BLANC, Giuseppe
Nicola Balata
Nacque a Bardonecchia (Torino), da Giuseppe Augusto e Angelina Bauda, l'11 apr. 1886. Iniziato lo studio della musica a Torino, fu allievo di G. Bolzoni per la composizione [...] e quindi di W. Bratinfels a Monaco. Iscrittosi all'università, si laureò in giurisprudenza, dedicandosi poi completamente alla musica. Ai suoi esordi vi fu l'operetta in tre atti La festa dei fiori, rappresentata ...
Leggi Tutto
ALBERTI (Albertis), Domenico
Guido Piamonte
Compositore, clavicembalista e cantante. Nato a Venezia circa il 1710 (o, secondo alcuni, nel 1717), fu allievo di Antonio Buffi per il canto e di Antonio [...] clavicembalo: consta che il gruppo principale fosse costituito da trentasei Sonate, in parte oggi disperse. Nel 1761 un allievo dell'A., tale Giuseppe Jozzi, pubblicò sotto il proprio nome a Londra, presso I. Walsh, e ad Amsterdam presso J. J. Hummel ...
Leggi Tutto
BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] al B. del disegno dei British Museum con la Natività cui si è fedelmente ispirato G. M. Conti, allievo del B., per la decorazione ad affresco della cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Croce (cfr. Popham, 1955).
Tra le numerose pale d'altare si ...
Leggi Tutto
BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] François Boucher, che mostrò poi di stimare moltissimo il suo allievo italiano. Nel 1753 toccò proprio al B. suggerire al Bonnet (Catal.), Parma 1952, pp. 41, 49; L. Concerti, Giuseppe Baldrighi,tesi di laurea, ms., università di Bologna, 1954; [I ...
Leggi Tutto
BASILI (Basilj, Basily), Francesco
Alberto Pironti
Figlio del maestro Andrea, nacque a Loreto il 31 genn. 1767, secondo il Tebaldini, o il 3 febbraio, secondo quanto è scritto in una lettera del B. [...] chiamato. Il suo incarico milanese è rimasto collegato alla polemica per l'episodio della mancata accettazione di Giuseppe Verdi come allievo del conservatorio, episodio in cui fu attribuita al B. una responsabilità maggiore di quella realmente avuta ...
Leggi Tutto
BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] tale parentela. Studiò il violino con P. Nardini, allievo di Tartini, e sicuramente dovette presto dar prova di possedere ultimo sia stato un altro lucchese, il violinista e compositore Giuseppe Puppo. Inoltre, il Brunetti citato nella lettera del 22 ...
Leggi Tutto
PIRRI ARDIZZONE, Piero. – Nacque a Roma il 24 maggio 1922 da Tito Pirri, ingegnere, e da Luisa Ardizzone. La madre era l’unica figlia sopravvissuta in età adulta di Giuseppe Ardizzone e quindi nipote di [...] Paesi del mondo. Rientrato in Italia, si laureò in giurisprudenza e assolse gli obblighi di leva come allievo ufficiale presso la Scuola di applicazione di cavalleria di Pinerolo.
Giornalista professionista fin dal 1943, divenne condirettore del ...
Leggi Tutto
Nacque a Lucca il 21 ag. 1897 da Lorenzo e da Fedilla Francini. Intraprese gli studi classici presso il liceo ginnasio di Lucca, ma appena terminato il corso ginnasiale volle partecipare al concorso per [...] in elettrotecnica presso il politecnico di Milano e frequentò contemporaneamente il corso superiore dell'Accademia navale ed il corso per allievi piloti a Taranto. Il 6 ott. 1922 otteneva il brevetto di pilota di idrovolante e, un anno dopo, il 6 ...
Leggi Tutto
Nato a Milano il 17 nov. 1864, allievo di C. Lombroso, trattò senza dogmatismi eccessivi problemi di antropologia criminale. Approfondì inoltre lo studio della pellagra, dando impulso ai provvedimenti [...] igienici e sociali per combatterla. Fondò nel 1901, collaborandovi per vent'anni, la Rivista pellagrologica italiana, che cessò le sue pubblicazioni nel 1923. Nel 1900 divenne direttore del manicomio di ...
Leggi Tutto
BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] Per necessità si dedicò per breve periodo all'architettura, ma poi riprese con entusiasmo gli studi nell'Accademia di belle arti, dove fu allievo di J. Franque e di G. Berger per la pittura e di C. Angelini per il disegno.
Il B. esordì nel 1837 alla ...
Leggi Tutto
scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...