PACETTI, Camillo
Chiara Piva
PACETTI, Camillo. – Terzo di cinque figli, nacque a Roma il 2 maggio 1758 da Andrea, incisore di gemme, e dalla romana Lucrezia Saiocchi.
Si formò accanto al fratello maggiore [...] degli altri scultori coinvolti, fornendo alcuni bozzetti per opere realizzate dai suoi allievi quali il S. Giovanni Evangelista e S. Giacomo Minore di Giuseppe Buzzi. Per l’arco del Sempione realizzò due bassorilievi rappresentanti Marte e Minerva ...
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COMOTTO, Paolo
Francesco Quinterio
Nacque da Giuseppe e da Margherita Magistrello a Bianzè (Vercelli) il 14 ott. 1824. Studiò a Torino laureandosi ingegnere e architetto civile alla regia università [...] d'ingegneria; fu allievo di Carlo Promis.
Il giovane C. nel 1847 firmò come architetto il progetto della casa di proprietà Cobasso e Bonesco in viale del Re a Torino; nel 1852 firmò invece come ingegnere l'edificio in via Carrozza di proprietà del ...
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DUPRA, Domenico (Giorgio Domenico)
Alberto Cottino
Nato con ogni probabilità a Torino verso il 1689, si trasferi in gioventù a Roma (1717 c.) a studiare pittura nello studio di F. Trevisani, specializzandosi [...] Portogallo.
Dal 1731 al 1750 il D. fu a Roma, ove da tempo era residente suo fratello Giuseppe, pittore di ritratti ma anche di soggetti storici, allievo di M. Benefial: da questo momento, fino alla morte del D., furono numerosi i dipinti eseguiti in ...
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PLANTERY, Gian Giacomo
Bruno Signorelli
PLANTERY, Gian Giacomo (Giovanni Giacomo Gerolamo). – Nacque a Torino nel 1680, da Giovanni Giacomo e da Giovanna Maria. La famiglia Plantery proveniva da Briga [...] disegni che nel 1746 lasciò in eredità al figlio Giovanni Amedeo Giuseppe.
Con un codicillo del marzo 1755 Plantery modificò i legati Vittone.
Si potrebbe supporre che Plantery sia stato allievo dell’ingegnere Rocco Rubatti, che fu pure consigliere ...
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PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino
Sandro Scarrocchia
PIZZIGONI, Giuseppe, detto Pino. – Nacque a Bergamo il 9 giugno 1901 da Attilio, avvocato, e da Maria Patirani, che morì quando il figlio aveva appena [...] architettura, che svolse presso il Politecnico di Milano. Qui fu allievo di Gaetano Moretti (1860-1938), erede originale dell’insegnamento di Camillo Boito, insieme a Giuseppe Terragni, Guido Frette, Sebastiano Larco, Carlo Enrico Rava, Piero Bottoni ...
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MARCHESI, Giuseppe, detto il Sansone
Barbara Di Meola
Nacque il 30 luglio 1699 a Bologna. Soprannominato Sansone a causa della massiccia corporatura, fu allievo di A. Milani, dal quale mutuò la grande [...] di Carignano (1716), sembrano intessere con questi ultimi un serrato dialogo volto alla definitiva affermazione dell'indipendenza dell'allievo dal maestro: l'abbandono di un'arcadica classicità a favore di una componente quasi manieristica, "le pose ...
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DAVID, Giovanni
Franco Sborgi
Figlio di Paolo (decoratore di tessuti, morto a Sampierdarena nel 1785) e di Maria Antonia Radavero, nacque a Cabella Ligure (Alessandria) nel 1743.
Si conoscono poche [...] Genova nel 1769 (è padrino al battesimo del fratello minore Anton Giuseppe: cfr. Alizeri), le prime notizie che si hanno sulla sua . 60 ss.), dedicate al Corvi, di cui il D. si dichiara allievo "Divers/Portraits/gravés a l'eauforte / et dediés / à M. ...
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FERGOLA, Luigi
Vladimiro Valerio
Capostipite di una famiglia di artisti attivi lungo quasi tutto l'arco del XIX secolo, nacque a Napoli l'11 febbr. 1768, come risulta dai "libretti di vita e costumi" [...] che la data dovesse "ritrarsi d'un ventennio" (Ortolani, p. 131).
Allievo di J. P. Hackert, il F. è stato definito da M. Causa marzo 1806, all'indomani della venuta a Napoli di Giuseppe Bonaparte fu inquadrato nel rango dei disegnatori topografi.
La ...
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GRADI (Grady), Luigi Napoleone
Sergio Cortesini
Nacque il 26 sett. 1860 a Santa Cristina, presso Pavia, da Giuseppe e da Emilia Bianchi.
Nel 1870 la famiglia viveva già a Milano, in corso Concordia [...] allo studio della medicina, ma presto il G. si iscrisse all'Accademia di Brera. Qui fu allievo dapprima di Francesco Hayez, quindi di Giuseppe Bertini e di Raffaele Casnedi, concludendo gli studi nel 1880.
Esordì nel maggio 1881 all'Esposizione ...
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DAMINI, Vincenzo
Adriana Compagnone
Nato a Venezia intorno alla fine del sec. XVII, fu prevalentemente pittore di quadri con soggetti storici; ricordato dalle fonti anche come ritrattista, si formò [...] gli affreschi di Lincoln eseguiti in collaborazione con il suo allievo Hussey. Il primo fu l'affresco con l'Ascensione della e la regina di Saba del Museo centrale di Northampton e Giuseppe che interpreta il sogno del Faraone della Coll. Ganz di New ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...