MANFREDINI, Francesco Onofrio
Antonella D'Ovidio
Francesco Onofrio Figlio primogenito di Domenico Maria e Maria Spampani, nacque a Pistoia il 22 giugno 1684 e fu battezzato presso la parrocchia di S. [...] infatti, il M. viene indicato, oltre che come allievo di Torelli, anche come "bravo Sonatore di violino e 1725; Tomaso Moro (Neri), Bologna 1720 circa e Pistoia, Compagnia di S. Giuseppe in S. Andrea, 19 marzo 1727; La profezia d'Eliseo nell'assedio ...
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DI MATTEI, Eugenio
Giuseppina Bock Berti
Nato a Messina da Pietro e Anna Rapisarda il 23 genn. 1859, si laureò in medicina all'università di Catania nel 1883 e in tale sede iniziò la sua carriera accademica [...] erysipelatis. Rientrato in patria, il D. fu allievo di A. Celli, fautore e organizzatore in Italia medicina del lavoro (disciplina che sarebbe poi stata coltivata dal figlio Giuseppe, professore, a Roma, di clinica delle malattie del lavoro): ...
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DONATI, Francesco (detto Cecco frate)
Lucia Strappini
Nacque a Seravezza (Lucca) il 16 marzo 1821 da Francesco e da Carlotta Canci. Entrò nell'Ordine degli scolopi il 26 febbr. 1845 e dopo un anno fu [...] e in questo istituto conobbe Giosue Carducci, che vi era stato brillante allievo tra il 1849 e il '52.
Come risulta da una lettera del la canzone A Enrico Pazzi quando scolpiva il busto di Giuseppe Parini (1856, riportata da G. Chiarini, in Memorie ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] nel 1875 e concluso nel 1878: l'esecuzione dei progetti e la cura del cantiere fu affidata dal D. ad un suo allievo, Francesco La Porta. Il D., entrato in rapporto con la famiglia Florio fin dal 1867 come curatore degli interessi della famiglia nella ...
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BOSCHI, Gaetano
Giuseppe Armocida
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano Augusto e Pia Caterina Garbi. Superati i primi studi nella città natale, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] impulso all'istituto consolidandone l'immagine attraverso la copiosa produzione di contributi suoi personali, e dei suoi allievi, nella ricerca. Nel 1931 fondò il Giornale di psichiatria e neuropatologia, trasformando il precedente Giornale di ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] , ai quali si dedicò fino al 1693 affidando poi i lavori all'allievo V. Barbieri. Per la stessa chiesa, tra il 1692 e il . Spinelli, V, Firenze 2002, pp. 120-124; D. Zikos, Giuseppe Piamontini: "Il sacrificio di Isacco" di Anna Maria Luisa de' Medici, ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] 1732 frequentò l'Accademia. Secondo il Füssli fu allievo di Bartolomeo Altomonte; in seguito si recò a completa di tutto ciò che ritrovasi nella galleria ... di sua altezza Giuseppe Wenceslao ... della Casa di Lichtenstein, Vienna 1767, prefaz., pp. ...
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PACE, Biagio
Fabrizio Vistoli
PACE, Biagio. – Nacque a Comiso (Ragusa) il 13 novembre 1889 dal barone Salvatore e da Carolina Perrotta, ambedue appartenenti all’aristocrazia terriera locale.
I genitori [...] , all’inizio del 1913 ottenne una borsa biennale di allievo della Scuola archeologica italiana di Atene (SAIA), allora diretta Impero ottomano. Affiancato prima da Pietro Romanelli, quindi da Giuseppe Moretti (1914), poi (1919, 1921) dallo stesso ...
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MANUNZA, Paolo
Giuseppe Armocida
Gaetana Silvia Rigo
Nacque a Cagliari l'11 ott. 1905 dal neuropsichiatra Edoardo e da Rachele Rachel; dopo i primi studi si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] e chirurgia nell'Università della sua città. Entrato nel 1930 come allievo interno nell'istituto di clinica delle malattie nervose e mentali diretto da L. De Lisi, si dedicò subito a un lungo lavoro sperimentale sulle conseguenze della decorticazione ...
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MANFREDINI, Vincenzo
Giacomo Fornari
Figlio di Francesco Onofrio, violinista e compositore, e Rosa degli Antonii, nacque a Pistoia il 22 ott. 1737.
Il fratello maggiore, Giuseppe, nato a Pistoia in [...] .A. Fioroni.
Nel 1758 raggiunse Mosca, insieme con il fratello Giuseppe e la compagnia itinerante di P. Locatelli. Poco dopo si spostò Dopo l'ascesa al trono, nel 1796, di Paolo I, già allievo del M., egli fu nuovamente chiamato, nel 1798, in Russia, ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...