FRANCHI
Mara Visonà
Architetti, scultori e scalpellini, quasi tutti originari di Carrara, attivi dal Seicento all'Ottocento, i cui legami di parentela non sono sempre chiari. Fra i nativi di Carrara, [...] in S. Lorenzo a Firenze per le esequie dell'imperatore Giuseppe I. Egli modellò in cartapesta due delle virtù che circondavano Ss. Giusto e Clemente su disegno di F. Ruggieri, allievo del Foggini, Francesco scolpì le statue dei due santi titolari, ...
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GIOVANELLI, Orazio
Chiara Felicetti
Figlio di Alessandro, notaio e vicario vescovile di Fiemme, nacque a Cavalese (nel Trentino) tra il 1586 e il 1592.
Alessandro, dopo un primo matrimonio nel 1568 [...] questo tipo di pittura il G., insieme con i suoi allievi e successori, diede inizio in Valle di Fiemme a uno N. Rasmo, Trento 1977, pp. 175 s., 402; N. Rasmo, Giuseppe Alberti pittore 1640-1716 (catal., Tesero-Cavalese-Trento), Trento 1981, pp. 7 ...
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DIAMANTINI, Giuseppe
Paolo Bellini
Figlio primogenito di Vincenzo e di Vittoria Amici, nacque a Fossombrone (Pesaro-Urbino) nel 1621. Giunto in età di apprendere l'arte, fu inviato a Bologna ove, stando [...] nella Musa delirante. Rime di G. Prati, Venezia 1679, p. 28). Ebbe inoltre probabilmente una scuola, o comunque degli allievi, il più rinomato dei quali risulta essere Rosalba Carriera. Un altro suo alunno ricordato dalle fonti è Giovanni Antonio ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] a Roma e nel Lazio - sono: la Madonna con i ss. Giuseppe, Caterina d'Alessandria e Nicola da Bari, firmata e datata 1763 ( tempi ultimi più ferace di alunni" della sua), e fra i suoi allievi furono il Cades, il Landi, il Matteini e il Camuccini. Solo ...
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GADDI, Gaddo
Ada Labriola
Figlio di Zanobi, originario di Firenze, fu attivo come pittore tra XIII e XIV secolo. Fu il capostipite di un'importante famiglia trecentesca di artisti, come attesta il triplice [...] percorso artistico cimabuesco. Il Vasari lo dichiara, così, allievo e compagno del leggendario Andrea Tafi e di Cimabue; spicchio), e in seguito (Garzelli, 1974) nell'Incontro di Giuseppe con i fratelli e nell'Entrata nell'arca (quinto spicchio).
L ...
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PIESTRINI, Giovanni Domenico
Rita Randolfi
PIESTRINI (Piastrini, Pistrini, Pestrini), Giovanni Domenico. – Nacque a Pistoia il 4 settembre 1680 da Francesco Maria di origine aretina, pittore e suo primo [...] in Piastrini (Esuperanzi, 1987, p. 76).
Il padre, allievo di Salvator Rosa, fu attivo soprattutto a Pistoia, dove dipinse Santa Maria del Carmine, dipinse La Vergine in gloria con San Giuseppe, Santa Vittoria e San Ranieri (restauro del 2014 di Lisa ...
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DE ANGELIS, Giulio
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1845 da Domenico e da Adelaide Agricola. Visse a Perugia fin dalla prima giovinezza: ad appena otto anni risulta infatti iscritto ai corsi dell'accademia [...] di belle arti del capoluogo umbro.
Fu allievo dell'istituto perugino dal 1858 al 1865, discepolo, fra gli altri, di S. Valeri, romano, che vi insegnò pittura dal 1845 al '73. Nei lunghi anni trascorsi a Perugia, il D. si distinse per "non comune ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] le sue doti artistiche, nei primi anni Novanta si iscrisse all'Accademia di belle arti di Brera, dove fu allievo di Giuseppe Mentessi e di Cesare Tallone, dai quali assimilò la tradizione pittorica del naturalismo lombardo.
Iniziò a lavorare presto ...
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POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo
Lavinia Galli
POLDI PEZZOLI, Gian Giacomo. – Gian Giacomo Poldi Pezzoli d’Albertone nacque a Milano il 27 luglio 1822, secondogenito, dopo Matilde, di Giuseppe e Rosina Trivulzio.
Il [...] figlia del bibliofilo e dantista Gian Giacomo.
Nel 1833 Giuseppe Poldi morì lasciando erede il figlio di un immenso patrimonio in stile gotico per la sala d’armi, affidata a un allievo di Sanquirico, Filippo Peroni di San Martino.
Negli stessi anni ...
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COSTANZI, Placido
Michele Cordaro
Figlio di Giovanni "sigillaro", e di Costanza A[n]guilla, e fratello di Tommaso e di Carlo, noti come incisori di gemme e pietre dure, nacque con ogni probabilità a [...] . Firmato e datato 1729 è il Miracolo di s. Giuseppe da Copertino della Galleria nazionale di arte antica (già del di Pisa, rimasto incompiuto e finito da G. B. Tempesti, indicato come suo allievo (cfr. Da Morrona, 1787).
Il C. morì a Roma il 2 ott. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...