GRITTI, Rocco
Giuseppe Armocida
Nacque il 17 dic. 1827 a Rota Dentro, frazione di Rota d'Imagna, nel Bergamasco, da Faustino e da Lucia Manzoni. Rimasto orfano di entrambi i genitori in età infantile, [...] anno riservava posti per giovani laureati meritevoli del Lombardo-Veneto. Vi rimase dall'autunno 1853 al 1855, allievo nella clinica chirurgica di Franz Schuh, frequentando contemporaneamente l'istituto di anatomia patologica di Karl Rokitanski - già ...
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MANENTI, Vincenzo
Federico Trastulli
Nacque a Orvinio (già Canemorto), nel Reatino, nel 1600 da Lucia e da Ascanio, pittore che era stato allievo di C. Roncalli.
Tra i dipinti di Ascanio visibili a [...] deliberatamente di operare in provincia. Le personalità cui il M. si sarebbe riferito furono da principio il Cavalier d'Arpino (Giuseppe Cesari), con il quale, si ipotizza, collaborò nella basilica di S. Pietro (Tozzi, p. 105); in un secondo momento ...
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FERRARI TRECATE, Luigi
Antonio Sardi de Letto
Nacque ad Alessandria il 25 ag. 1884 da Giuseppe e Virginia Ravera. Ammesso all'età di dodici anni al conservatorio di Parma, proseguì gli studi presso [...] all'organo che dedicò la maggior predilezione, venendo assai presto considerato uno fra i maggiori organisti italiani. Già allievo prediletto di Cicognani, questi si avvalse frequentemente della sua collaborazione. Stimato, da G. Sgambati che aveva ...
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PERTICONE, Giacomo
Mario Di Napoli
PERTICONE, Giacomo. – Nacque a Catania il 2 gennaio 1892 da Pietro e da Maria Marino, in una famiglia che vantava ascendenze fondiarie, ma si era inserita nella borghesia [...] dell’Università di Pisa, entrando definitivamente nell’orbita di Giuseppe Bottai che vi aveva annesso la Scuola superiore di regime di massa (Milano 1983), curati dall’ultima fedele allieva, Maria Silvestri, il suo grido di dolore sull’incapacità ...
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DE AMEZAGA, Carlo
Francesco Surdich
Figlio di Francesco e di Anna Formento, nacque a Genova l'11 giugno 1835 da una-famiglia proveniente dalla Spagna. Arruolatosi volontario come marinaio di quarta [...] effettivo nella marina sarda il 10 febbr. 1849, come allievo di pilotaggio a bordo del veliero "Sofia", ma passò presero parte pure Odoardo Beccari, il marchese Giacomo Doria e Giuseppe Sapeto, aveva lo scopo di riaffermare e definire il possesso ...
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GAGGINI, Giuseppe
Caterina Olcese Spingardi
Nacque a Genova il 25 apr. 1791 da Bernardo e da Geronima Daneri. A dodici anni, scrive nel 1903 il Cervetto, al quale si rimanda per la maggior parte delle [...] posta nell'Albergo dei poveri la statua del benefattore Giuseppe Gandolfo eseguita dal Gaggini.
Risalgono a questo periodo ).
Il G. morì a Genova il 2 maggio 1867.
Tra gli allievi del G. presso l'Accademia Ligustica di belle arti vi fu anche suo ...
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GRAZIOSI, Giuseppe
Emanuela Andreoli
Figlio di Pietro e Angelica Marchi, modesti contadini, nacque a Savignano sul Panaro (Modena) il 25 genn. 1879. Frequentò il regio istituto di belle arti di Modena, [...] e lo sfaldamento dei contorni suggeriscono un confronto con l'opera di E. Bazzano.
Nel 1906 sposò Bianca Coduri, anche lei allieva di Fattori, dalla quale ebbe due figli, Paolo e Rosetta.
La scultura con la quale il G. si presentò alla Biennale ...
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DONNINI (Donini), Girolamo
Maria Angela Novelli
Figlio di Ottaviano e di Euleria (o Laura) Capretti, nacque a Correggio (Reggio Emilia) il 6 apr. 1681 (Rinaldi, 1979, p. 16).
Prima e principale fonte [...] cui l'Infanzia di Giove èsostituita da Cerere e Bacco) di un collaboratore, individuabile quasi sicuramente in Giuseppe Righini (Mazza, 1981), l'allievo imolese che lavorò accanto al D. nella chiesa del Carmine di Imola, proprio nel quarto decennio ...
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GAGGIA, Giacinto
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verolanuova, in provincia di Brescia, l'8 ott. 1847, da Giacomo, agiato proprietario terriero, e da Angela Boninsegna. Secondogenito, cresciuto in una famiglia [...] che non lo poteva vedere.
Il G. trascorse gli ultimi anni in una condizione di grande amarezza, attenuata dalle sollecitudini di allievi e amici (tra gli altri, oltre a G.B. Montini - che nel 1920 aveva consacrato sacerdote - G. Roncalli, col quale ...
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FALLETTI (Falletti di Villafalletto), Pio Carlo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Torino il 9 apr. 1848, figlio naturale del conte di Villafalletto Francesco Giuseppe (Villafalletto, 16 febbr. 1805-Torino, [...] da G. Di Marzo, ed i colleghi della facoltà, specialmente E. Pais, G. Mestica, V. Puntoni e G. Pennesi, nonché qualche allievo più dotato, come G. La Corte, B. Cuccia ed L. Aresio.
Furono anni di proficuo lavoro e di maturazione, alla ricerca di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...