DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] Italia del romanticismo musicale.
Musicista dotato fu anche il fratello Giuseppe, nato a Bergamo il 6 nov. 1788, il quale rivelò precocemente ottime attitudini musicali. Fu allievo dello zio paterno Giacomo Corini e successivamente di Simone Mayr che ...
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Luca Cerchiari
Jazz
«Man, if you have to ask what jazz is, you’ll never know» (Louis Armstrong)
Il jazz oggi
di Luca Cerchiari
1° marzo
È in edicola con il suo 700° numero la rivista Musica Jazz, rassegna [...] colore della musical comedy di Broadway, sono stati allievi di compositori europei, come per esempio Anton Dvorak pianoforte e nelle sue composizioni polifoniche passi dal Miserere di Giuseppe Verdi e dalla Lucia di Lammermoor di Gaetano Donizetti. ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] Giurleo, p. 37), il C. fu per qualche tempo allievo di N. Piccinni, che ne completò l'educazione musicale, e alla testimonianza diretta di Paolo Cimarosa, figlio del C. - da Giuseppe Aprile, contralto. e noto maestro di canto il quale pubblicò tra ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] Immediata fu la fortuna del Giasone.Dal Diario di Giuseppe Cicogna dei festeggiamenti di Milano per la venuta di B. Graziani, Roma 1668).
è difficile stabilire se e quali allievi abbia avuto il C. oltre Giovanni Caliari: certo Barbara Strozzi (che ...
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CHERUBINI, Luigi
Sergio Martinotti
Decimo figlio di Bartolommeo (Firenze, 21 ott. 1726-ibid., 10 sett. 1792, allievo di G. N. Ranieri Redi e maestro al cembalo al teatro della Pergola) e di Veridiana [...] potersi stabilire nella vicina Bologna e frequentare le lezioni di Giuseppe Sarti.
Il Catalogo riferisce all'anno 1775 un Dixit (per suo nome ma che in verità fu messa assieme dai suoi allievi) si libera da ogni pedanteria aspirando a tenere e come ...
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CALDARA, Antonio
UU. Kirkendale-W. Kirkendale
Nacque a Venezia nel 1670 o, più probabilmente, nel 1671. Il frontespizio dell'Operaprima (1693) lo definisce "musico di violoncello veneto", mentre nei [...] è probabile, ma non dimostrato, che egli sia stato allievo di Giovanni Legrenzi, vicemaestro di cappella a S. Marco dal rappresentazioni).
La splendida partitura dell'opera Giunio Bruto, composta per Giuseppe I, con musica di C. F. Cesarini, del C., ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] pianistica fra il C. e Mozart alla corte dell'imperatore Giuseppe II.
Di questo incontro riferisce lo stesso Mozart in una non ne parla, è chiaro che le sonatine offrono all'allievo l'opportunità di affrontare ben presto problemi di stile. Ma ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Diémer, frequentò - dapprima come uditore e, dal 1898, come allievo regolare - il corso di armonia e contrappunto di X. Leroux (Alessandro e Domenico, ma anche Pietro, Francesco e Giuseppe) la seconda; ai musicisti veneziani dei secc. XVI-XVIII ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] collaborazione speciale della sua carriera è stata quella con Giuseppe Tornatore.
Con Peppuccio Tornatore ho lavorato a otto solo pezzo, la Sinfonia del fuoco, e affidando il resto all’allievo M. Mazza. Il film, di fatto il primo kolossal della ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] avrebbe voluto lasciare a Mantova Soriano, già suo allievo), il duca avviò le trattative per arruolare lo Rationi congruit del 1° maggio emanata dal successore, Sisto V.
Secondo Giuseppe Baini, il biografo ottocentesco del Palestrina (1828, II, pp. ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...