GIOVANNI BATTISTA da Udine
Alessandro Serafini
Ignoti sono gli estremi biografici di questo pittore friulano, figlio del falegname Giovan Francesco, abitante in Sacile, e di Antonia (Joppi). In una [...] Bambino del Petit Palais di Avignone - G. si definisce allievo di Alvise Vivarini.
Per quanto non altrimenti documentabile, l s. Giorgio è esemplata su quella del viandante del S. Giuseppe col Bambino del duomo di Udine eseguito da Pellegrino nel 1501 ...
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FERRONI, GiuseppeGiuseppe Bonaccorso
Figlio di Antonio e Paola Liberatori, nacque a Roma il 7 ott. 1714 (Bonaccorso, 1992). Non si hanno notizie della sua attività prima del 1737, quando figura nei [...] nel 1768 avesse fornito il disegno per l'altare di S. Giuseppe da Copertino nella chiesa dei Ss. Apostoli, non realizzato per M. Simonetti (ibid., p. 84); tuttavia come suo allievo è identificabile, documentariamente, "nello spazio di anni cinque", ...
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GASPARINI (Gasparrini, Gasperini), Gaspare
Ilaria Fiumi
Nacque con ogni probabilità a Macerata intorno al quinto decennio del Cinquecento da Nicolò, di nobile famiglia maceratese, e da Ludovica Panici.
Maestro [...] testate del transetto del duomo di Fabriano, eseguiti invece da Giuseppe Bastiani tra il 1611 e il 1614.
A un periodo di Fabiano e S. Angelo è stato riconosciuto l'intervento dell'allievo Bastiani (ibid.).
Nel nono decennio del Cinquecento il G. ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] e i Quattro profeti maggiori; sulla sovrapporta eseguì a tempera L'apoteosi di s. Carlo e per uno degli altari S. Giuseppe Calasanzio che resuscita un fanciullo.
Dal 1840 il M. fu impegnato nella decorazione di alcuni ambienti del palazzo reale di ...
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FABBI, Fabio
Annamaria Bernucci
Nacque a Bologna il 18 luglio 1861 da Giuseppe ed Emilia Negri. Nel 1876 ottenne "onorevoli menzioni" in varie discipline (scultura statuaria, ritratto dal vero, elementi [...] di figura, copia da stampa) come allievo della r. accademia di belle arti di Bologna (cfr. Stivani-Borgogelli, 1981). Trasferitosi subito la tradizione ritrattistica fiorentina, fortemente influenzata da Giuseppe Bezzuoli. Si licenziò nel 1880 (l'anno ...
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PANEBIANCO, Michele
Davide Lacagnina
– Nacque a Messina il 30 dicembre 1806 da Cosimo e Caterina De Bartolo.
Allievo di Letterio Subba alla scuola di pittura del Regio Collegio carolino nella città [...] Vincenzo Camuccinini. Fu questi a indirizzare il giovane allievo alla pratica quotidiana del disegno e alla lettura delle 5, nn. 1-4, 11, nn. 53-54; Discorso da Giuseppe Lanza Branciforti principe di Trabia letto nella R. Università degli studi il 5 ...
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GORI, Lamberto Cristiano
Serenella Rolfi
Nato a Livorno nel 1730, apprese l'arte della sca-gliola, nel corso del sesto decennio, e per la durata di sette anni, presso il monaco vallombrosano Enrico [...] Lanzi ricordava nella Storia pittorica della Italia il G. e l'allievo Stoppioni, segnalando la novità di una tecnica non più solo di ritratti di uomini illustri toscani, edita a cura di Giuseppe Allegrini a Firenze tra il 1766 e il 1773, nonché ...
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GANGERI, Letterio (detto Lio)
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1845 da Giovanni e Anna Bonsignore. Ricevuta la prima educazione artistica dal fratello maggiore Antonio, scultore, frequentò in [...] nel 1867) il G. si trasferì a Roma, dove fu allievo di Giulio Monteverde; qui, nel giro di pochi anni, riuscì a belle arti di Torino del 1880 il G. espose un busto di Giuseppe Mazzini (ubicazione ignota) del 1876, già nella villa Mazzini di Messina, ...
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MANNINI (Manini), Giacomo Antonio
Simona Dolari
Nacque a Bologna il 23 ag. 1646 da Domenico e da Anna Campanini, cugina del pittore quadraturista Andrea Seghizzi (così in Zanotti, I, p. 212, che costituisce [...] dipinse anche l'oratorio del convento; stando a quanto scritto da Giuseppe Campori, l'attività si protrasse fino al 1708. Gli affreschi - casata. Una grande stima doveva ancora legare "l'allievo" al maestro, che nella cappella realizzò un lavoro ...
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GIANOLI, Pietro Francesco
Alessandra Ancilotto
Nacque a Campertogno, nel Vercellese, il 30 marzo 1624 da Giovanni, mercante di sete e di altri generi di lusso a Milano, e da Caterina Gallizia, di antica [...] a Milano presso il pittore C.A. Rosso (o Rossi), allievo di G.C. Procaccini, morto nel 1648. Successivamente si recò Quarona Sesia. Di poco posteriore è la Natività dell'oratorio di S. Giuseppe a Case Pareti di Scopello.
Del 1674 è la pala con il ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...