ALBANESE, Guido
Alessandra Cruciani
Nacque a Ortona a Mare (Chieti) il 2 dic. 1893 da Pietro ed Emilia Primavera. Nipote di Francesco Paolo Tosti, da cui probabilmente fu incoraggiato a intraprendere [...] al termine del conflitto si recò a Bologna e divenne allievo dapprima di Franco Alfano e Ottino Ranalli, per poi perfezionarsi dall'editore Bongiovanni e un suo Madrigale su versi di Giuseppe Urbani fu edito a Roma, in data imprecisata, dallo Studio ...
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BIANCHI, Giuseppe (in arte Cremonini, Giuseppe)
Vittorio Frajese
Nacque a Cremona il 26 nov. 1866 da Giovanni, cappellaio, e da Carolina Seruggia. Sino all'età di circa diciotto anni esercitò l'arte [...] di G. Pozzali e per l'aiuto di C. D'Ormeville) alla celebre scuola scaligera di G. Cima, di cui divenne l'allievo prediletto.
Ai primi di gennaio del 1889 debuttò al Teatro comunale di Piacenza con La Favorita, conseguendo un successo notevole. Nella ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] J. fu infatti accusato di essersi appropriato di alcune sonate per clavicembalo di Alberti, del quale si dichiarava allievo, con le quali diede numerosi concerti che incontrarono un certo successo. La vicenda attende tuttora un chiarimento, tuttavia ...
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CONCORDIA, Domenico
Alessandra Cruciani
Nacque a Loreto (prov. di Ancona) il 17 nov. 1801 da Giuseppe e da Isabella Guidi. Si ignora dove e quando egli abbia iniziato gli studi musicali, cui molto probabilmente [...] Sinibaldo Maruti, da cui ebbe tre figli: la prima, Maria Giuseppa, nata a Fabriano nel 1822; il secondogenito Eugenio nel 1823, dell'arte italiana, per il valore di tutti i suoi allievi che si distinguevano sempre per una perfetta arte del canto anche ...
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FIORINI, Giuseppe
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Bazzano (Bologna) il 26 sett. 1861 da Raffaele e Teresa Obici.
Raffaele (nato a Pianoro in prov. di Bologna nel 1828 - morto a Bologna nel 1898), [...] speranza, il F. affidò le riparazioni dei violini al suo allievo ed amico W. Turcké-Bebié, che già numerose volte lo München 1899" e "Anno 1905 - München - Giuseppe Fiorini Bolognese", quindi "Giuseppe Fiorini - München 1913 M. p.". Costruttore di ...
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FRANCHINI, Francesco
Carla Papandrea
Scarse e discontinue sono le notizie biografiche su questo compositore, nato a Siena nell'ultimo quarto del sec. XVII. In giovane età decise di diventare sacerdote [...] anche all'attività didattica, ed ebbe fra i suoi allievi Carlo Lapini.
Il F. visse prevalentemente a Siena, del nobile Spinello Piccolomini per celebrare la nascita (1741) di Giuseppe d'Asburgo Lorena. Risulta anche che sin dal 1730 aveva ...
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FAINI, Giovan Battista
Carla Papandrea
Nacque a Prato il 28 ott. 1857 da Giuseppe e da Enrichetta Ponsi. In giovanissima età fu allievo nella sua città di A. Nuti, insegnante di violino nel collegio [...] Chiostri, E. Masi, G. Scudellari, I. Ragghianti.
Allievo anche di R. Grazzini, insegnante di composizione della scuola piccola orchestra o harmonium (18 apr. 1919, chiesa di S. Giuseppe a Firenze, diretto dallo stesso F., riduzione per orchestra ed ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] "Gio. Grancino al Segno della Corona / in Contrada Larga di Milano fece 16…". Giovanni ebbe molti allievi, tra cui Carlo Giuseppe Testore; segni della sua influenza sono ravvisabili anche negli strumenti realizzati dai Lavazza e dai Pasta. Morì a ...
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AMATI, Nicola (Nicolò, Nicolao)
Liliana Pannella
Liutaio, il più illustre rappresentante della sua famiglia. Nacque a Cremona il 3 dic. 1596,quinto figlio di Gerolamo e della sua seconda moglie Laura [...] che egli sposò - testimone alle sue nozze fu l'allievo prediletto Andrea Guarnieri - il 23 maggio 1645 Lucrezia de Paleari mesi), Anna Maria, Giovanni Battista (che divenne poi sacerdote), Giuseppe, Eufrosia Scolastica. L'A., che viveva anche con la ...
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FERRATA, Giuseppe
Carla Papandrea
Nacque a Gradoli (Viterbo) il 1º genn. 1865 da Paolo e Lucia Donati. Di famiglia di piccoli proprietari terrieri (cui daranno lustro Domenico Ferrata, futuro cardinale [...] pubblico con grande successo, rivelando un precocissimo talento che indusse la famiglia a inviarlo a Roma, ove, entrato come allievo interno nel liceo musicale di S. Cecilia, studiò pianoforte con G. Sgambati e composizione con A. Terziani.
Dopo aver ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...