CARBONI, Angelo (Angiolo)
Deanna Lenzi
Nacque forse a Bologna nel secondo o nel terzo decennio del Settecento.
Fu allievo di Ferdinando Galli Bibiena presso l'Accademia Clementina, ove, secondo l'Oretti, [...] (l'ornamento dell'altare della chiesa dei SS. Uomobuono e Aldobrando e la sala dei Montignani in collaborazione col figurista Giuseppe Pedretti, molte e belle prospettive in casa dell'avvocato Magnani, gli ornamenti alle finestre sotto il portico del ...
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CONTI BAZZANI (Bazzano, Bozani, Bazzani-Conti), Domenico (Domenico Maria)
Ksenija Rozman
Nato intorno al 1740 a Mantova da Giuseppe (Roma, Archivio stor. del Vicariato, S. Maria in Via, Status animarum [...] Negli anni 1779-85 egli dimorò in via Condotti insieme con lo scultore Giuseppe Sinterman; nel 1808-11, in via Due Macelli, n. 7, Austria (Diario di Roma, 18 genn. 1817, p. 3). Fu suo allievo G. Bossi a Roma a partire dall'autunno del 1795. Anche V. ...
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BOULANGER, Jean (Giovanni)
Massimo Pirondini
Figlio di Olivier, nacque a Troyes intorno al 1606. Il Malvasia, nella vita di Guido Reni, lo nomina tra gli allievi che il maestro bolognese trattenne nella [...] a Modena, solo tre tele: il Transito di s. Giuseppe, assai deteriorato, che è tuttora nella chiesa di S. già era stato suo collaboratore a Sassuolo, e Sigismondo Caula, il suo migliore allievo.
Morì tre giorni dopo, il 21 luglio 1660.
Fonti e Bibl.: ...
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DE NAPOLI, Michele
Clara Gelao
Nato a Terlizzi (Bari) il 25 apr. 1808 dall'avvocato Giuseppe e da Maria Michele Mastrandea, nel 1828 si trasferì a Napoli per studiare giurisprudenza presso la locale [...] corrente neoclassica a Napoli. Dell'Angelini il D. fu allievo prediletto dal 1834 al 1839. Già dal 1837 egli era l'istituto di belle arti (1851). Sconfitto in questa prova da Giuseppe Mancinelli, il D. si vedeva tuttavia offrire, con reale rescritto, ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] la bottega di Fabrizio Santafede, del quale fu allievo tra il 1595 e il 1601 (Leone de Castris).
Nel 1608 l'artista a Pignola presso Potenza; ma subito dopo la nascita del figlio Giuseppe, avvenuta più o meno nello stesso anno, "se ne ritirò in ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] Enrico Ristori: architetti dei quali il F. sarà ritenuto allievo (cfr. La Nazione, 4 ag. 1951). Diplomatosi professore . d. Facoltà di architettura, Fondo Fantappiè), per Giuseppe Targioni ex amministratore dell'industriale e finanziere Pietro Bastogi ...
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PARRINI, Sebastiano (detto Epifanio d’Alfiano)
Alessandra Baroni
– Non sono molte le notizie su questo incisore, meglio conosciuto con il nome di Epifanio d’Alfiano dal nome del piccolo paese piemontese [...] proprio all’interno della stessa abbazia nella quale divenne allievo e collaboratore di Domenico Vito di Vallombrosa (di illustrò con quarantaquattro tavole a bulino l’opera di Giuseppe Segaro che fu pubblicata postuma dal figlio di questi Giovan ...
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FERDINANDO da Bologna (Dal Buono, Vincenzo)
Luigi Samoggia
Nacque a Bologna nella parrocchia di S. Martino l'8 giugno 1704, da Domenico Dal Buono e da Cecilia Maria Albertini, e fu battezzato col nome [...] di Ferdinando Galli Bibiena, di cui divenne uno degli allievi più apprezzati. Probabilmente su indicazione del maestro il in occasione della canonizzazione dei santi Fedele da Sigmaringa e Giuseppe da Leonessa. Nel 1753 iniziò a dipingere le tre ...
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FERRARI, Evangelista
Anna Coccioli Mastroviti
Nacque nel 1740 a Torrechiara (Parma). Studiò architettura con E.-A. Petitot all'Accademia di belle arti di Parma e pittura di paesaggio presso B. Bossi. [...] , Marianna Sbravati (Copertini, 1935, pp. 129, 132 n. 15).
Anche il fratello del F., Giacomo Giuseppe, nato a Torrechiara nel, 1747, fu allievo del Petitot. Ricordato come "pittore di architetture" (Scarabelli Zunti, c. 126), nel 1773 vinse il primo ...
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FERGIONI (Frigione), Bernardino Vincenzo, detto lo Sbirretto
Olivier Michel
Nacque a Roma il 2 genn. 1674 e non nell'anno santo 1675 come afferma N. Pio nelle sue Vite (1724). Fu battezzato il 9 gennaio [...] età di 19 anni come testimone al deposito del testamento di Giuseppe Fergioni (Ibid., Not. d. Tribunale del Governatore, Testamenti 25). Anche un altro paesista, Andrea Locatelli, fu allievo del F. dopo un tirocinio presso "Monsù Alto".
Secondo Lanzi ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...