Musicista (Salisburgo 1756 - Vienna 1791). Fu avviato assai presto dal padre Leopold allo studio del clavicembalo, insieme alla sorella Maria Anna, detta Nannerl. I suoi primi saggi di composizione risalgono [...] . Tornato a Vienna, M. fu nominato Kammermusikus dell'imperatore Giuseppe II. Nel 1788 scrisse le sue tre ultime e stupende 551. Nel 1789 seguì il principe Karl Lichnowsky, suo allievo, in un giro attraverso la Germania, ricevendo lusinghiere offerte ...
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Famiglia di liutai, attivi dal sec. 18º, in cui la loro arte raggiunse il vertice, al sec. 20º. Lorenzo (Piacenza 1690 circa - Milano 1748), che si dichiarava allievo di A. Stradivari, lavorò inizialmente [...] autonoma a Como, Pavia e Milano. La famiglia ha dato poi altri artefici di valore (Carlo fratello di Gaetano e Giuseppe e i suoi figlio e nipote Gaetano e Antonio), quantunque minori dei precedenti, che svolsero la loro attività soprattutto a Torino ...
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Famiglia di organari e musicisti, il cui primo esponente fu Bartolomeo (n. Lumezzane 1450 circa - m. dopo il 1503), operoso a Brescia, Milano, Bergamo; ne continuarono l'attività i figli Giovanni Battista [...] S. Barbara a Mantova (1565-66), di Asola (1573-75), di S. Giuseppe a Brescia (1581), della collegiata di Bellinzona (1584-86). Dal 1570 ebbe come Venezia, Bergamo, ma noto specialmente come organista (allievo di G. Gavazzoni) e valente compositore di ...
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Famiglia di liutai attivi a Cremona dalla metà del sec. 17º alla metà del 18º. Il fondatore, Andrea (Cremona 1626 circa - ivi 1698), studiò con N. Amati e lavorò dal 1650 al 1695, seguendo talvolta anche [...] faceva sempre seguire la sigla IHS. Quest'ultimo, attivo, sempre in patria, fin dopo il 1742, fu forse allievo di Giuseppe Giovanni Battista, certamente non dello Stradivari. Con lui la famiglia G. tocca il vertice della gloria: gli strumenti ...
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Famiglia di musicisti tridentini. Si distinsero dapprima i fratelli Francesco (Bolzano 1821 - ivi 1866), pianista, organista e compositore, che studiò a Milano e compose musiche teatrali e sacre; Giovanni, [...] Rolla e B. Ferrara; Luigi, violoncellista. Seguì Marco (Trento 1866 - Mesiano, Trento, 1929), figlio di Luigi, allievo del padre e dello zio Giuseppe. Esordì quale violinista a dieci anni. Perfezionatosi con G. De Angelis e, per la composizione, con ...
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Musicista italiano (Milano 1926 - Stresa 2020), figlio di Michelangelo e allievo di Gavazzeni, Paribeni e Ghedini; ha svolto attività di pianista e compositore. Ha diretto il Conservatorio di Musica G. [...] Nicolini di Piacenza (1958-66), quindi il Conservatorio Statale di Musica Gioachino Rossini di Pesaro (1966-72) e il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano (1972-96). Nel 1993 ha formato insieme con Vladimir Delman l'Orchestra Sinfonica di Milano ...
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Liutaio (Saluzzo 1644 - ivi 1717), allievo di N. Amati; ebbe bottega a Saluzzo; considerato l'iniziatore della liuteria piemontese, ebbe come allievi Spirito Sorsana e G. Francesco Celoniato. Con lui lavorarono [...] i fratelli Gioacchino e Giuseppe. ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] , tratte da sei lezioni per viola d'amore), ecc. Allo stesso periodo appartengono Giuseppe Tacchini (1670?-1727) e G. B. Bononcini (1672-1755). Il primo, probabile allievo del Gabrielli, ha scritto Sonate per violino e violoncello solo da camera e ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] Roma alla fine del 1640. Se convien dunque credere che in Arezzo e non altrove il C. studiò musica, sarà stato allievo dei locali maestri di cappella e organisti.
Il suo primo impiego musicale duraturo fu a Volterra: purtuttavia, all'atto della sua ...
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Verdi
Viva V.E.R.D.I.
Giuseppe Verdi, l'Italia e l'Europa
di Quirino Principe
27 gennaio
In tutte le parti del mondo si celebra il centenario della morte di Verdi. A Parma, alla presenza del presidente [...] creazione di Verdi. L'Ave Maria fu eseguita per la prima volta, da sola, a Parma, da allievi del Conservatorio diretti da Giuseppe Gallignani, venerdì 28 giugno 1895. Le altre tre composizioni ebbero la loro prima esecuzione insieme, all'Opéra di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...