CARLONE (Carloni), Giovanni (Giov. Andrea)
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e Geronima Serra, nacque a Genova nel 1584. Allievo di P. Sorri, senese, durante il soggiorno di questo a Genova tra [...] quello conla Fuga in Egitto (1611) nella chiesa di S. Giuseppe a Genova, ora demolita. Nella terza decade del secolo sono databili opera genovese, forse lasciata addirittura in mano a qualche allievo di scarse capacità, data la cattiva qualità del ...
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BUGLIONI, Benedetto
Emma Micheletti
Nacque a Firenze nel 1461 circa da Giovanni di Bernardo, scalpellino, e da una Caterina. Secondo il Vasari "da una donna, che uscì di casa d'Andrea della Robbia, [...] segreto degl'invetriati di terra". Probabilmente giovane allievo nella bottega di Luca e di Andrea 1487 i busti di Isaia e di David per la cappella di S. Giuseppe nella cattedrale perugina, stimati da Ambrogio da Milano e Filippo di Giovanni il ...
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BINAGO (Binaghi), Lorenzo (detto Lorenzo Biffi)
Paolo Mezzanotte
Nacque in Milano nell'anno 1554 da Francesco, negoziante di panni di lana; entrò diciottenne (4 dic. 1572) nell'Ordine dei chierici regolari [...] nella scabrosa opera di consolidamento Francesco M. Ricchino, considerato suo allievo e a lui certo congeniale, e, dopo la morte del Ricchino, il figlio di lui, Celso Bernardino; ma a Giuseppe Quadrio spettò l'onore di condurre a termine la creazione ...
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BOTTIGLIERI, Matteo
Oreste Ferrari
Scarse le notizie biografiche di questo scultore, attivo a Napoli nella prima metà del sec. XVIII: perfino quelle riportate dal De Dominici, il quale redasse le sue [...] il B. sia ricordato dal De Dominici e da altre fonti come allievo di L. Vaccaro, le più antiche sculture che di lui si trassero stimolo anche artisti di ben più spiccata individualità, come Giuseppe Sammartino.
Bibl.: B. De Dominici, Vite de' pittori ...
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FERRARI, Giuseppe
Maria Celeste Cola
Nacque il 21 dic. 1843 a Roma da Giuseppe e da Maddalena Micontelli. Nel 1863 si iscrisse ai corsi dell'Accademia di S. Luca, divenendo allievo del ritrattista A. [...] Marini.
Di indole meditativa, alle vedute urbane di Roma - dove si stabilì lavorando negli studi di via Margutta, n. 55, e di via Flaminia, n. 44 - preferì gli ampi spazi della campagna inglese e romana, ...
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BERNABEI, Pier Antonio
Teresa Ferratini
Figlio di Giacomo Antonio e di Antonia Ambanelli, nacque a Parma il 13 maggio 1567; nelle citazioni più antiche è detto "Della Casa" o "Maccabeo ". Fu negli anni [...] al B. del disegno dei British Museum con la Natività cui si è fedelmente ispirato G. M. Conti, allievo del B., per la decorazione ad affresco della cappella di S. Giuseppe nella chiesa di S. Croce (cfr. Popham, 1955).
Tra le numerose pale d'altare si ...
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BALDRIGHI, Giuseppe
Silla Zamboni
Nacque a Stradella (Pavia) nel 1723. Compì i primi studi artistici a Firenze, sotto la guida di Vincenzo Meucci, e si recò poi a Parma, ove ben presto ebbe modo di [...] François Boucher, che mostrò poi di stimare moltissimo il suo allievo italiano. Nel 1753 toccò proprio al B. suggerire al Bonnet (Catal.), Parma 1952, pp. 41, 49; L. Concerti, Giuseppe Baldrighi,tesi di laurea, ms., università di Bologna, 1954; [I ...
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BONOLIS, Giuseppe
Anna Maria Carlevaris Luzietti
Nato a Teramo il 1º genn. 1800 da Luigi e da Cecilia Quartaroli, studiò disegno artistico divenendo, giovanissimo, maestro di calligrafia nel Regio Collegio [...] Per necessità si dedicò per breve periodo all'architettura, ma poi riprese con entusiasmo gli studi nell'Accademia di belle arti, dove fu allievo di J. Franque e di G. Berger per la pittura e di C. Angelini per il disegno.
Il B. esordì nel 1837 alla ...
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AMOROSI, Antonio
Carla Guglielmi Faldi
Pittore, nato a Comunanza (Ascoli Piceno) nel 1660.
Pressoché smarrita, per la dispersione delle opere, la conoscenza dell'artista, un tentativo di ricostruzione [...] due personalità, distinzione che di recente si è voluta rimettere di nuovo in discussione, peraltro senza alcun fondamento.
Allievo in Roma di Giuseppe Ghezzi e attivo nella stessa città, la sua prima opera riconosciuta è il Ritratto di Filippo Ricci ...
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BELLONI, Giorgio
Claudia Refice Taschetta
Figlio dì Giuseppe, nacque a Codogno il 13 dic. 1861. Dopo avere studiato a Verona, si stabilì a Milano nel 1890; all'Accademia di Brera fu allievo di G. Bertini, [...] in un momento in cui Mosè Bianchi e F. Carcano maggiormente impegnavano l'attenzione dei giovani artisti, e maturò nel clima della pittura lombarda, affermandosi ben presto nella rappresentazione del paesaggio. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...