FERRARI, Giacomo
Alessandra Zametta
Nacque all'inizio del XVII secolo a Cremona, dove il padre, mantovano, si era trasferito. Secondo l'Arisi (Accademia ...) fu allievo di P. M. Neri e, dopo il definitivo [...] la nascita della figlia Livia che, andata in sposa al pittore Giuseppe Natali, insieme con il quale è segnalata negli Stati d'anime del paesaggio nei quadri delle porte di S. Pietro; suo allievo fu, invece, A. Bonisoli.
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BOSSI, Giovanni Battista
Carlo Guenzi
Nacque a Novara il 5 maggio 1864 da Francesco e Teresa Arena. Il padre, architetto, l'avviò agli studi d'ingegneria, iscrivendolo al politecnico di Pavia; ma dopo [...] si distinse meritando la medaglia d'oro come migliore allievo nel disegno prospettico. Nel 1894 ottenne la patente e Guazzoni di via Malpighi ai numeri civici 3 e 12; casa Giuseppe Alessio di via De Bernardis angolo viale Monforte; casa Botta di viale ...
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BARATTA
Hugh Honour
Un grande numero di scultori dal nome Baratta, vissuti nei secoli XVI-XIX, vengono confusamente ricordati nelle Memorie biografiche del Campori e nel Thieme-Becker. Solo recentemente [...] di Roma,Roma 1674, p. 263).
Il Campori cita, da una lettera del 1618,un Giuseppe, figlio di "Andrea del qm. Francesco Baratta da Carrara", che era allievo di Vitale Finelli a Napoli; deve essere stato della generazione di Giovanni Maria, ma non ne ...
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BOSCHETTO, Giuseppe
Anna Barricelli
Nacque a Napoli nel 1841 da una famiglia di commercianti che secondò le sue aspirazioni pittoriche e ottenne che egli fosse ammesso, giovinetto, nello studio di G. [...] Mancinelli; seguì gli studi artistici sotto la guida di D. Morelli, del quale divenne allievo prediletto insieme con C. Miola e E. Tofano.
L'influenza del maestro, visibile nell'impostazione del suo disegno, si tempera nel B. in una scioltezza ...
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BERARDI, Fabio
Alfredo Petrucci
Nato a Siena nel 1728, in ancor tenera età si trasferì a Venezia ed entrò nella calcografia di Giuseppe Wagner, per apprendervi l'arte, allora molto in voga e sicuramente [...] autonomia, il maestro poneva il suo nome accanto a quello dell'allievo solo come titolare della bottega, "appo Wagner", o come editore, I granduca di Toscana eretto nel duomo di Firenze da Giuseppe Ruggieri; nel 1767 il frontespizio di una Vita di s ...
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CORBI, Luigi
Maria Angela Novelli
Nato a Ferrara nel 1727. fu allievo del quadraturista Giuseppe Facchinetti (Baruffaldi), ma frequentò molto probabilmente anche una scuola di figura, forse quella del [...] , Settecento ferrarese, Milano 1970, pp. 67 s.; A. Rizzi, Arte e ambiente nella Ferrara minore. Contributi sulla chiesa di S. Giuseppe, in Musei ferraresi, I (1972), pp. 81, 85, 87, 96; L. Becherucci, Relazione sui lavori di restauro..., in La chiesa ...
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COSTANTINI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Giovanni, medico chirurgo all'ospedale militare, e di Carmela Barba, proveniente da una facoltosa famiglia del luogo, nacque a Nola (Napoli) [...] dove continuò a frequentare i suoi compagni di corso e i pittori più in vista della scuola di Posillipo. All'accademia era stato allievo di G. Mancinelli e in seguito si pose sotto la guida di V. Petruccelli. Tornato a Nola, diresse dal 1870 fino al ...
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COPPOLA, Carlo
Raffaella Arisi Riccardi
Nato a Napoli, probabilmente nei primissimi anni del 1600, fu allievo di Aniello Falcone; per questo si pensò sempre a lui soltanto come a un pittore specialista [...] figura, di vedute, di bambocciate e di natura morta (allievo del Falcone, tra gli altri, era stato anche Paolo conservata una Natura morta con ortaggi e fiori, già attribuita a Giuseppe o a Giovanni Battista Ruoppolo, ma che pare sua per confronto ...
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PEDRO, Francesco
Chiara Lo Giudice
PEDRO (del Pedro), Francesco. – Nacque intorno al 1740 a Udine città nella quale il padre Antonio, incisore, stampatore e intagliatore si era trasferito dalla natia [...] Fabio di Maniago (1823, p. 147), qui fu allievo di Giambattista Piazzetta per il disegno e di Giovanni Volpato l’inizio del fruttuoso sodalizio con il medico ed editore Giuseppe Picotti che lo coinvolse nella realizzazione dell’impresa dei Fasti ...
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BRENNO (Brenni, Breni)
Ludwig Döry
Famiglia di artisti per lo più girovaghi; oltre ai più noti Giovanni Battista e Carlo Enrico sono da ricordare:
Francesco (Francesco Giulio?), originario di Salorino [...] 1776, sono ricordati pagamenti per dipinti eseguiti da Giovanni Battista, Grandonio e Giuseppe sotto il portico (disegnato da Paolo: v. Simona, pp. 63 Di Paolo tutte le fonti ci dicono che fu allievo di Carlo Carloni e che avrebbe poi completato la ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...