Bartolomeo ...
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ROMAGNOSI, Gian Domenico
Gioele Solari
Nato da nobile famiglia l'11 dicembre 1761 in Salsomaggiore, morto a Milano l'8 giugno 1835. Studiò nel ginnasio dei gesuiti di Borgo S. Donnino (1772-75) e nel [...] formarono, tra gli altri, Giuseppe Ferrari, Carlo Cattaneo, Cesare Cantù, i cugini Defendente e Giuseppe Sacchi. Nel giugno 1821 lui preparato era stato trovato presso il suo giovane allievo Lattuada, uno dei partecipanti alla congiura militare. Il R ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...