PAZZINI, Norberto
Matteo Piccioni
– Nacque il 2 giugno 1856, a Verucchio, nei pressi di Rimini, da una famiglia di umili origini (suo padre Pietro era un calzolaio; della madre non si hanno notizie [...] 1878, e dove ebbe l’opportunità di stringere amicizia con Giuseppe Cellini, Paolo Ferretti e Alessandro Morani.
La formazione all’Istituto più tardi, di Nino Costa, di cui divenne seguace e allievo (uno dei pochi). Negli stessi anni, ad ogni modo, ...
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DAMIANI ALMEJDA, Giuseppe
Miranda Ferrara
Nacque a Capua (prov. di Caserta) il 13 febbr. 1834 da Felice, originario di Palermo, e da Carolina Almejda, figlia dei gran maestro di caccia di re Ferdinando. [...] nel 1875 e concluso nel 1878: l'esecuzione dei progetti e la cura del cantiere fu affidata dal D. ad un suo allievo, Francesco La Porta. Il D., entrato in rapporto con la famiglia Florio fin dal 1867 come curatore degli interessi della famiglia nella ...
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MARCELLINI, Carlo
Francesco Freddolini
Nacque a Firenze nel 1643 (Libro di ricordi…, c. 89) da Lorenzo. Il nome della madre non è ancora emerso dalle scarsissime fonti riguardanti la famiglia del Marcellini.
Il [...] , ai quali si dedicò fino al 1693 affidando poi i lavori all'allievo V. Barbieri. Per la stessa chiesa, tra il 1692 e il . Spinelli, V, Firenze 2002, pp. 120-124; D. Zikos, Giuseppe Piamontini: "Il sacrificio di Isacco" di Anna Maria Luisa de' Medici, ...
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FANTI, Gaetano (Ercole Antonio)
Ulrike Knall-Brskovsky
Nacque a Bologna nel 1687 (Thieme-Becker, p. 255) o nel 1688 (Oretti, ms. B. 95, f. 113r) da Domenico. Allievo, fin da ragazzo, di Marc'Antonio [...] 1732 frequentò l'Accademia. Secondo il Füssli fu allievo di Bartolomeo Altomonte; in seguito si recò a completa di tutto ciò che ritrovasi nella galleria ... di sua altezza Giuseppe Wenceslao ... della Casa di Lichtenstein, Vienna 1767, prefaz., pp. ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] ). Nel 1750 venne a Roma e abitò presso il fratello maggiore, Giuseppe, "droghiere", vicino a S. Carlo al Corso (Ibid., S. Pietro, all'inizio a fianco di G. B. Ponfreni - un altro allievo del Benefial - e dal 1795 da solo, dipinse il quadro con ...
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PELUZZI, Eso
Francesca Franco
PELUZZI, Eso. – Nacque a Cairo Montenotte (Savona) il 6 gennaio 1894 da Giuseppe, liutaio, e da Placida Rodino, fotografa, quinto di otto figli.
Nutrì inizialmente il sogno [...] (1907), dove nel 1911 entrò all’Accademia Albertina, divenendo allievo di Paolo Gaidano, Cesare Ferro e Giacomo Grosso. Nel 1913 1923 inseriva Peluzzi nel ‘gruppo contadino’ nato attorno a Giuseppe Manzone.
Tra il 1923 e il 1925 soggiornò spesso ...
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LUCATELLI (Locatelli), Giuseppe
Rossella Canuti
Nacque il 16 marzo 1751 a Mogliano (non lontano da Macerata) da Filippo, medico, e da Teresa Morelli di Pergola.
Nella sua città, presso S. Carnili, modesto [...] approfondire gli studi di pittura a Monsavito alla scuola di G. Bracchi (allievo di C. Maratta) e di scultura con C. Moriconi. Nel e incisori italiani(, III, p. 1751; U. Thieme - F. Becker, Künstlerlexikon, XXIII, p. 304 (s.v. Locatelli, Giuseppe). ...
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FRACASSI, Patrizio
Marco Pierini
Nacque a Siena il 24 dic. 1875 da Buonafede, marmista, e Marina Lorenzetti. Nel 1889 si iscrisse all'istituto d'arte di Siena del quale fu allievo fino al 1901. Gli [...] in bronzo appena sbalzato della lastra tombale di Giuseppe Bratto con l'Angelo della morte, nel cimitero . Baglioni, I gessi ritrovati, in La Balzana, ottobre 1980; E. Carli, Maestrie allievi, in L'Istituto d'arte di Siena, Siena 1986, pp. 57-59; M. ...
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CACIALLI, Giuseppe
Marco Dezzi Bardeschi
Nacque a Firenze nel 1770. Allievo dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, riformata da Pietro Leopoldo, compì gli studi unitamente al coetaneo P. Poccianti [...] delle due più rappresentative residenze della corte: la villa reale del Poggio Imperiale e il palazzo Pitti. Nel 1823, insieme con Giuseppe Molini "libraio" in Firenze, il C. pubblicò, in due volumi, le piante e gli alzati di questi suoi lavori, con ...
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MANGONE, Giovanni
Adriano Ghisetti Giavarina
Nacque verso la fine del XV secolo da Francesco, originario di Caravaggio. Fu allievo dello scultore e architetto Andrea Ferrucci da Fiesole (Vasari); la [...] e scultorei (Schreurs, pp. 392 s.) e, nel 1543, registrato come scultore, fu tra i fondatori della Congregazione di S. Giuseppe di Terra Santa, poi chiamata dei Virtuosi al Pantheon, sede di discussioni di soggetto antiquario e architettonico. Il 25 ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...