Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Rita Levi-Montalcini
Enrico Alleva
Daniela Santucci
A Rita Levi-Montalcini si deve il concetto di fattore di crescita e neurotrofina, elemento di una visione pionieristica dei fenomeni di plasticità [...] dove nel 1936 si laurea sotto la supervisione del suo maestro Giuseppe Levi.
Con la promulgazione delle leggi razziali è costretta ad fu chiaro – grazie alle ricerche di William C. Mobley (allievo di Eric M. Shooter, e anche il primo a riflettere ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] a qualche anno gli artefici delle nuove forme amministrative: Pasquale Borrelli, Melchiorre Delfico, Luigi Dragonetti, Pasquale Liberatore, Giuseppe Poerio e Francesco Ricciardi.
Sotto i napoleonidi entrò quindi nell'amministrazione con la carica di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Francesco Filomusi Guelfi
Pasquale Beneduce
Il contributo originale di Filomusi Guelfi alla cultura giuridica nazionale consiste nell’aver rivisitato la tradizione enciclopedica, con il suo ambizioso [...] all’educazione del buon giurista. Nella città partenopea frequenta i corsi hegeliani di Bertrando Spaventa, ed è allievo di Giuseppe Polignani, professore di pandette, e di Nicola De Crescenzio, insegnante di una rinomata scuola di diritto romano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] del Consiglio d’economia, caldeggiò la nomina dell’allievo, ancora studente, a suo sostituto.
Per Ruffini Ruffini all’Università di Modena, Atti del Convegno di studi in memoria di Giuseppe Gemignani, Modena (20 maggio 1994), Modena 1995, pp. 93-119. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Enrico Betti
Iolanda Nagliati
Enrico Betti fu uno dei più importanti matematici italiani del 19° sec.; ottenne risultati rilevanti in vari campi di ricerca: l’algebra, con gli studi sulla risoluzione [...] interno in uno dei collegi granducali. A Pisa fu allievo di Ottaviano Fabrizio Mossotti e di Carlo Matteucci, docenti rispettivamente sotto la direzione del professore di algebra dei finiti Giuseppe Doveri (1792-1857).
Nel 1849 divenne insegnante al ...
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LUCCHESI (Luchesi), Andrea
Silvia Gaddini
Nacque a Motta di Livenza, nel Trevigiano, il 23 maggio 1741. Dal 1757 fu allievo, per la musica operistica, di G. Cocchi, maestro di cappella all'ospedale [...] corte voluta dal nuovo elettore - fratello minore di Giuseppe II, di cui condivideva l'orientamento progressista e del L., mentre l'11 giugno 1778 riferisce che la sua allieva, la signorina Lodron, suonava lo stesso concerto in modo incomparabile ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Laura Bassi
Marta Cavazza
Laura Maria Caterina Bassi occupa uno spazio unico nella storia della scienza e dell’educazione nel mondo occidentale: fu la prima donna a ottenere, nel 1732, dall’Università [...] da parte di Ignazio Odoardi, un suo ex allievo:
Voi l’avreste veduta circondata da una numerosa , Firenze 2006, pp. 61-85.
M. Cavazza, Laura Bassi and Giuseppe Veratti: an electric couple during the Enlightenment, «Contributions to science», 2009 ...
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ASPETTI (Aspeti, degli Aspetti, de Aspectis, de Aspettis, de Aspetis; talora de Aspectatis o de Expectatis), Tiziano
Estella Brunetti
Nato a Padova, molto verosimilmente non dopo il 1559, in quanto [...] siano ragioni sufficienti per considerare l'A. legato in qualità di allievo ad Alessandro Vittoria (1525-1608), l'erede in Venezia del ruolo 'anche dei due Campagna, se fosse del fratello Giuseppe l'Apollo siglato del Museo di Berlino. Possibilità di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] matematica dell’Università di Padova, laureandosi nel 1894. Furono Giuseppe Veronese (1854-1917) e Gregorio Ricci Curbastro (1853- e di vibrazione di ponti (che egli affidò al suo allievo Giulio Krall, 1901-1971). Né si possono omettere i contributi ...
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CALOPRESE (Caroprese, Caropreso, Calopreso), Gregorio
Amedeo Quondam
Nato a Scalea (Cosenza) nel 1654, mostrò ben presto eccezionali doti d'ingegno, che convinsero i suoi genitori ad inviarlo a Napoli [...] per compiere un regolare corso di studi. Prima allievo dell'insigne letterato Giuseppe Porcella, il C. si volse poi alle scienze, particolarmente in auge in Napoli per merito del gruppo degli Investiganti, e si laureò in medicina. I suoi rapporti con ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...