FERRARI, Pietro Melchiorre
Vincenza Maugeri
Figlio di Paolo, pittore ed architetto, nacque a Sissa (Parma) nel 1735.
Le scarse notizie su Paolo lo dicono nato a Sissa e padre, oltre che del F., di Lorenzo, [...] XIX). Ritornato a Parma, frequentò l'Accademia di belle arti come allievo di G. Baldrighi, che sarà per il F. di grande stimolo , mentre gli è attribuita una S. Cecilia in S. Giuseppe a Panna.
Rimangono inoltre nel Parmense due opere di carattere ...
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PAPPACODA, Giuseppe
Elena Papagna
– Nacque il 12 maggio 1692 a Centola, in Principato Citra, cadetto di Domenico, primo principe di quella terra, nonché marchese di Pisciotta e signore di Cuccaro, San [...] , terzo principe di Centola. A detta del giurista e regio cattedratico Giuseppe Pasquale Cirillo, da giovane sarebbe stato allievo di Giovambattista Vico, da cui fu indirizzato agli studi di retorica, filosofia, lettere e antichità latine e greche ...
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PACANOWSKI, Davide
Giovanni Duranti
PACANOWSKI, Davide. – Nacque il 29 dicembre 1904 a Łodz (Polonia) in una famiglia di antiche origini ebraiche, primogenito di Hermann, industriale del settore tessile, [...] dominanti il dibattito architettonico milanese segnò, in profondità, lo sviluppo della sua indagine progettuale: da Giuseppe De Finetti, allievo italiano di Adolf Loos, derivò il rifiuto di ogni pleonasmo decorativo e la propensione alla rarefazione ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] a benvolere, lo condusse con sé a Napoli, facendogli ottenere un posto gratuito nel conservatorio di S. Onofrio a Capuana, ove fu allievo dello stesso Porpora per il contrappunto e la composizione, di C. Cotumacci e G. Doll, quindi, dal 1767 al 1770 ...
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DISCEPOLI, Giovanni Battista, detto lo Zoppo da Lugano
Marco Bona Castelloni
Figlio di Giacomo (Brentani, 1938), secondo l'Orlandi (1704) nacque a Castagnola presso Lugano nel 1590; non sono stati tuttavia [...] di P. F. Cairo nella certosa di Pavia, il S. Giuseppe in posizione arretrata è quasi un ricordo, nella sua materia sfatta e Sacra Famiglia con s. Giovanni e un angelo, da cui Pompeo Ghitti, allievo del D., trasse un incisione. Il Bartoli (II, 1777, p. ...
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DAUPHIN (Daufin, Dophin, d'Offin; italianizzato: Delfino, Delfin, Dolphino), Charles (erroneam. anche Claude o Claude-Charles)
Jacques Thuillier
Nacque certamente in Lorena (Félibien, 1679 e 1685) verso [...] grandi tele di soggetto religioso e ritratti, tra i quali il S. Giuseppe con il Bambino e s. Agostino in estasi (chiesa di S. Carlo gli eredi diretti del D. restano poco conosciuti. Unico allievo citato nei documenti è G. B. Brambilla nominato dal ...
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FERRAZZI, Giuseppe Iacopo
Paolo Preto
Nato a Cartigliano (Vicenza) il 19 marzo 1813, da Michele Pio, agente comunale, e Maria Bertoncello, entrò in seminario a dieci anni e fu ordinato sacerdote il [...] prete-ispettore, che anche negli ultimi mesi della sua vita si muoveva indefesso nei paesini del Bassanese a incontrare maestri e allievi, sempre pronto a trasmettere i valori primari dell'onestà, personale e sociale, dell'amor di patria, di una fede ...
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FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] in S. Lorenzo a Firenze per le esequie dell'imperatore Giuseppe I. Egli modellò in cartapesta due delle virtù che circondavano Ss. Giusto e Clemente su disegno di F. Ruggieri, allievo del Foggini, Francesco scolpì le statue dei due santi titolari, ...
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CAREGA DI MURICCE, Francesco
Carlo Pazzagli
Discendente da un ramo della famiglia Carrega trasferitosi da Genova in Toscana verso la metà del '700 e poi ascritto alla nobiltà toscana, nacque a Livorno [...] dell'Ordine di S. Stefano, e da Vittoria Cipriani. Allievo di Francesco Silvio Orlandini, ai rapporti con questo e il campo di battaglia, impegnato nella ricerca del corpo di Giuseppe Montanelli, da tutti creduto morto.
Negli anni successivi alla ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] questo tipo di pittura il G., insieme con i suoi allievi e successori, diede inizio in Valle di Fiemme a uno N. Rasmo, Trento 1977, pp. 175 s., 402; N. Rasmo, Giuseppe Alberti pittore 1640-1716 (catal., Tesero-Cavalese-Trento), Trento 1981, pp. 7 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...