FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] passò nel 1826 a Pisa per frequentare i corsi di medicina. Allievo del celebre A. Vaccà Berlinghieri, intese sin da giovane il compito del medico come principalmente rivolto al miglioramento delle tecniche operatorie e inserito in un programma di ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] nella tipografia paterna come correttore di bozze, fu allievo esterno del collegio Cicognini di Prato, ammessovi per G. avrebbe dedicato una ponderosa biografia in due volumi (Giuseppe Silvestri. L'amico della studiosa gioventù, Prato 1874); fra ...
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GRITTI, Francesco
Piero Del Negro
Nacque a Venezia nella notte tra l'11 e il 12 nov. 1740, secondogenito dei patrizi Giannantonio di Domenico e Cornelia Barbaro di Bernardo.
I Gritti di questo ramo, [...] del romanzo avesse avuto un ruolo importante Fortis, ex allievo di Cesarotti assai vicino per estrosità culturale e ispirazione illuministica a colui che chiamava, in un sonetto Al signor Giuseppe Giupponi, "il Gritti mio, germe d'eroi, / nato in ...
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CENNI, Enrico
Fulvio Tessitore
Nacque il 20 nov. 1825 a Vallo della Lucania (Salerno) da Giovanni, sottointendente della provincia, e Marianna Bottino. Trasferito il padre, come intendente a Catanzaro, [...] vaticano I e dell'anticoncilio napoletano voluto da Giuseppe Ricciardi. Anche alla luce di ciò sviluppò al giurista autonomista e liberale di cui il C. si riconosceva allievo. Nel 1876 pubblicò anche, nella Rivista trimestrale, Della Chiesa e dello ...
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CASELLI, Crescentino
Giuseppe Miano
Nacque a Fubine in provincia di Alessandria da Giuseppe e da Carolina Pane il 29 novembre 1849.
Dopo essersi diplomato presso l'istituto tecnico di Alessandria, il [...] nel 1875, classificandosi settimo su ottantadue allievi. A Torinofu allievo prediletto di A. Antonelli. Nello stesso arch. C. Riccio, ibid. 1900; Necrologia dell'architetto fiorentino Giuseppe Poggi, ibid. 1901; Relazione sullo stato del campanile di ...
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GIAROLA, Antonio, detto il Cavalier Coppa
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Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1597.
I tentativi, peraltro suggeriti con cautela (Guzzo, p. 99), di identificare il padre con un Giacomo Giarola [...] e Francesco Albani. Quest'ultimo avrebbe favorito il proprio allievo introducendolo presso i signori di Mantova. È indubbio che ), risale il grande dipinto posto nell'abside di S. Giuseppe di Sassuolo, città di residenza ducale. Commissionato da don ...
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MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] le sue "difficoltà nell'insegnare a un giovane bavarese, allievo di I. Wierl, incapace di apprendere ogni consiglio, napoletane (sono pervenute composizioni dedicate a Vittoria Colonna e Giuseppa d'Aragona).
Gennaro morì a Napoli il 28 dic. ...
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LANA TERZI, Francesco
Cesare Preti
Nacque il 10 dic. 1631 a Brescia da Ghirardo e da Bianca Martinengo, entrambi di famiglia patrizia. Fu battezzato tre giorni dopo nella chiesa di S. Giovanni Evangelista [...] con i nomi di Deodato Francesco Giuseppe.
Compiuti gli studi primari e secondari, a quanto sembra sotto la guida di precettori naturae et artis, II, Brixiae 1686, p. 176); fu inoltre allievo in matematica di P. Casati (ibid., p. 425). Dall'autunno ...
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GALLI BIBIENA, Francesco
Anna Coccioli Matroviti
Terzogenito di Giovanni Maria il Vecchio e di Orsola Maria Possenti, fratello di Ferdinando, nacque il 12 dic. 1659 a Bologna, dove avvenne la sua prima [...] si conserva una interessante documentazione iconografica, probabilmente desunta da originali del G., realizzata dal suo allievo e assistente Giuseppe Chamant. Frutto della felice collaborazione con l'erudito Scipione Maffei, il teatro presentava una ...
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EANDI, Giuseppe Antonio
Ugo Baldini
Nacque a Saluzzo (od. prov. di Cuneo) il 12 ott. 1735 da Andrea Valeriano, notaio del luogo, e Antonietta Garetti (secondo il biografo più attendibile, il nipote [...] della filosofia, al 1770. In questi anni stabili contatti con l'ambiente scientifico e culturale torinese, e con brillanti ex allievi di Beccaria e Michelotti quali G. F. Cigna, G. A. Saluzzo e L. Lagrange, che, entrati in dissidio col maestro ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...