GUGLIELMELLI, Arcangelo
Mauro Venditti
Non si conosce l'esatta data di nascita - comunque collocabile intorno alla metà del XVII secolo - di questo architetto e pittore napoletano, figlio di Marcello [...] i lavori dal 1723 al 1727.
Per il limitrofo monastero di S. Giuseppe dei Ruffi, il G., incaricato sin dal 1681 della definizione di ornati contemporaneamente a G.D. Vinaccia (altro allievo di Lazzari), aveva già intrapreso, a partire dal 1689, la ...
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MALOMBRA, Pietro
Alessandro Cosma
Nacque a Venezia nel 1556 da Bartolomeo, scrittore e "massaro" della Cancelleria ducale, e da Caterina Vasti (Ridolfi, p. 155; Palma, p. 77, n. 8). Scarse sono le notizie [...] alla pittura, cui si era avvicinato nella bottega di Giuseppe Porta detto il Salviati.
Seppure la prima affermazione sembra risulta già acquistato nel 1623 da un suo giovane allievo, che Meijer (p. 34) propone dubitativamente di identificare ...
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LELLI (Lelio), Giovanni Antonio
Cecilia Mazzetti di Pietralata
Non si conoscono né il luogo né la data di nascita, collocabile intorno al 1594, di questo artista attivo a Roma nella prima metà del Seicento.
Sposò [...] Annibale Carracci ai fiorentini (Baglione lo dice allievo di Ludovico Cardi, detto il Cigoli), si I, Torino 1963, p. 90; II, ibid. 1966, pp. 624 s.; H. Röttgen, Giuseppe Puglia, del Bastaro nominato, in Pantheon, XLII (1984), pp. 320 s., figg. 1-3; M ...
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MAINARDI, Andrea, detto il Chiaveghino
Anna Chiara Fontana
Nacque da Sepolcro (sconosciuto il nome della madre) a Cremona intorno al 1550, forse nella parrocchia dei Ss. Siro e Sepolcro (Cavalcabò, [...] contrastanti sono le notizie riguardo la sua formazione.
Fu allievo di Giulio Campi, secondo Orlandi, ma scolaro di 1609 la Discesa dello Spirito Santo (Cortemaggiore, oratorio di S. Giuseppe), una delle opere più riuscite e significative del M. che ...
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DE MARIA, Giacomo
Eugenio Busmanti
Nacque a Bologna il 17 luglio 1762da Vincenzo, di professione violinista, e da Teresa Giovannini e fu battezzato presso la parrocchia di S. Maria della Mascarella. [...] Entrato quindicenne come allievo all'Accademia Clementina, ebbe a maestro Domenico Piò, scultore, figlio del certamente compiuto nel 1795. Vi partecipò anche il fratello del D., Giuseppe, con un "fregio di fogliami" (Lavoridi scultura..., 1836) che ...
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PEREZZOLI, Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese.
Enrico Maria Guzzo
PEREZZOLI (Perezzolo, Perazzoli), Francesco, detto il Ferrarino o Francesco Veronese. – Nacque a Verona il 5 gennaio [...] gusto, questo merito si svanì».
I contatti con altre città (secondo Marcello Oretti, a Bologna sarebbe stato allievo di Gian Giuseppe Dal Sole) e gli spostamenti dovettero cominciare molto presto. Il 4 maggio 1682 «Francesco Perezzoli […] da Verona ...
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DE VIGILIA, Tommaso
Gioacchino Barbera
Di questo pittore palermitano, citato nei documenti anche come Masius de Vigilia, de Virgilio o de Gilia, ma che nei dipinti superstiti si firmava "Thomas de Vigilia", [...] nel 1461 il D. offriva vitto e alloggio per tre anni a un allievo di nome Banca Tineri (cfr. Di Natale, 1974); comunque è certo tra le ss. Agata e Lucia e i ss. Calogero e Giuseppe, negli sportelli laterali S. Domenico e S. Cristoforo e nel retro ...
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GRASSI, Tarquinio
Casimiro Debiaggi
Figlio di Francesco e Francesca Sillicina, nacque a Romagnano Sesia il 27 dic. 1656.
Nipote di Giovanni Stefano e di Giuseppe Doneda, ambedue detti il Montalto, fu [...] loro allievo; e sotto la loro guida dovette collaborare al vasto affresco della cappella della Trasfigurazione al Sacro Monte di di S. Rocco, il Martirio di s. Erasmo in S. Teresa, Giuseppe che spiega i sogni al faraone per la Ss. Trinità. Del 1724 è ...
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DE FINETTI, Giuseppe
Barbara Belotti
Nacque a Milano il 5 marzo 1892 da Antonio e da Marianna Degani. Terminati gli studi classici, nel 1912 sì trasferì a Berlino e l'anno seguente a Vienna dove divenne [...] allievo di Adolf Loos. Fu in questo primo periodo di studi, determinante per la sua formazione, che apprese dal maestro le basi di un'architettura semplificata nelle forme, antidecorativa, determinata da volumi scanditi razionalmente. Tornato in ...
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FABIANO, Giuseppe (Bepi)
Teresa Zambrotta
Nacque a Trani (Bari) il 7 apr. 1883 da Emanuele e da Giustina De Felice, ultimo figlio ed unico maschio dopo cinque femmine. Nel 1888, per le difficili condizioni [...] lì studiò fino al completamento delle scuole tecniche. Nel 1900 si iscrisse all'accademia di belle arti di Venezia, allievo di Guglielmo Ciardi, vivendo tra Venezia e Treviso. Nel 1903 interruppe il corso senza diplomarsi, preferendo sperimentare un ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...