JACHINO, Carlo
Emanuele Marco Mongiovì
Figlio di Giuseppe ed Emilia Piccione, nacque a San Remo il 3 febbr. 1887, fratello maggiore dell'ammiraglio Angelo. Intraprese lo studio della musica a Pisa, [...] più affermati possono essere citati Franco Margola, Roberto Pineda Duque, il violoncellista B. Mazzacurati e, soprattutto, Vieri Tosatti, allievo dello J., per il contrappunto e la fuga, al conservatorio S. Cecilia di Roma.
Lo J. ha inoltre ricoperto ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] testate del transetto del duomo di Fabriano, eseguiti invece da Giuseppe Bastiani tra il 1611 e il 1614.
A un periodo di Fabiano e S. Angelo è stato riconosciuto l'intervento dell'allievo Bastiani (ibid.).
Nel nono decennio del Cinquecento il G. ...
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FALCO, GiuseppeGiuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] -sociali rispetto alle materie cliniche, coltivò in modo particolare gli insegnamenti di medicina legale, di psichiatria e di antropologia criminale, allievo tra gli altri di G. Corrado e di P. Penta. Dopo la laurea s'iscrisse alla facoltà di scienze ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] e i Quattro profeti maggiori; sulla sovrapporta eseguì a tempera L'apoteosi di s. Carlo e per uno degli altari S. Giuseppe Calasanzio che resuscita un fanciullo.
Dal 1840 il M. fu impegnato nella decorazione di alcuni ambienti del palazzo reale di ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] di figura, copia da stampa) come allievo della r. accademia di belle arti di Bologna (cfr. Stivani-Borgogelli, 1981). Trasferitosi subito la tradizione ritrattistica fiorentina, fortemente influenzata da Giuseppe Bezzuoli. Si licenziò nel 1880 (l'anno ...
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GLIELMO, Antonio
Teresa Megale
Nacque a Magliano Vetere, nel Salernitano, il 29 ott. 1596 da Pompeo, dottore in legge, e Giovanna Falese. Di salute cagionevole, ebbe un'infanzia travagliata da malattie [...] nella Congregazione de' giovanetti sotto il titolo di S. Giuseppe, per la quale pure compose sacre rappresentazioni e operette Gizzio, mentre a testimoniare le sue abilità oratorie rimase il suo allievo Francesco D'Andrea.
Lo G. morì a Napoli il 19 ...
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GAROFALO, Biagio
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Napoli nel 1677. Fu allievo di Domenico Aulisio, al cui magistero archeologico-erudito, ispirato ai nuovi criteri filologici e interpretativi propugnati, [...] nel gennaio del 1729, a Roma, le Riflessioni morali e teologiche sopra l'Istoria civile del Regno di Napoli del gesuita Giuseppe Sanfelice, il G. fornì ai membri del Consiglio del Collaterale di Napoli l'elenco di tutte le proposizioni contenute nell ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] Vincenzo Camuccinini. Fu questi a indirizzare il giovane allievo alla pratica quotidiana del disegno e alla lettura delle 5, nn. 1-4, 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principe di Trabia letto nella R. Università degli studi il 5 ...
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PINTOR, Fortunato
Marcello Verga
PINTOR, Fortunato. – Secondo di cinque fratelli, nacque a Cagliari il 24 settembre 1877 da Giacomo, medico-chirurgo, e da Antonia Leo.
La famiglia, appartenente alla [...] dell’edizione del Saggio sulla rivoluzione di Carlo Pisacane.
Allievo fra il 1894 e il 1898 della Scuola normale superiore privato lavoro» (1960, 1998, p. 464). Collaborò con Giuseppe Mazzatinti ai volumi XI, XII e XIII dell’Inventario dei manoscritti ...
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FERRARIO, Carlo
Amalia Pacia
Nacque a Milano il 7 sett. 1833 da Giuseppe, maniscalco, e da Francesca Basulli. Frequentò le scuole comunali di S. Antonio, ma fu presto costretto a trovarsi un'occupazione [...] , dotandola anche di un regolamento interno, e si associò A. Amato, proveniente dal S. Carlo di Napoli, e l'allievo C. Magni (Ibid., Cartella scenografi, Lettere di C. F., 14 giugno 1887; Commissione amministrativa... Contratto di stipula, 28 luglio ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...