ABOS, Girolamo
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Nato a Malta il 16 nov. 1715 da Gian Tommaso (di origine spagnola), si trasferì verso il 1725 a Napoli e studiò nel conservatorio di S. Onofrio con Ignazio Prota e Francesco Feo; fu [...] rinomanza come maestro non fu inferiore a quella di compositore: dalla sua scuola vennero infatti, fra i molti allievi, il sopranista Giuseppe Aprile e i compositori Nicola Sala e Giovanni Paisiello.
Fonti e Bibl.: Arch. della Curia arcivescovile di ...
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FRANCESCHINI, Petronio
Rossella Pelagalli
Nacque a Bologna nel 1650 circa da Giacomo e Giulia Maffei; fu fratello del pittore Marcantonio. Si dedicò giovanissimo allo studio della musica, rivelando [...] ottime qualità di violoncellista e compositore. Allievo nella città natale di Lorenzo Perti, si perfezionò poi a Roma sotto la guida di Giuseppe Corsi, detto il Celano. Rientrato a Bologna, divenne membro dell'Accademia filarmonica in seno alla quale ...
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DI MAGGIO, Francesco
Carlo Matteo Mossa
Lo stato attuale delle ricerche relative a questo compositore attivo nel secolo XVII non consente di raccogliere notizie molto esaurienti sulla sua vita e sulla [...] . XVII a Castelvetrano (Trapani), città in cui morì nel 1688, canonico della collegiata di S. Pietro. Fu allievo di Giuseppe Palazzotto Tagliavia, pure di Castelvetrano, e dunque si colloca nella quarta e ultima generazione di musicisti della scuola ...
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CAMPANARI, Leandro
Raoul Meloncelli
Nacque a Rovigo il 20 ottobre del 1857 da Antonio e da Luigia Bazan. Ancora fanciullo fu inviato dalla famiglia a Padova per compiervi gli studi di violino; successivamente, [...] periodo di perfezionamento nel conservatorio di Milano e dopo essere stato allievo di F. Faccio e A. Bazzini, nel 1877 si il 22 apr. 1939.
Artista insigne fu anche il fratello Giuseppe, che nato a Rovigo il 17 nov. 1855 iniziò giovanissimo lo ...
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GIAMBERTI (Giamberto), Giuseppe (Gioseffo)
Maria Carmela Di Cesare
Nacque a Roma intorno al 1600. Fu allievo di G.B. Nanino e di P. Agostini, come si rileva dalla premessa alla sua prima opera: Poesie [...] diverse poste in musica da Giuseppe Giamberti romano a 1, 2 e 3 voci per cantar nel cembalo et alcune con l'alfabeto per la chitarra spagnola con due aggiunte, una di Gio. Bernardino Nanini, l'altra di Paolo Agostini, ambidoi miei maestri, libro 1° ( ...
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FABBRONI, Piero
Salvatore De Salvo
Nacque a Verona il 18 nov. 1882 da Paolo e da Costanza Gorghetto. Intrapresi gli studi musicali nella città di origine, sotto la guida di P. Marconi, li proseguì al [...] "B. Marcello" di Venezia, ove, allievo tra l'altro di E. Wolf-Ferrari, frequentò i corsi di violino e composizione. Diplomatosi nel 1908, si dedicò alla direzione orchestrale. Anche il fratello minore Giuseppe seguì le orme del F., diplomandosi in ...
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CONTIN (C. di Castelseprio), Francesco
Raoul Meloncelli
Nacque a Venezia il 2 aprile 1780 da Gio. Batta e Fulgenzia. Dopo aver conseguito la laurea in giurisprudenza all'università di Padova nel 1801, [...] approfondire gli studi di armonia e di composizione: divenne allievo di E. A. Förster, già maestro di armonia di fu insignito dell'Qrdine della Corona di ferro dall'imperatore Francesco Giuseppe.
Mori a Zeminiana (att. comune di Massanzago, prov. di ...
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LAMBARDI (Lombardo, Lombardi), Girolamo
Paolo Vittorelli
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo compositore, la cui attività è documentata fra il 1586 e il 1623. Dai frontespizi delle [...] nella sua opera Magnificat omnium tonorum (Venezia 1605), Giovanni Croce ricorda che il L. era stato nella fanciullezza allievo di Giuseppe Zarlino ed era in quell'anno generale dell'Ordine. L'amicizia con Croce e il discepolato presso Zarlino ...
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FIORONI, Giovanni Andrea
Cristina Ciccaglione Badii
Nato nel 1716 a Pavia da Giuseppe e da un'Orsola di cui si ignora il cognome, iniziò gli studi musicali nella sua città per proseguirli poi a Napoli, [...] per direttore della cappella del duomo, succedendo nella carica a C. Baliani.
Alla sua scuola di contrappunto accorsero numerosi allievi, alcuni dei quali divennero poi famosi, come I. Piantanida, A. Quaglia, Q. Gasparini e A. Rolla. A suo merito ...
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GEREMIA, Giuseppe
Salvatore de Salvo
Nacque a Catania il 19 nov. 1732 da Giacomo e Maria Berretta. Fin da ragazzo dimostrò, secondo l'abate F. Ferrara, "un forte interesse verso la musica" (p. 511) [...] e fu perciò mandato a istruirsi presso il conservatorio di S. Maria di Loreto a Napoli, dove tra il 1742 e il 1755 fu allievo di F. Durante ed ebbe fra i suoi compagni di studio P.A. Guglielmi, A. Sacchini e G. Sigismondo, al quale diede lezioni di ...
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scuola
scuòla (pop. o poet. scòla) s. f. [lat. schŏla, dal gr. σχολή, che in origine significava (come otium per i Latini) libero e piacevole uso delle proprie forze, soprattutto spirituali, indipendentemente da ogni bisogno o scopo pratico,...
assimilazionista
agg. Che tende all’assimilazione, che si propone di assimilare qualcosa. ◆ Francia e Gran Bretagna avevano adottato politiche opposte. Si parlava, addirittura, di due modelli di integrazione, quello «assimilazionista» francese...